Allegati: 3
Triplano italiano (Francesco Mosca)
L'ingeniere Francesco Eudjusto Mosca fu contattato da 2 piloti russi per la produzion russa nel 1912. Un prototipo di triplano fu studiato nell'azienda Bezobrasov, con un motore rotativo Gnome.
Allegato 188349
Alla dichiarazione di guerra, riceva la licenza per costruire Farman IV. Con un militare russo il capitano Bystritski un bi-posto chiamato MB (Moska-Bystritski) 10 esemplari. La versione mono-posto chiamata MB bis con motore rotativo Le Rhone (80 cv) armato da una mitragliatrice Lewis.
50 aeroplani furono consignati. Alla rivoluzione, Mosca torno in Italia, l'azienda ripresa da Polikarpov e chiamata GAZ.
Allegato 188350
MB bis
Allegato 188351
M
Alessandro
Re: Triplano italiano (Francesco Mosca)
Non sapevo che i russi avessero chiamato nostri progettisti per le loro necessità*, ottima segnalazione almeno per me che sono ignorantissimo in materia.
Re: Triplano italiano (Francesco Mosca)
A quest'epoca l'Italia era in avanguarda, ricordiamo la guerra contro i turchi in Tripolitana.
ALE
Re: Triplano italiano (Francesco Mosca)
Interessante [264 , proverò a guardare sul cartaceo se trovo qualcosa per integrare.
Re: Triplano italiano (Francesco Mosca)
Questa storia del progettista italiano Mosca l'avevo già* sentita, non avevo mai visto invece questo modello di triplano dall'ala sicuramente particolare!
Effettivamente eravamo all'avanguardia sia per i progettisti che per l'esperienza bellica, infatti fù italiano il primo bombardamento aereo della storia effettuato in Libia nel 1911.
Bravo Alex [264
Re: Triplano italiano (Francesco Mosca)
Complimenti per le foto.
Aggiungo qualche particolare su Francesco Mosca.
Conseguì il brevetto di pilota a Vizzola Tivino nel 1909, nel 1911 emigrò in Russia dove divenne direttore delle officine aeronautiche DUX.
Nel 1918 organizzò un grande cantiere aeronautico a Taar (Russia) e collaborò con i bianchi alla lotta antibolscevica.
Nel 1920 era a Costantinopoli quale direttore delle missioni aeronautiche e nel 1923 passò alla Breda e successivamente alla Caproni.