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... ne avevo visto (e salvato) un molto di un paracadutista a 151 euro... questo invece penso sia il record per un italiano 102,90 euro con 12 offerte (io non centro nulla perchè il mio stagno e 100 km più a sud poi per me con quei soldi voglio o vorrei anche il wehrpass)... penso la data e il posto (ho dato un occhiata, e sapevo pochissimo di questo Monte Belvedere e della sua battaglia)....
E' il monte Belvedere sull'appennino Bolognese?
Caspita!!! [argh
Si Tiziano penso sia quello [264
Eh...si vede che qualcuno ci teneva proprio ad averlo.
.. fuori di dubbio che è "quel" Monte Belvedere sull'appennino bolognese conquistato appunto dagli americani o brasiliani quel 20 febbraio 1945.... quindi anche se molto porobabilmente è un appassionato di quelel parti che l'ha portato a casa potrebbe essere anche un brasiliano, o un americano... chissà*..... e non sono tanti gli sterbebild che passano i 100 (per fortuna!)...
.. e se fosse davvero un brasiliano?.......
http://www.1939-45.org/articles/br-arm3.htm
Se ti andasse è un buon posto per un giro. Io lo feci tanto tempo fa con una guardia provinciale (ex caccia e pesca per intendersi) e mi fece vedere le postazioni tedesche nel bosco. c'è anche un monumenot in ricordo dei caduti brasiliani.
Per infornmazioni aggiornate penso che tu possa chiedere a Giovanni Sulla, noto collezionista e rievocatore del posto.
Citazione:
Originariamente Scritto da sven hassel
.... grazie!!! da farci un pensiero...
Farci un giro sarebbe interessante [257Citazione:
Originariamente Scritto da sven hassel
Sempre per informazione ho trovato questo in rete
battaglia di Monte Belvedere WW2 Linea Gotica - 18/24 febbraio 1945
Autore Marcacci Jean Pascal
Editore Angelini Editore
Prezzo € 20,90 (Prezzo di copertina € 22,00 Sconto 5%)
Descrizione Sono rimaste labili tracce di una battaglia sull'Appenninno innevato (della Linea Gotica nella Seconda guerra mondiale) nella memoria e nell'eccezionale riuso dei materiali bellici operato dai poveri contadini e montanari.
Il libro riporta per la prima volta i colori della guerra e costringe i giovani alla ricerca storica e all'ascolto delle voci di partigiani, tedeschi, americani e brasiliani.
Corredato da oltre cinquanta foto si apre proprio come un file multimediale. Il monte Belvedere alla fine si trasfigura da luogo di conquista a centro di una nuova consapevolezza per un'intera valle e per i suoi giovani mai così vicini a chi quei fatti li visse in prima persona.
C'era anche un articolo anche su Storia Militare sui reparti brasilaini impiegati in zona (a memoria ci dovrebbe essere altro ma non l'ho ancora trovato)