non sono riuscito ad indentificare questo militare.
[attachment=2:36v2nbhl]img721 I.jpg[/attachment:36v2nbhl]
[attachment=1:36v2nbhl]Copia di img721 I.jpg[/attachment:36v2nbhl]
[attachment=0:36v2nbhl]img721 II.jpg[/attachment:36v2nbhl]
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non sono riuscito ad indentificare questo militare.
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Deve essere qualcuno che l'ha combinata grossa. "Ecco l'effige di chi non ha espressioni per scusare la propria negligenza ciò.....ha l'ardire di sperare il perdono.
Il 1866 è l'anno dell'annessione del Veneto al regno sabaudo, magari è un personaggio legato alla cosa.
Si tratta di un sottufficiale, mi sembra vedere dei galloni ai paramani, di un reggimento lancieri.
La frase scritta si completa così:
Ecco l'effige di chi non ha espressioni per scusare la propria negligenza ciò nullameno ha l'ardire di sperare il perdono
... forse si tratta di un volontario nell'esercito italiano che scrive alla famiglia chiedendo scusa per essersi allontanato senza "l'autorizzazione" e spera nel perdono paterno ... [137
E' scritta da Cenede (?) ... Ceneda, (con la "a" finale) era invece l'antico nome dell'attuale Vittorio Veneto.
Ciao
F.M.
Grazie Furiere maggiore !!!
Il fregio è costituito da una corona che sovrasta due lance incrociate.
Bella, soprattutto per l'interessante dedica [264
Ciao,
Arturo
cioè il fregio da lanciere modello 1860.Citazione:
Il fregio è costituito da una corona che sovrasta due lance incrociate.
I "numeri" compaiono solo dal 1872, prima nello "stellone" e poi nel fregio di lance a partire dal 1876...
Ciao
F.M.