Bossolo 91, identificativo?

Salve
ho avuto il piacere di acquistare questro strano bossolo di 91, la persona che me l'ha ceduto non aveva idea dello scopo per il quale fu modificato, ma asseriva di averne già* trattati altri simili.
E proprio il fatto di averne visti altri mi ha fatto pensare, potesse essere una sorta di piastrina identificativa "artigianale"; la versione povera del braccialetto identificativo per gli ufficiali.
Da quel che so, i primi piastrini erano fatti utilizzando una specie di cartone riportante i dati del soldato, e quindi per la precarietà* e consistenza spesso venivano persi o resi inservibili.
Forse qualcuno ha pensato che un bossolo appeso al collo (notare il foro nell'ogiva) contenete i propri dati fosse più sicuro per un'eventuale identificazione che un cartoncino cucito sulla giubba.
Questa la mia supposizione, spero fra voi ci sia chi sappia darmi qualche notizia in merito.

bellissimo oggetto, permettimi 2 domande:
-come fa l'ogiva a restare attaccata a metà* colletto?

-come fa una metà* della cartuccia a rimanere chiusa all'altra?
grazie per le eventuali risposte
by GDF

l'ogiva è stata saldata su un colletto,
per quanto riguarda la chiusura del bossolo posso dire che essendo i cardini per niente allentati l'apertura avviene solo se ne esercita una forza.
Pur chiudendosi perfettamente credo che comunque ci fosse un laccio, del filo di ferro o qualcos'altro che ne garantisse una chiusura sicura.

Molto molto carino [264

Citazione:

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Originariamente Scritto da polvere nera

Molto molto carino [264

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Quoto [264

Non conoscevo questo uso

Veramente un pel pezzo, che mai avevo visto e che adesso cercherò di mettere in collezione, complimenti [264

bellissimo!!!!

Citazione:

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Originariamente Scritto da Capitantrinchetto

Salve
ho avuto il piacere di acquistare questro strano bossolo di 91, la persona che me l'ha ceduto non aveva idea dello scopo per il quale fu modificato, ma asseriva di averne già* trattati altri simili.
E proprio il fatto di averne visti altri mi ha fatto pensare, potesse essere una sorta di piastrina identificativa "artigianale"; la versione povera del braccialetto identificativo per gli ufficiali.
Da quel che so, i primi piastrini erano fatti utilizzando una specie di cartone riportante i dati del soldato, e quindi per la precarietà* e consistenza spesso venivano persi o resi inservibili.
Forse qualcuno ha pensato che un bossolo appeso al collo (notare il foro nell'ogiva) contenete i propri dati fosse più sicuro per un'eventuale identificazione che un cartoncino cucito sulla giubba.
Questa la mia supposizione, spero fra voi ci sia chi sappia darmi qualche notizia in merito.

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Molti anni fa - primi anni '90 - ne vidi uno fatto col bossolo di un Nagant, il proprietario insisteva che non era un proiettile russo ma austriaco perchè era tra le cose del nonno, ragazzo del '99 durante la 1^gm. [204 Allora non sapevo che gli Austriaci riutilizzavano i fucili russi sul ns. fronte... [916