Elmetto m1....consigli ad un neofita
Buonasera a tutti,
sono un nuovo utente di questo forum e, come potete vedere, questo è il mio primo messaggio.
Premesso che sono un neofita in materia di elmetti ,essendo un appassionato di ww2 , ho deciso di avventurarmi nell`acquisto di un elmetto m1 di quel periodo.
Leggendo molti dei vostri topic ma anche documentandomi su alcuni siti internet, la prima cosa fondamentale che ho capito è che in fase di acquisto bisogna muoversi con i "piedi di piombo" per non incappare in riproduzioni, finti m1 ecc ecc.
Per tale motivo, oggi, necessito più che mai di 3 chiarimenti che mi possano permettere di valutare (per quanto io possa essere in grado di farlo) delle possibili soluzioni di acquisto.
1)Per quanto riguarda un elmetto ganci mobili (la cui produzione mi sembra di aver capito sia stata avviata nel 43) è corretto aspettarsi che il numero di lotto non sia inferiore al 700/800?
Su un sito ho visto un elmetto ganci mobili con stampato il numero 244A... che a me non convince....proprio per questa mia idea.
2)All`interno dei vari liner ho notato che le "A" talvolta sono color alluminio, talvolta nere, altre volte verde scuro. Potreste spiegarmi a cosa sia dovuto (ad es. se è legato alla casa che lo ha prodotto oppure se dipende dall`anno in cui è stato fabbricato o altro...)?
3)Visionando alcune foto ravvicinate di sottogola in tessuto chiaro , talvolta, mi è parso di vedere che le cuciture siano di un verde scuro. Questo è un fatto normale oppure è un segno evidente che è stato ricucito in un secondo momento?
Ringrazio anticipatamente chiunque abbia la voglia, la pazienza e/o il piacere di sciogliere questi miei dubbi (che possono far sorridere i più esperti.....) anche suggerendomi qualche piccolo trucco o accorgimento per evitare di incorrere in qualche falso o in qualche elmetto spacciato per un ww2 ma che in realtà*, anche se originale, non ha nulla a che vedere con quel periodo.
Grazie
Re: Elmetto m1....consigli ad un neofita
Ciao a tutti,
non sono un collezionista di materiale alleato e non posso aiutarti.
Mi piace però come stai entrando in questo mondo : informandoti e con i piedi di piombo [264 .
Vedrai che qualche altro "collega" americanofilo ti aiuterà*.
Passa anche dalla stanza delle presentazioni,giusto per farti conoscere.
Ciao
Michele
Re: Elmetto m1....consigli ad un neofita
Ciao e Benvenuto! [00016009
Ti rispondo domanda per domanda per non fare confusione...
Citazione:
1)Per quanto riguarda un elmetto ganci mobili (la cui produzione mi sembra di aver capito sia stata avviata nel 43) è corretto aspettarsi che il numero di lotto non sia inferiore al 700/800?
Su un sito ho visto un elmetto ganci mobili con stampato il numero 244A... che a me non convince....proprio per questa mia idea.
In teoria il numero di lotto dovrebbe essere intorno al 700 o forse addirittura inferiore, ma non sicuramente 244A che è sicuramente un lotto di M1 ganci fissi. Molto spesso i ganci fissi si rompevano e succede non di rado di vedere elmetti riparati con un gancio fisso ed uno mobile, per esempio. Oppure con un gancio di M1 e l'altro di M2. Oppure con un gancio fisso artigianale saldato a stagno ed a mano. Cose che si possono trovare. Quindi, i ganci possono essere stati sostituiti a suo tempo, oppure successivamente se l'elmetto in questione è risultato ancora idoneo come scafo ed ha continuato il suo servizio. Considera che l'M1 è stato in servizio parecchi decenni, quindi molti di essi sono stati riparati e magari anche più di una volta.
Citazione:
2)All`interno dei vari liner ho notato che le "A" talvolta sono color alluminio, talvolta nere, altre volte verde scuro. Potreste spiegarmi a cosa sia dovuto (ad es. se è legato alla casa che lo ha prodotto oppure se dipende dall`anno in cui è stato fabbricato o altro...)?
I washers non solo variarono di colore, ma anche di forma! Inizialmente erano rettangolari, con gli angoli smussati. I washers a forma di "A" di alluminio iniziarono ad essere prodotti intorno al Settembre del 1942, mentre quelle verdi (il verde era dato da una vernice protettita che sostituiva il più costoso processo elettrochimico di anodizzazione. Dopo il Giugno del 1944 i washers vengono prodotti in ottone e protetti con vernice protettiva nera. Nel periodo postbellico i washers vengono prodotti nuovamente in alluminio e poi verniciati con vernice protettiva nera.
Citazione:
3)Visionando alcune foto ravvicinate di sottogola in tessuto chiaro , talvolta, mi è parso di vedere che le cuciture siano di un verde scuro. Questo è un fatto normale oppure è un segno evidente che è stato ricucito in un secondo momento
Certo, può essere come dici, ma potrebbe essere andata anche nel modo in cui ora ti vado a spiegare. Inizialmente i soggoli erano di colore kaki (O.D.#3) e solo verso il 1944 venne inserito come colore per uniformi, soggoli, materiali e via dicendo, il colore verde (O.D.#7). Naturalmente, nel periodo di transizione non si stette molto a guardare le specifiche, ma si utilizzò il fondo di magazzino presente al momento. Questo fatto sai dove lo si nota tantissimo? Sulla buffetteria! Ti faccio un paio di esempio? Cinturoni portacaricatori di un colore con le patte di chiusura del portacaricatore stesso di un colore differente. Musette Bag magari di colore kaki con i cinturini di chiusura già* in verdone.
Spero di esserti stato utile!
[00016009
Re: Elmetto m1....consigli ad un neofita
Beh...che dire...adesso ho le idee un pochino più chiare!!
Grazie per i vostri interventi/spiegazioni.....cercherò di sfruttarle al meglio!!!
Se poi pensate che ci possa essere qualche aspetto cui prestare particolare attenzione (liberamente, a 360°) ........i consigli sono sempre ben accetti!!
[00016009
Alex
Re: Elmetto m1....consigli ad un neofita
Ciao , benvenuto ,sono daccordo con quello che dice Blaster Twins aggiungerei qualcosa sul numero di lotto : Il numero basso potrebbe essere attribuito al secondo produttore di M1 SCHLUETER durante la WW2, solitamente pero il numero è seguito da una S ma non sempre, l'unico modo per distinguerlo in questo caso è la silouette leggermente diversa da quella dei McCord . vedi : viewtopic.php?f=35&t=27029
Io personalmente non sarei così fiscale sulla datazione dei gusci in base alla tabella che di solito viene citata, anche gli autori dicono che si tratta di una statistica per avere qualche riferimento in più.
Perchè un ganci mobili e non fissi ?
[00016009
Re: Elmetto m1....consigli ad un neofita
Ciao Berto!
Citazione:
Perchè un ganci mobili e non fissi ?
La mia scelta non si limita esclusivamente ad un "ganci mobili", ma stavo pensando di optare per tale tipologia in quanto i prezzi degli elmetti ganci fissi che ho visto sono impegnativi ......mentre quelli a ganci mobili mi sembrano decisamente più abbordabili.!
Io non cerco una tipologia particolare di elmetto (di una particolare divisione o altro), cerco semplicemente un elmetto che risalga al periodo bellico...
Grazie!
Re: Elmetto m1....consigli ad un neofita
Ti consiglio allora di orientarti su un ganci mobili con il bordino unito sul davanti, con la giunzione anteriore. Ci sono anche elmetti a ganci mobili bellici con giunzione posteriore, ma il rischio di trovare un postbellico in quel caso è davvero altissimo.
Re: Elmetto m1....consigli ad un neofita
Citazione:
Originariamente Scritto da Blaster Twins
Ti consiglio allora di orientarti su un ganci mobili con il bordino unito sul davanti, con la giunzione anteriore. Ci sono anche elmetti a ganci mobili bellici con giunzione posteriore, ma il rischio di trovare un postbellico in quel caso è davvero altissimo.
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Re: Elmetto m1....consigli ad un neofita
Volevo dare un piccolo contributo riguardo i numeri di lotto degli M1 attacchi fissi,il più alto che ho visto fino ad ora è 789 D,adesso sarebbe interessante (almeno per me) trovare il lotto più basso tra gli attacchi mobili,così da vedere quando si è passati da un sistema di attacco del soggolo all'altro.
Saluti.
Re: Elmetto m1....consigli ad un neofita
Io ho visto attacchi mobili McCord con numero tra il 250 e il 300, il passaggio tra fissi e mobili dovrebbe essere avvenuto verso fine 1943.