Forumisti & fiere. Identificazione dei fantasmi
Se aveste sospetti sul fatto che la mia sia una polemica sgombro subito il campo da eventuali dubbi, lo è.
Perchè devo montarla? Perchè sono notoriamente polemico e perchè se non lo faccio "somatizzo" e questo non mi fa bene.
Ritenete di essere tirati in ballo e vi sentite "offesi"? Mi dispiace per voi, è un vostro problema anche se nella realtà* non mi interessa minimamente che vi sentiate offesi.
Ritenete che il mio topic meriti una rispostaccia? Fatelo pure, magari servirà* a fare il punto della situazione.
Getto anche via l'abito da moderatore e qui sono solo andrea58 per cui non preoccupatevi di ritorsioni a posteriori anche se comunque non ne farei.
Dopo questo "simpatico" preambolo sapete a cosa andate incontro partecipando perciò poi non andate a lamentarvi.
Sono stato due giorni a Militalia in compagnia di persone simpatiche ed ho notato uno strano atteggiamento da parte di alcuni. Si avvicinano, sono titubanti, guardano, non favellano e poi si allontanano. Non guardano però le cose esposte ma le persone. Questo a volte mi fa sorgere il dubbio che si tratti di iscritti timidi che non "osano" svelarsi. Ho parlato personalmente con almeno quattro di questi soggetti ma niente, duri come il ferro non si sono palesati. Altri invece sono arrivati e già* da lontano capivi che era "uno dei nostri" che non conoscevi ancora. Forse era quell'accenno di sorriso, quella voglia di far parte del gruppo od altro che li distingueva. Da dire che nessuno di questi sembrava costretto a presentarsi, anzi erano ben contenti di farlo. Posso capire che esistano introversi ed estroversi ma un introverso in genere non ha piacere a mischiarsi con una massa da cui si sente comunque avulso. Allora cos'è che li spinge ad esserci ma solo per alcuni? Scarsa considerazione per gli altri, indifferenza, fastidio?
Le fiere di militaria sono degli avvenimenti un poco particolari, servono per gli approvvigionamenti e per i contatti. Questo mi porta a pensare che questi contatti siano importanti ma....solo se legati hai propri esclusivi interessi. Colleziono borracce vado ai banchi di borraccisti, per le decorazioni mi rivolgo ad altri e per le divise ad altri ancora. Poi fatto ricco bottino posso finalmente dedicarmi alla mia seconda passione quella cioè di fare vedere agli altri qual' è l'ultimo pezzo che sono riuscito a procurarmi. Perchè si, in realtà* chi acquista in solitario poi ha piacere di mostrare il frutto delle sue fatiche. Per magia l`onanista si trasforma in esibizionista. E qui comincia il primo dubbio da parte mia: sei stato alla stessa mia fiera, c'era lo stand dell'associazione, non sei venuto neanche a dire vaffa però per poi mostrare il bottino ti ricordi degli stessi. Uno strano atteggiamento non trovi? Come è possibile questa dualità* di atteggiamenti?
Se io non ho piacere di bazzicare certe persone questo atteggiamento lo porto avanti con coerenza e questi ipotetici "altri" non li bazzico mai ed anzi non ritenendoli degni di considerazione non cerco ne la loro compagnia ne la loro approvazione. Se non rientrano nel numero dei degni non lo sono mai e non a momenti alterni quando devono ricoprire il ruolo di pubblico plaudente.
Però ognuno è libero, siamo in democrazia e nessuno è obbligato a farsi vedere. Con Coloniale ci siamo visti in stand e fuori una decina di volte ed ogni volta c'è stato un saluto, un cenno. Con Recuperante & soci idem e strano a dirsi nessuno di questi ha riportato danni permanenti. Il farsi vedere però ha anche dei vantaggi di tipo pratico. Di questi ti ricordi e magari sei meglio disposto nei loro confronti e pure ad aiutarli se fosse necessario. Gli altri diventano gli "altri", quelli avulsi dalla compagnia e magicamente diventano se non antipatici meno simpatici.
Ma perchè preoccuparsene poi di questi? Adesso che ci penso che cosa rappresentano se non una parte di quegli individui che siamo costretti a bazzicare per svariati motivi senza che per questo ci piacciano o ci interessino.
Però proporrei a quanti provano e condividono le mie stesse sensazioni di fastidio di ricordare e di assumere un "atteggiamento fiera" sul forum nei confronti di questi fantasmi a tempo.
Sicuramente ci saranno le scuse più fantasiose anche se auspico che gli "spettri" abbiano il buon gusto di rimanere tali e di non fare sentire la loro voce. Ho cercato di calibrare questo topic evitando di andare giù pesante ma spero che sia rimasto abbastanza offensivo nei confronti di chi si riconoscerà* negli spettri.
Dimenticavo, di questo ho già* discusso con altri ed il sentimento è condiviso con vari gradi di fastidio.
Re: Forumisti & fiere. Identificazione dei fantasmi
non credo che si possa parlare di polemica, io non c'ero a Milano, ma questa strana cosa l'avevo già* notata in passato e mi aveva portato a giudicare male persone che poi si sono rivelate piacevolissime...in quel caso forse si trattava davvero di una strana timidezza che tuttora non mi spiego, ma tant'è...non siamo tutti uguali.
La tua analisi sulla fenomenologia del collezionista però meriterebbe un diverso palcoscenico...ineccepibile come hai radiografato una certa tipologia di personaggio....ma anche qui ci sono infinite sottocategorie...l'uomo con tre neuroni...il forum mi serve? si, no , dipende......con la terza opzione tutto si complica enormemente però....quello che vede il forum come il parco buoi .......quello che teme intrusioni nel suo privato....quello che non vuole farsi vedere con quelli del forum sennò gli altri poi lo accusano di....
come al solito sono d'accordo con te...un vero peccato che si sprechino queste occasioni di conoscenza reciproca
Re: Forumisti & fiere. Identificazione dei fantasmi
Andrea58, ho letto con molta attenzione, il tuo lungo, ben esposto ed articolato intervento e ti ringrazio, comunque non credo che possa essere considerato " polemica".
Quanto hai detto tu ed aggiungo Picone, è una cosa che da diverso tempo ho notato e sinceramente non sono mai riuscito a darmi una spiegazione logica.
Posso capire, a fatica, chi non ha voglia di far vedere chi c'è dietro un nick, ma non capisco chi viene e senza guardare il nostro materiale esposto, guarda chi c'è dietro al banco come per scrutare non visti, chi è il mona di cocis, tanto per fare un esempio.
Ovviamente per non farla tanto lunga Quoto te [264 e Quoto Picone [264 .
p.s. non mi aspetto molti interventi da "L'uomo che non è mai esistito" [icon_246 [icon_246
Re: Forumisti & fiere. Identificazione dei fantasmi
Molti anni fa frequentavo molto di più le fiere di Militaria e WW ancora non esisteva. Oggi ho incontrato solo due volte lo Stand WW. Ho conosciuto alcuni Forumisti e ho notato caratteri differenti. ( guai se così non fosse ) Dal canto mio prendo le persone per quel che sono; se hai voglia di parlare e condividere la nostra passione io contraccambio. In due volte che ho cercato lo stand WW mi son sempre presentato e ho sempre scambiato quattro chiacchiere con alcuni utenti e ne ho conosciuti di nuovi. Figuratevi, a Bologna son stato più allo Stand che in giro per la Fiera.
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Re: Forumisti & fiere. Identificazione dei fantasmi
Non pensavo che Andrea aprisse un topic dedicato a quello che io chiamo problema; per questo motivo avevo richiamato la cosa nel topic su "chi viene a Novegro".
Concordo con quanto detto da Andrea e da Picone sul fatto che non tutti siamo uguali ma credo che tutti abbiamo avuto dai nostri genitori un minimo di educazione. Educazione che dovrebbe portare, al di la della timidezza, ad avere bisogno di un contatto umano con coloro con i quali riempiamo pagine e pagine virtuali del forum e tiriamo le ore piccole.
Ho il timore che spesso il forum venga usato esclusivamente come propria vetrina per commerci più o meno velati e che la conoscenza personale, che potrebbe avvenire allo stand di WW, possa in qualche modo "rovinare" il tutto togliendo quell'alone di anonimicità che permette di fare affari senza remore.
Spero di essere in errore ma questa è la mia sensazione.
Re: Forumisti & fiere. Identificazione dei fantasmi
Ciao Andrea, come ho già* detto nell'altra discussione quella che tu rappresenti non è una situazione nuova e pensa che nei forum ci si può nascondere dietro ai nickname, mentre nel caso che rappresentavo io le persone dovevano presentarsi per forza per nome e cognome.
Persone che magari avevi già* incontrato a qualche raduno, persone con cui avevi magari scambiato qualche parola, ma che in occasione della fiera facevano finta di non riconoscerti.
Pensa anche ad una situazione abbastanza strana: se si organizzava la partecipazione ad una mostra, che so, a Torino, arrivavano soci da mezza Italia ma mancavano i torinesi.
Si organizzava un grosso raduno, con annesse conferenze, a Genova e indovina chi mancava? I genovesi!
Sembrava quasi che fosse più facile mettersi in mostra lontano da chi poteva riconoscerti: sarà* stata un comportamento preventivo anti redditometro?
Re: Forumisti & fiere. Identificazione dei fantasmi
Ciao,
sono relativamente nuovo del forum e questa Militalia è stata la prima fiera in cui ho potuto girare con indosso il tesserino di World War. Sono andato la domenica. La mattina ho cercato lo stand di WW, mi sono presentato e ho avuto il piacere di conoscere Leon. La sera, prima di andare via, sono tornato allo stand per salutare e ho trovato nuovamente Leon ed anche Andrea. Sono veramente dei Signori... felicissimo di averli conosciuti di persona!
Ps. : durante la giornata ero intento a comprare una medaglia mignon, il venditore chiedeva poco ma io ho provato comunque a chiedergli un piccolo sconto... questo prima guarda il mio cartellino e poi mi risponde "Ma che sconto e sconto ragazzo, guarda che ti banno da tutti i forum del mondo, sono il moderatore assoluto".. ovviamente in tono scherzoso si intende!... poi ho scoperto trattarsi di Lord Acton, così ho conosciuto anche lui.
Un saluto a tutti
brus
Re: Forumisti & fiere. Identificazione dei fantasmi
Buonasera.
Citazione:
Originariamente Scritto da kanister
... nei forum ci si può nascondere dietro ai nickname, mentre nel caso che rappresentavo io le persone dovevano presentarsi per forza per nome e cognome.
Oscar Wilde scrisse un bel aforisma, "Ogni uomo mente, ma dategli una maschera e sarà* sincero", che calza a pennello con quanto detto da Kanister e che il sottoscritto condivide. Ogni individuo ha una personalità* complessa, grazie ad Internet ognuno ha l'opportunità* di conoscere chiunque nascondendo la propria identità* reale e sostituendola con una "virtuale", con nessun rischio di essere riconosciuto-identificato, il che lo può portare a "deliri di onnipotenza" nel senso di millantare competenze in un ambito particolare, quale può essere un forum, con scambi di opinioni più o meno pesanti con moderatori o altri partecipanti.
Come detto sopra, non corre nessun rischio, ma nel caso in cui dovesse interagire "fisicamente" con altri, cosa ovvia alle fiere, cerca di tenere un profilo medio-basso per timidezza, coscienza dei propri trascorsi o altro.
Se poi uno è timido, introverso o altro, beh si scade nel sociologico e per ognuno vale un discorso a sé.
Personalmente sono iscritto non da molto, non partecipo assiduamente alle fiere, ma quando intervengo assieme ad altri concittadini interveniamo cerchiamo sempre di "farci conoscere", non per niente l'uomo è un animale sociale.
Andrea58, sei sicuro che i forumisti non si siano presentati allo stand non sia dovuto al tuo avatar? [17
O magari volevano presentarsi proprio mentre facevi le selezioni per "miss WorlWar" [17
Per verificare non c'è che una soluzione: un volto nuovo, giovanile e magari femminile allo stand per la prossima fiera di Bologna a settembre.
Plinio
Re: Forumisti & fiere. Identificazione dei fantasmi
Citazione:
Originariamente Scritto da plinio
Per verificare non c'è che una soluzione: un volto nuovo, giovanile e magari femminile allo stand per la prossima fiera di Bologna a settembre.
Plinio
Meglio di no: finirebbe "spolpata" prima di mezzogiorno. [icon_246 [icon_246 [icon_246
Re: Forumisti & fiere. Identificazione dei fantasmi
Citazione:
Originariamente Scritto da Italien
Meglio di no: finirebbe "spolpata" prima di mezzogiorno.
La ragazza immagine al centro, ai lati due forumisti reenactor armati con baionetta in canna e Andrea58 in zona come deterrente. Correrebbe qualche rischio fino al momento del "rancio", dopo non se la filerebbe "quasi" nessuno.
Plinio