L'ultima foto è stata scattata ad Omaha Beach, non a Pointe du Hoc.
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L'ultima foto è stata scattata ad Omaha Beach, non a Pointe du Hoc.
Noto che anche nel mondo della rievocazione, che io vivo solo da fotografo amatoriale e che utilizzo x miei approfondimenti storici, purtroppo c'è sempre qualcuno che si sente in gara con qualcun'altro.
Brutto vivere ragazzi..............
Ritornando al Topic.........nella prima foto, quella dei parà* catturati, il primo con la bustina a sx ....sbaglio o porta il Pizzetto? Non riesco a capire se è un'illusione ottica dovuta alla scarsa qualità* della foto o uno scherzo di ombre e luci oppure se ha per davvero il pizzetto.
Se ha il pizzetto potrei dare una risposta rivoluzionaria ad un paio di amici [argh
P.S. Ma siamo sicuri che la prima foto sia di prigionieri americani???????? Osservandola bene mi pare che sia più da ritorno in Inghilterra o durante il tempo libero prima del D-Day.........Sorridono Tutti, fanno il gesto di vittoria con le due dita e quelle bustine portate a cazzo, senza filettatura, senza stemma degli Airborne........boh, mi appaiono strani come prigionieri.
La seconda foto mi pare giusta con l'affermazione prigionieri........manco uno contento e che sorrida.
Ciao Nello, purtroppo anche il mondo della rievocazione è rovinato da invidie e gelosie, che non permettono di collaborare tra vari gruppi, e che non permettono nemmeno di dialogare "professionalmente" sui risultati fotografici di una fotoricostruzione, come noterai in questo caso, dove si dicute di particolari uniformologici, ma mai di soluzioni o risultati rievocativi.
E' una brutta bestia, purtroppo, ma è più facile che collaborino due gruppi di eserciti diversi, piuttosto che due gruppi rappresentanti lo stesso esercito; il tutto perchè così sarebbe più riconoscibili ed ognuno potrebbe prendere i propri meriti, mentre se non si distinguesse, avendo le stesse divise, un appartenente ad un gruppo o all'altro, si avrebbe sempre "paura" di avvantaggiare altri con le proprie dotazioni o capacità*......tristezza!
Detto questo posso confermare che le foto si riferiscono ad un gruppo di prigionieri, perchè insieme ad altri scatti, e che noterai che i dettagli architettonici sono presenti in entrambe le foto. Probabilmente il fatto che sorridessero e mostrassero il segno di vittoria era giustificato dal fatto che volevano dimostrare assoluta certezza nella vittoria finale e che fossero anche convinti di essere liberati velocemente dai propri compagni.
Come hai notato uno dei soldati (non c'è patch sulla bustina, perchè potrebbe essere un fante e non un parà*, visto che è un mix di soldati ed uno porta le insegne della 90th Inf. div.) presenta il pizzetto e questo denota che poteva esserci qualche GI che lo avesse, ma credo che non serva come italica scusa per i nostri rievocatori a presentarsi in massa con il pizzetto (moda italiana abbastanza diffusa!) perchè noi dovremmo comunque sempre rappresentare la generalità* del soldato americani e non le eccezioni. Quindi uno su 500 potrebbe anche passare, ma 5 su 15 sono un pò troppi!
Mi ricollego al discorso delle foto: secondo me la prima e la seconda sono state scattate nello stesso luogo. noterai il muro e la porta del fabbricato che sono identici, in più, se non erro, quello che fanno non è il gesto della vittoria ma di scherno, il gesto di vittoria dovrebbe essere uguale ma con il dorso della mano rivolto verso di sè.Citazione:
Originariamente Scritto da Nello 12
Sergio non credo si tratti di un gesto di scherno, bensì proprio il segno di vittoria "inventato" dallo stesso Churchill e che divenne molto in voga in quel periodo.
http://img689.imageshack.us/img689/5731/churchills.jpg
ricordiamoci poi che gli anglosassoni, americani compresi, hanno una gestualità* diversa dalla nostra, anche per quanto riguarda la numerazione e che noi rievocatori dovremmo conoscere per applicarla nei notri eventi e risultare quindi ancora più corretti
Ok non metto in dubbio il "significato della foto", è che rispetto allla seconda l'atmosfera è decisamente diversa......son tutti musoni nella 2°e quindi mi era nato un dubbio.
Per il pizzetto, allineandomi al discorso rievocativo di Bull, credo che cmq sia la caduta di un sacco di regole più o meno vere. Nel senso che se un reenactor in veste USA decide di portare un pizzeto leggero insomma rimane nel corretto nonostante il regolamento militare dell'epoca.........uno su 15 direi che possa andare bene [264 [17
La foto è cmq interessante per il suo valore, diciamo unico, a causa di quel pizzetto.......non ho ricordi d aver visto ltre foto con tale caratteristica
In effetti ero il primo a non essere sicuro non ricordando perfettamente il gesto, la foto di Churchill che hai postato toglie ogni dubbio. In effetti il nostro gesto di vittoria è esattamente l'opposto di quello delle foto, le gestualità* sono molto diverse a seconda dei popoli, luoghi ed usanze.Citazione:
Originariamente Scritto da BULL
Grazie Enrico.
Proprio perchè non si sono viste molte altre foto di soldati USA con il pizzetto direi di evitarlo. Personalmente in 7anni che acquisto libri fotografici sul D-DAY e sull'ETO in generale credo di aver visto 3 soldati con il pizzetto in mezzo a migliaia di foto, quindi credo che il rapporto numerico dovrebbe essere ben differente di 1 su 15! [204Citazione:
Originariamente Scritto da Nello 12
Personalmente, da possessore di pizzetto, inizialmente me lo toglievo solo in caso di fotoricostruzioni ma ora ho capito che per essere corretto devo toglierlo ogni volta che decido d'indossare la divisa.
In fin dei conti stiamo parlando di un pò di peluria che ricresce e che quindi non è una tragedia e si può fare come faccio io che mantengo i baffi, curati in stile anni '40 ed il resto via. [249
E' la stessa cosa di indossare un orologio moderno in acciaio, piuttosto che il corretto orologio in stile.
comunque noto che tutte le discussioni si spostano sull'osservazione delle foto orginali, piuttosto che sull'analisi delle foto ricostruite. :roll:
Ragazzi mi intrometto solo per un appunto sul gesto di Churchill, di fatto quello è il gesto del vaffa* all'inglese, il simbolo di vittoria è l'esatto opposto.
Per farvi capire il gesto che tutt'oggi va evitato di mostrare in luoghi anglosassoni deriva da un curioso aneddoto risalente alla battaglia di Agincourt, durante la guerra dei Cent'anni. Gli arceri inglesi dopo aver clamorosamente sconfitto i cavalieri francesi furono minacciati qualora fossero stati presi prigionieri col taglio le dita indispensabili per incoccare l'arco. Dopo la vittoria di Agincourt ad opera proprio degli arceri, questi per schernire il nemico iniziarono ad innalzare le due dita con il palmo rivolto al viso, come a dire che le dita le avevano ancora e quindi capaci di combattere ancora e sconfiggere i francesi.
Da quel momento il gesto ha acquisito il significato di insulto.
Nella foto è probabile che Churchill stesse effettivamente insultando il nemico, mentre gli americani che non "conoscono" il significato del gesto in questione probabilmente intendevano V for Victory.