Allegati: 4
Sempre a proposito di THEVENOT
Ciao a tutti e..Buon anno, volevo ricollegarmi all'argomento Thevenot portato in risalto tempo fa da PEO e INGE con una esposizione dei restauri effettuati su reperti simili. Complimenti a tutti e due [23 .
Tempo fa in una grotta di guerra austriaca del Carso un mio amico ha trovato questo esemplare. Non mi sembra male, le alette sono in buono stato, la testata presenta due delle tre viti staccate ma restaurabili. Sono stati tolti i rimasugli, oramai fradici, della carica interna. Dopo questa sommaria pulizia all'interno della calotta si riesce ancora a leggere un marchio " WR " (vedi foto). Qualcuno sa a cosa si riferisce?
Ora vorrei ristrutturare il tutto e siccome sono un novellino del Forum vorrei chiedere un consiglio:
Dopo aver ripristinato le superfici esterne ora semi-arrugginite mi consigliate di dare soltanto una leggera mano di vernice trasparente oppure sarebbe meglio ripristinare il colore nero opaco che ancora si intravvede in alcune parti ?
-----
Come potete notare al pezzo mancano le parti superiori l'innesco con ballerina e bicchierino di sicurezza.
Lancio pertanto un appello a chi può aiutarmi (non ho ancora frequentato mercatini) nel reperimento di questi particolari. Vi sarei molto grato. Un grazie anticipato.
Sull'andamento di tale restauro naturalmente vi terrò documentati [00005013.gif]
Re: Sempre a proposito di THEVENOT
per le parti mancanti le puoi trovare facilmente per pochi euro, il barattolo copri elica l'ho gia dato a peo e mi dimentico sempre di tirarne su altri la prossima volta devo ricordarmi [110.gif
occhio che la bombardina thevenot aveva una sua spoletta a elica leggermente diversa da quella delle ballerine, quella apposita si vede bene nell'esemplare di Inge [264
Re: Sempre a proposito di THEVENOT
Sembra piuttosto ben messo! [264
Quando avrai tolto quel poco di ossido puoi fare delle prove su di una piccola porzione con vernice trasparente satinata (l'aspetto del pezzo non pare del tutto opaco) oppure opaca.
Quando avrai trovato la gradazione giusta tratti tutte le superfici.
Re: Sempre a proposito di THEVENOT
Grazie amici per il Vostro intervento. cercherò di far tesoro dei suggerimenti ricevuti e poi metterò anche un po' del mio.
Se per caso vi imbattete in qualche accessorio del terminale fatemelo sapere (come dicevo sono nuovo e non ho mai frequentato mercatini).
Avrei ancora due domande:
a- Se esistono più tipi di tale ordigno, questo che tipo è ?
b- Si può trovare un disegno in sezione in modo da poter vedere lo schema del percussore e del detonatore ?
Grazie infinite
Re: Sempre a proposito di THEVENOT
se ha i 3 bullomcini è la esplosiva ,prima versione a tondini seconda a guscio a frattura prestabilita , se tutta saldata a stagno incendiaria.
Re: Sempre a proposito di THEVENOT
Grazie ABU per la risposta. [151
Conosci per caso anche la sigla? [00016009 [00016009
Allegati: 1
Re: Sempre a proposito di THEVENOT
Per il restauro del tuo io ti consiglierei di girare un po' per i mercatini dei recuperanti (tipo a Zenson o sull'Asolone) e cercare un rudere di thevenòt che abbia la parte sommitale sana... a volte ce ne possono essere... Idem per il tappo, di quelli ne ho visti l'ultima volta sull'Asolone, a meno che non ci pensi Frasche!
L'elichetta in se comunque è identica a quella della ballerina ma l'innesco è più lungo e con l'anello sommitale zigrinato per l'avvitamento più largo e basso, di conseguenza anche l'asta filettata del percussore solidale all'elica è più lunga.
Ti allego uno schema trovato nel web dove puoi vedere l'incendiaria e l'esplosiva.
Ciao.
Re: Sempre a proposito di THEVENOT
Non c'è proprio nessuno che mi sappia dare informazioni riguardo quella scritta nella calotta ?
Grazie [916 [916 [204
Re: Sempre a proposito di THEVENOT
Citazione:
Originariamente Scritto da ELI
Non c'è proprio nessuno che mi sappia dare informazioni riguardo quella scritta nella calotta ?
Grazie [916 [916 [204
difficile da poter catalogare come del resto buona parte dei marchi....sicuramente prodotte dai francesi che le hanno inventate e penso costruite dagli italiani che le hanno adottate....e nei libri spesso non ci sono riferimenti sui produttori.
alpino
Re: Sempre a proposito di THEVENOT
ci sono anche molte varianti sulle alette della coda....alette con rinforzo ad angolo, con rinforzo in diagonale, con marchi di produttori in rilievo.....e anche sui tappi che proteggevano l'elica....
by alpino