i resti di un Soldato Usa
Non so dove inserirlo...
Da Resto di Carlino di oggi 2 aprile 2007
"Anche Prodi si mobilita per i resti di un soldato Usa
La piastrina del disperso trovata a Castel del Rio
â?? CASTEL DEL RIO â?? (Bologna)
DI LUI RIMANGONO le due piastrine di riconoscimento. Una è già* nelle mani del presidente del Consiglio, Romano Prodi, che â?? ha assicurato â?? provvederà*, attraverso la nostra ambasciata a Washington, ad interessare le autorità* americane.
Riaffiora così la storia di un soldato americano caduto sulle colline bolognesi. A trovare le piastrine di riconscimento del militare disperso nella Seconda guerra mondiale, è stato Daniele Albonetti, 52 anni, dipendente del Comune di Casola Valsenio che insieme ad altri amici, Renzo Grandi, Fabio Del Monte e Alberto Forchielli, setaccia da anni, armato di metal detector, le colline sopra Imola dove, nell`autunno del 1944 si combatterono battaglie durissime per lo sfondamento della Linea Gotica.
Il ritrovamento non è di questi giorni. «Le abbiamo scoperte â?? spiega al telefono Albonetti â?? proprio il 25 aprile dell`anno scorso. Eravamo in giro sui crinali del Monte della Faggiola, non molto distante dal Monte Battaglia dove, nel `96, Grandi trovò i resti del soldato Harry Castilloux. Le piastrine erano sotto uno strato di foglie, intatte. Da una ricerca fatta su Internet abbiamo scoperto che il soldato, di cui per ora non possiamo dire il nome, è stato dichiarato disperso. Siamo sicuri che nei paraggi ci devono essere i suoi resti, ma non sarà* facile trovarli». Alberto Forchielli (foto), imprenditore e fondatore, tra l`altro, di Osservatorio Asia, mobiliterà* le sue conoscenze statunitensi per arrivare a riportare a casa anche i resti di questo ragazzo.
«IL FATTO che le piastrine siano in perfette condizioni â?? dice Forchielli raggiunto mentre sta per imbarcarsi sull`aereo per Shanghai â?? vuol dire che quasi sicuramente il soldato è morto per colpi d`arma da fuoco, non dilaniato da una granata, perchè in quei casi anche le piastrine sarebbero danneggiate. Sappiamo inoltre â?? continua Forchielli â?? che in quella zona non vi furono interventi di artiglieria, ma sopratutto imboscate e combattimenti, spesso corpo a corpo, tra i tedeschi in ritirata e le truppe americane. Forse riusciremo a trovare il corpo con l`aiuto di un reparto americano specializzato di stanza in Germania che spero di far arrivare».
Per ora una cosa è certa. Il caduto di cui abbiamo solo le piastrine apparteneva al 350° battaglione dell` 88esima divisione Blue Devils che da Livorno, attraverso il passo dei Gioghi era arrivata sull`Appennino Emiliano. Lo stesso battaglione al quale apparteneva Castilloux.
ma. mo."