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Elmi ridipinti
Pensando che probabilmente un oggetto "ridipinto" ad esempio per passare ad una vernice granulosa sia piu' esposto al rischio contraffazione, che tecnica veniva usata ?
Erano dipinti a mano ? Come veniva salvata la decal ?
ps: sono domande sceme ?
grazie.
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Luca,
gli elmetti mimetici sono davvero un campo minato, moolto pericoloso dove i falsi abbondano.
Tra l'altro l'utilizzo della mimetizzazione era assai variegato: mimetizzazione a 2 colori, a 3 colori, uniforme, bianca, variavano molto ed alcune tra esse erano lasciate alla discrezionalità* del comandante sul campo. Di solito erano applicate a pennello o a spruzzo. Da notare poi le molteplici personalizzazioni usate dai soldati sul campo, l'uso della pasta zimmerit, l'uso del fango, della segatura, della sabbia, del muschio, e così via. A parte alcuni schemi prefigurati (tipo il normandia, l'afrika korps) i camo sono molto variegati e diversi tra loro. Decals coperte o decals esposte erano discrezionali e dipendevano molto dall'estro del soldato. Se le mimetizzazioni venivano fatte dai depositi è lecito aspettarsi che coprissero le decals.
Credo però Luca che sia meglio lo studio preliminare su alcuni libri (sui mimetici buono è il già* citato Baer e anche molto interessante è quello di Brian Bell mi pare del 2004) almeno per le informazioni basilari e poi eventuali successivi approfondimenti sui forum o tra collezionisti.
Andrea
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Grazie Andrea,
mi rendo conto di essere ancora in fase embrionale e che l'argomento è spaventosamente vasto.
Per ora è meglio che assista alle vostre discussioni e intanto legga qualcosa.
sorry
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Citazione:
Originariamente Scritto da luca
ps: sono domande sceme ?
Nessuna domanda è scema se non si conosce la risposta !!! [;)]
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