Come conservo la mia collezione?
Prendo lo spunto da un recente dibattito e riporto in questa sede l`eterno dilemma che giunti ad un certo punto del nostro percorso collezionistico diventa fatto concreto da affrontare: tengo tutto ermeticamente chiuso dentro scatole e sacchetti al buio e all`interno di un armadio, oppure mi godo la collezione esposta correndo qualche inevitabile rischio?
Ovviamente le risposte dipenderanno da tanti diversi fattori quali: cosa si colleziona, quanto materiale si possiede, quanto spazio ognuno di noi ha a disposizione, la tolleranza o non di chi vive accanto a noi, la possibilità* o meno di disporre di un ambiente adatto alla sistemazione dei nostri amati cimeli.. [257
Re: Come conservo la mia collezione?
caro andrea penso che in poche parole tu abbia toccato tutti i tasti ......
normalmente chi ci sta vicino non sopporta le nostre cianfrusaglie (definite cosi )
chi possiede una casa con molte stanze solitamente riesce a gestire il problema spazio anche se in disaccordo della seconda presenza , per chi vive come me in appartamento il problema si fa' serio calcolando anche il fattore = moglie = che non vuol vedere quegli ==== stracci=== .
quindi sono segregato nel box auto dove possiedo una piccola parete per me .
molte cose sono sigillate altre no , questo mi comporta ogni qual volta che voglio guardare la mia piccola collezione lo smontare teli telini porta giacche , spostare biciclette ...... insomma tante volte preferisco vedere le mie foto piuttosto che impiantarmi a perdere mezze ore per aprire il museo quindi ho una carenza nel mantenere molti oggetti.
chi ha spazio puo' costruire vetrinette a vista e godere sempre in un attimo di quel che ha e cosi puo' mantenere la collezione lontana da luce , polvere ,umidita'.
credo che questo sia un problema di molti di noi caro andrea !!!
Re: Come conservo la mia collezione?
Questo è sicuramente un bel dilemma che deve tenere conto di vari fattori.
Il primo credo sia quello relativo al tipo di collezione, tutte le fibbie di Bigget non occupano lo spazio di due manichini e chi colleziona "piccolezze" è indubbiamente avvantaggiato.
Il secondo fattore è sempre relativo allo spazio ed inteso al "tipo" di spazio a disposizione perchè una cantina di 200 mq ma umida è pur sempre un luogo problematico.
Il terzo fattore è relativo a come gestire questo spazio perchè un conto è avere 100 divise in un armadio ed un altro avere 10 o 20 manichini esposti. L'armadio è pur sempre un luogo gestibile e "sanitizzabile" in caso di emergenza mentre un luogo aperto molto meno.
Il quarto fattore penso riguardi il degrado in caso di esposizione a fonti di luce che possono causare scolorimenti dei tessuti e nel caso di manichini "attrezzati anche di problematiche come le tarme e la ruggine sulle parti metalliche.
Certo che è piu facile raccattare la roba che mantenerla con questa sequenza di negatività*. Il preservare ammazza quasi la possibilità* di guardarsi la propria collezione però c'è da dire che oltre un certo numero di pezzi pregiati c'è anche da considerare che oltre alla storia bisogna preservare anche un valore finanziario non indifferente.
Sono contento di collezionare "piccolezze".
Re: Come conservo la mia collezione?
In effetti quando ci si appassiona x qualcosa e comincia l`avventura collezionistica, non si pensa al problema concreto che prima o dopo saremo costretti ad affrontare. Quando cominciai, vivevo con mia madre e avevo la classica cameretta che con il passare del tempo si trasformò in un piccolo museo. Mi capitava di fare visita a qualche vecchio collezionista, all`epoca x vedere qualcosa dovevi recarti personalmente da qualcuno e dopo il primo impatto provocato dal materiale esposto, ricordo che osservavo attentamente come il tutto si presentava ma soprattutto come veniva esposto.
Il flash più impressionante l`ebbi quando durante un viaggio in Austria con l`amico odilo, ci recammo da un anziano collezionista di militaria imperiale, la persona di squisita gentilezza ed ospitalità*, ci fece accomodare nel suo studio sito in una graziosa villetta contornata dal verde. L`ambiente era piccolo ma arredato con gusto e serietà*, l`antica scrivania perfettamente ordinata era disposta davanti ad una delle pareti che esibiva una prestigiosa raccolta di armi bianche composta da sciabole e baionette, il pavimento ricoperto dalla moquette comprendeva un tavolo ovale dal doppiofondo e contenente ordini, distintivi e pregiate medaglie in bella vista poi alcune comode poltrone dalle quali si poteva osservare una splendida cappelliera realizzata all`interno delle pareti che delimitavano la stanza, soffitto e pareti stesse erano rivestiti da pannelli e cassettoni di legno pregiato, per finire un delicato profumo di muschio misto legno accompagnava la vista di cotanta bellezza. Tutto questo mi rimase impresso e capii quanto era importante l`esposizione e la cura che dobbiamo riservare ai nostri cimeli per valorizzarli e conservarli al meglio..
Re: Come conservo la mia collezione?
Il problema spazio penso che sia il problema di molti. Ovvio che conta anche quel che si colleziona. Quindi per quanto mi riguarda i pezzi più piccoli stanno nelle vetrine. Le uniformi chiuse nell' armadio sotto la massima sorveglianza antitarmica.
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Re: Come conservo la mia collezione?
Nessuno ha voglia di raccontare come pensa sia meglio custodire i nostri tesori? [137 [257
Re: Come conservo la mia collezione?
Citazione:
Originariamente Scritto da herr x
Nessuno ha voglia di raccontare come pensa sia meglio custodire i nostri tesori? [137 [257
Buenos dias herr x
Carissimo amico mio
Io posso provare a spiegare come conservo le mie stazze !!!
Diciamocelo chiaramente che è un piacere per gli occhi tenere esposte le uniforme sul manichino .. però come già* qualcuno ha consigliato meglio che sia lontana dalla luce del sole, sbalzi di calore, umidità*... in pratica dovrebbero stare in un ambiente con temperatura costante e poca umidità* "un impresa" . Bisogna anche sottolineare che la conservazione delle uniformi e berretti "tessuti in genere" è la più difficile.
Io personalmente le mie le tengo in armadio nella loro custodia, con la loro dosi di antitarme e ben pulite. Per guardarmele, tengo il manichino sotto vetro, e faccio la rotazione "una volta metto una poi la cambio con l`altra e così via". Parlo per me, che ne ho poche di uniformi ma per chi ne ha parecchie allora il discorso è più complicato.
Come hai descritto la stanza della villetta in Austria, mi hai fatto partecipe delle tue sensazioni [264 . à? un mio sogno arredare, in questo stile, un ufficio/salotto per la mia piccola collezione. Tutto quasi uguale .. tranne la moquette.. la odio, accumula polvere e acari[204 ...
Se avete altri consigli sulla conservazione delle uniformi, berretti, pelle, ferro ..ecc.. siamo in attesa dei vostri commenti.
Ciao Franz
Re: Come conservo la mia collezione?
Ciao a tutti,
Su come conservo la mia collezione c'è poco da dire, come alcuni (pochi, tanti, non so) ho i canonici problemi di spazio, spazio piccolo e da condividere con moglie e figlio, premesso che a casa sono io che comando, ma mia moglie che decide, vi lascio immaginare ..... che sofferenza d'animo.
in linea di massima la mia collezione è tenuta in una vetrina (grande conquista dopo dura e aspra lotta) dove ci sono perlopiù elmi, gasmaske, scatolame vario, soldatini e alcune armi disattivate; nei cassetti della medesima ci tengo alcuni contenitori con delle decorazioni e piccoli oggetti.
Uniformi, berretti e alcuni accessori dell'equipaggiamento nell'armadio.
ed è a tal proposito che vorrei dei pareri, consigli, suggerimenti (fate voi), i soggetti in questione sono le uniformi che tengo racchiuse in appositi porta-abiti, va detto che è mio uso non toccare assolutamente nulla, allorchè quando un pezzo, qualunque esso sia, entra nella mia collezione, come lo prendo lo lascio.
mi limito di tanto in tanto a dare una spazzolata, far prendere un pò d'aria e al cambio della canfora.
ecco la canfora, ho scoperto ultimamente che sia la canfora che la naftalina sono fuori commercio perchè scopertesi nocivi, bene, pongo la mia prima domanda: che cosa mi consigliate di metterci?
domanda due, un pochino articolata, serve più che altro a farmi un'idea, poi vedrò eventualmente il da farsi: leggendo qua e la nel forum, apprendo che alcuni di voi fanno lavare o lavano i vari capi, ma è consigliabile la cosa ? se si come procedere ? sono a conoscenza di persone che portano le varie uniformi in lavanderia, ma è sicuro ?
Ciao
Roberto
Re: Come conservo la mia collezione?
Ti rispondo per quello che posso considerando che io ho sopratutto ottone, acciaio e tanta carta. Ho la fortuna di avere spazio ma la sfortuna di essere molto disordinato, le cose che ho poi, a parte quelle di "pronto uso" le ho segregate in tavernetta. La mia logica legata al disordine è che se non le tolgo da li almeno non le perdo. Come tutti i disordinati cerco di tenere ordine e unendo questo ad una certa memoria settoriale iniziano i problemi. Se io metto una cosa in un dato posto dopo dieci anni la vado a cercare li e la trovo ma se per una malaugurata idea li ho spostati per fare ordine o peggio mi sono stati toccati non so più dove siano. Per capirci non trovo più alcune cartucce da collezione che ho spostato per pulirle, so per certo dove sono state per un decennio ma non dove siano dopo che le ho spostate. Lo spazio dove tengo la roba si riduce a pochi metri quadrati ma nonostante questo non saltano fuori. Ergo la roba non si tocca e rimane e deve rimanere dove la metto la prima volta, fosse pure appoggiata al pavimento nel centro della tavernetta. Mia moglie non vive bene la cosa ma dato che i piani alti sono suoi sotto comando io.
Per l'acciaio armadi blindati e per il resto tutti i piani disponibili. Gli armadi almeno li tengo ordinati ed il tutto viene ventilato costantemente per evitare grane. Per le lame ho escogitato un trucchetto, ho teso delle catenelle dal soffitto al pavimento ed ho appeso tutto li. Per gli elmetti (tutte schifezze) vige al stessa logica, catenelle . Le stoffe, tutte di scarsissimo pregio, sono nei bauli con la canfora mentre l'ottone è nelle vetrine. I libri naturalmente sulle librerie.
Periodicamente olio e aspirapolvere.
In quanto alle tarme il prodotto principe è il dicloroparabenzolo ma è stato tolto dalla vendita in quanto canceroceno. Capiamoci, non è che se lo maneggi muori ma l'esposizione per decenni ai suoi vapori non fa bene.
La canfora invece è ancora in commercio, è un prodotto naturale, adesso ricavato sinteticamente.
Non mi risulta faccia male, gli sportivi abbondano di olio canforato senza problemi.