XX Battaglione Eritreo di Indro Montanelli

cari forumisti, dopo 74 anni, torna in libreria un libro che oserei definire "mitico": l'autore, che non ha bisogno di presentazioni è Indro Montanelli, il titolo è "XX Battaglione Eritreo" e la casa editrice è Rizzoli. Dopo un'introduzione di uno dei maggiori storici italiani di storia coloniale, Angelo Del Boca - che aveva avuto con lo stesso Montanelli uno scontro abbastanza acceso sull'utilizzo dei gas da parte italiana in Africa Orientale (Montanelli, ricordiamolo aveva, a torto su sua stessa ammissione, insistito nel dire che l'esercito italiano non aveva utilizzato quest'arma contro il nemico) - segue il corpo del racconto delle esperienze del giovane ufficiale al comando di un battaglione di truppe coloniali e le lettere inviate al padre, che prefiguravano già*, per il giovane tenente toscano, una brillante carriera giornalistica.
Io l'ho appena comprato e lo consiglio a tutti i "malati d'Africa".
Sperando di avere fatto cosa gradita saluto tutti ....... a presto

P.S. : oltre alla Prima Guerra Mondiale (sono di origini trentine e trascorro in quella bellissima regione tutte le mie vacanze) un altra mia grande passione, è la storia coloniale, in particolare quella italiana.

Allegato 185763

Questo che mi manca lo ordino subito. Grazie della segnalazione [264 , mi terrà* compagnia durante le feste.

caro Andrea58, insieme ai due libri su Amedeo Guillett (tra l'altro Rizzoli e Corbaccio hanno recentemente ristampato le sue biografie) e a tutta l'opera di Paolo Caccia Dominioni (anche questa recentemente ristampata dalle edizioni Libreria Militare di Milano) è un volume che non può mancare nella nostra libreria, anche se le mie stanno rischiando di crollare!! Un saluto, ciao Tonle
P.S. essendo appassionato collezionista anche di libri, sarà*, pur nei miei limiti, per me un piacere fornire indicazioni biliografiche a tutti i forumisti. Saluti a tutti

Citazione:

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Originariamente Scritto da tonle

caro Andrea58, insieme ai due libri su Amedeo Guillett (tra l'altro Rizzoli e Corbaccio hanno recentemente ristampato le sue biografie) e a tutta l'opera di Paolo Caccia Dominioni (anche questa recentemente ristampata dalle edizioni Libreria Militare di Milano) è un volume che non può mancare nella nostra libreria, anche se le mie stanno rischiando di crollare!! Un saluto, ciao Tonle
P.S. essendo appassionato collezionista anche di libri, sarà*, pur nei miei limiti, per me un piacere fornire indicazioni biliografiche a tutti i forumisti. Saluti a tutti

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Ti capisco, anch'io ho il vizio dei libri e ne ho ormai a metri, decine di metri, escludendo le riviste e quelli inscatolati [11 [11 Siamo arrivati come a Napoli, parcheggiati in tripla fila. [icon_246 [icon_246 [icon_246
Di Caccia Dominioni ne ho un poco ma non credo che siano tutti.
In quanto alle informazioni bibliografiche sono sempre ben'accette. [264

Paolo Caccia Dominioni ha scritto: Takfir, Alamein 1932-62, Diario 1915-1919, Ascari K7, La frana del San Matteo (ormai introvabile), I ragazzi della Folgore (con Bechi Luserna), Amhara - cronaca della pattuglia astrale e Alpino alla macchia. Gli ultimi tre sono stati recentemente ripubblicati. Gli altri (tranne La frana del S. Matteo) sono pubblicati da Mursia.
Direi che sono tutti dei piccoli gioielli ..... libri isomma che insieme a quelli di Mario Rigoni Stern mi porterei sicuramente sulla famosa isola deserta. A presto e ciao, Tonle

Già* recuperato ed in fase di lettura. per ora devo dire che le descrizioni mi piacciono, lo stile meno. Evidentemente gli ultimi scritti erano più maturi e scorrevoli. Qui deve ancora affinarsi. Bello comunque.

Finito e digerito. Però.....non ne sono soddisfattissimo. Forse invecchio ma mi è mancata la scorrevolezza di altri scritti. Le lettere che ci sono alla fine aprono gli occhi su un Montanelli giovane ma già* ossessionato dallo scrivere.

non l'ho ancora letto perchè sono impegnato con l'ultimo libro di Pansa (che, pur avendo il merito di continuare a raccontare vicende che non dovrebbere cadere nell'oblio, comincia a essere un pò ripetitivo) però penso che alcune parti siano un pò marginali e allegate solo per fare volume (ma si sa, in periodo natalizio .....). Forse lo stesso Montanelli lo avrebbe voluto ristampato nella sua "originalità*", senza troppe pre e post fazioni .......
Un saluto e un augurio di buon Natale, Paolo

P.S. Andrea, se hai voglia, fammi sapere cosa hai letto di Paolo caccia Dominioni. Ciao