Commemorazione caduti tedeschi Sacrario di Cassino
Re: Commemorazione caduti tedeschi Sacrario di Cassino
....... belllissimo reportage!!! anche se penso che lo spirito sia stato la continuità* delle tradizioni fa un effetto strano vederli col basco rosso e il distintivo da para della repubblica federale..... e c'era anche un reduce Hoch und Deutmeister e un alpino! molto belle di un bellissimo momento!!!
Re: Commemorazione caduti tedeschi Sacrario di Cassino
Citazione:
Originariamente Scritto da mufasa
....... belllissimo reportage!!! anche se penso che lo spirito sia stato la continuità* delle tradizioni fa un effetto strano vederli col basco rosso e il distintivo da para della repubblica federale..... e c'era anche un reduce Hoch und Deutmeister e un alpino! molto belle di un bellissimo momento!!!
Quoto [264
Re: Commemorazione caduti tedeschi Sacrario di Cassino
Bellissimo reportage Marco, ho gradito molto.
Grazie [264
Re: Commemorazione caduti tedeschi Sacrario di Cassino
Incredibile la fierezza che si legge sui loro volti,sono stati dei leoni,nessuno mai dimenticherà* ciò che sono riusciti a fare a Cassino
Re: Commemorazione caduti tedeschi Sacrario di Cassino
Grazie a tutti per l'apprezzamento.
A Cassino tutti sono stati dei leoni...chi difendeva in condizioni di inferiorità* numerica e con rifornimenti ridotti all'osso, ma anche chi attaccava avendo contro sia il clima, sia il terreno, sia i punti di osservazione a favore del proprio nemico.
In tutti questi anni che partecipo a queste cerimonie e parlo con i reduci, ho visto americani piangere fissando il fiume Rapido, Gurkha con lo sguardo perso verso la cima della "Collina dell'Impiccato", Neozelandesi rimanere di sasso di fronte alla zona dell'Hotel Continental, Indiani pensare ai compagni caduti sulla Cresta del Serpente, Britannici fermarsi in un perfetto saluto militare davanti alle tombe del cimitero del Commonwealth e polacchi fissare con gli occhi lucidi il Monastero.
Era una generazione quella, di tutte le nazioni, che ritengo insuperabile in quanto a forza d'animo e volontà* solo per quello che riuscì a sopportare in quei cinque lunghi mesi di battaglie nei quali, spesso, si uccideva o si veniva uccisi per il possesso di un cumulo di sassi senza nome.
Cassino è e rimarrà* credo per sempre nei cuori, nelle anime e negli occhi di uomini come quelli che avete visto nelle foto sopra, perchè per loro ha rappresentato tanto, molto...e sono riusciti a venirne fuori vivi. Non ho mai sentito un solo reduce di qualsiasi parte in lotta vantarsi per le proprie gesta, nè mai dire una sola parola di odio verso quello che a quel tempo era considerato il "nemico"...anzi, spesso li ho visti stringersi la mano e bere assieme una birra o dello "Schnaps"...eppure un tempo si sarebbero presi a fucilate o tagliati la gola.
Questo è ciò che mi ha fatto sempre riflettere sull'inutilità* delle guerre antiche e moderne, dove persone che potrebbero essere amiche si ritrovano invece a combattersi e poi, successivamente, a distanza di anni, a stringersi di nuovo la mano.
Ditemi, seriamente...ha un senso tutto ciò?
Re: Commemorazione caduti tedeschi Sacrario di Cassino
Vedo solo ora questo emozionante reportage, di cui tisono enormemente grato [264
Riguardo alla tua riflessione ed alla tua domanda....sono perfettamente d'accordo con te, e la risposta alla tua domanda sta nella riga che hai scritto sopra alla domanda......la violenza rende l'uomo cieco ed insensibile, e la guerra è violenza all'ennesima potenza......
Re: Commemorazione caduti tedeschi Sacrario di Cassino
Bellissimo reportage; sono veramente onorato che tu l'abbia condiviso con noi e quoto in pieno le tue riflessioni sulla guerra.