Allegati: 2
Donne e fascismo - a Brescia
L`ARCHIVIO PER LA STORIA DELL`EDUCAZIONE IN ITALIA
dell`Università* Cattolica del Sacro Cuore di Brescia
organizza
per il giorno giovedì 18 MARZO 2010 alle ore 9.30
il seminario di studio IMMAGINE E REALTà?. DONNE, EDUCAZIONE, FASCISMO (Università* Cattolica del Sacro Cuore, via Trieste 17, Brescia, Sala della Gloria)
In tale giornata sarà* anche inaugurata la Mostra
DONNE NELL`OCCHIO DELLA SATIRA DURANTE GLI ANNI DEL FASCISMO
Brescia, 18-31 marzo 2010 (c/oUniversità* Cattolica del Sacro Cuore Corridoio Montini I piano ovest).
Per visionare il programma dettagliato dell`evento si veda la pagina web:
<http://brescia.unicatt.it/events_4144.html>http://brescia.unicatt.it/events_4144.html
"La satira sulle donne ai tempi del fascismo"
«Si tratta di un dibattito che ha forti implicazioni educative dal punto di vista della lettura di genere – spiega Fulvio De Giorgi, docente della facoltà* di Scienze della Formazione all`Università* di Modena e Reggio Emilia - per quel che riguarda il rapporto del fascismo con le donne ci sono due correnti di pensiero:
la prima sostiene che il ventennio sia stato un periodo estremamente maschilista in cui il ruolo della donna era svilito e asservito alla superiorità* maschile
mentre la seconda riconosce al fascismo il merito di aver modernizzato la figura della donna rendendola attiva nella vita sociale del Paese, seppure inquadrata nelle gerarchie delle organizzazioni fasciste».
«Il tipo di donna che veniva preso in giro nelle vignette fasciste era quello delle potenze alleate, in particolar modo francese. Una donna senza seno, poco fascinosa, simbolo di una società* decadente, aggettivo che veniva collegato spesso ai Paesi democratici. C`erano poi le streghe moderne che invece di cavalcare la scopa cavalcavano un aspirapolvere.
Non risultano, almeno per quanto riguarda il materiale raccolto nella mostra, ironie nei confronti delle donne ebree mentre c`era, in difesa dell`impresa coloniale, la ridicolizzazione della donna africana che seguiva il più comune degli stereotipi razzisti. Veniva irrisa anche la donna intellettuale che veniva raffigurata sempre come poco femminile, mascolinizzata, brutta».
http://brescia.unicatt.it/events_locand ... tennio.pdf
http://brescia.unicatt.it/events_locand ... scismo.pdf
Re: Donne e fascismo - a Brescia
Come sempre ottima segnalazione!!!
Grazie Valchiria! [264