Re: Lomi. Chi era costui?
Costui rimane costui in quanto non ho trovato niente sul soggetto, l'arma invece è interessante e per essere di un museo neanche massacrata. Come mai? [icon_246 [icon_246
Re: Lomi. Chi era costui?
Citazione:
Originariamente Scritto da Andrea58
l'arma invece è interessante e per essere di un museo neanche massacrata. Come mai? [icon_246 [icon_246
Forse un piccolo miracolo.
Le sue consorelle, tra cui un raro "brevetto Priora", milanese ed una costruita da uno dei Marelli, milanesi pure loro, sono decisanmente in pessimo stato.
Ciao e grazie.
Re: Lomi. Chi era costui?
Domanda da un totale incompetente:
visto che le lettere iniziali di quel punzone sembrano incomplete (a giudicare dalla foto, la F della prima riga e la L della seconda), non potrebbe essere anche il caso della I finale? Cioè che si trattasse magari di una B?
La parola LOMI diventerebbe così LOMB e forse (ripeto che non me ne intendo) tutto assumerebbe un diverso significato...
Re: Lomi. Chi era costui?
Anch'io non me ne intendo di armi ma la scritta abbreviata non potrebbe essere "fabbrica d'armi lombarda??
Re: Lomi. Chi era costui?
Citazione:
Originariamente Scritto da Italien
Domanda da un totale incompetente:
visto che le lettere iniziali di quel punzone sembrano incomplete (a giudicare dalla foto, la F della prima riga e la L della seconda), non potrebbe essere anche il caso della I finale? Cioè che si trattasse magari di una B?
La parola LOMI diventerebbe così LOMB e forse (ripeto che non me ne intendo) tutto assumerebbe un diverso significato...
Sarà* come dici ma così come ipotizzato da te qualcosa esce fuori, un archivio di Lecco ne parlerebbe...Se si aprisse [1535 [1535 [1535
Ho ingrandito la foto ed in effetti la I sembra incinta [icon_246 [icon_246 , magari è una B [264 [264
Re: Lomi. Chi era costui?
Per me c'è scritto LOMB soltanto che mezza B è consumata e trae in inganno. [00016009
Re: Lomi. Chi era costui?
Mi sa che avete ragione
E' la Fabbrica d'Armi Lombarda !!
In sintesi la breve storia.
La Società* Anonima Fabbrica d'Armi Lombarda è nata dall'iniziativa di due leccesi, Carlo Giuseppe Ghislanzoni e Giuseppe Badoni, nel 1860.
Lo stabilimento era in località* Pradone di Cariggio, vicino al torrente Gerenzone.
Fin da subito puntò principalmente alle commesse governative con la produzione massiccia di fucili modello 1860 e di baionette. Purtroppo, di pessima qualità*.
Sulle armi prodotte usava porre la scritta FAB. D'ARMI LOMB. - LECCO, presente sulle cartelle di alcuni fucili modello 1860 ancora esistenti (e sulla pistola in oggetto).
Dopo incresciose vicende dal sentore alquanto truffaldino (nel 1866 tentarono di rifilare ai volontari di Garibaldi una quantità* molto consistente di fucili modello 1860 scartati dai controllori givernativi !!), nel 1871 dichiarò fallimento.
Il perito fallimentare fu niente meno che Agostino Marelli, notissimo armaiolo milanese, di cui il museo possiede un revolver a spillo.
Grazie ragazzi.
Siete preziosi.
Cesare