Re: Identificazione ritrovamenti
Citazione:
Originariamente Scritto da TELLER67
Da quello che scrivi capisco che devi ancora studiare molto...
Ti posto alcune immagini di mitragliatrici che impiegavano quella munizione.
Questa è la versione diciamo terrestre, impiegata da truppe di fanteria. Poteva essere installata anche sul cielo delle torrette di carri armati.
[attachment=2:9fvjwnza]Browning_M2.jpg[/attachment:9fvjwnza]
Questa è la foto della torretta di coda di un bombardiere B17 americano. I bombardieri avevano diverse armi di questo tipo per la difesa ravvicinata da attacchi di caccia.
[attachment=1:9fvjwnza]Browning_M2_B17.jpg[/attachment:9fvjwnza]
Anche caccia e cacciabombardieri avevano come armamento questo tipo di mitragliatrice. Questi armieri sono in fila per poter rifonire un P51 Mustang americano.
[attachment=0:9fvjwnza]Browning_M2_aircraft.jpg[/attachment:9fvjwnza]
E' una mitragliatrice Browning e il suo calibro è 12,7 mm (.50" nella denominazione originale).
Potrai trovare ulteriori informazioni consultando un qualsiasi motore di ricerca.
Ciao
P.S.: immagini tratte ovviamente dal web.
Ti ringrazio, spiegazione molto interessante!
Re: Identificazione ritrovamenti
Di queste ogive, unpo' gonfie, ne ho viste diverse anch'io.
A prima vista vista l'interno non sembra di piombo.
Nel dubbio sono rimaste sul posto.
Molte ogive ww1 da me ritrovate, hanno ilpiombo ossidato, bianco, ma non si gonfiano in quel modo.
L'ho notato solo sui 12,7 e non su altri, non è che magari sono ogive traccianti?
Saluti
Luciano
[1334 [1334
Re: Identificazione ritrovamenti
Il P 47 Thunderbolt ne aveva ben 8 in caccia.
Re: Identificazione ritrovamenti
Citazione:
Originariamente Scritto da lucianoluc
non è che magari sono ogive traccianti?
Indovinato.
Anni fa, me ne capitò una tra le mani che evidenziava lo stesso tipo di rottura, all'interno della spaccatura si potevano osservare tracce di una sostanza (dall'apparente consistenza granulosa) di colore giallo.
Re: Identificazione ritrovamenti
Giusta osservazione! [264
Col passare degli anni la sostanza tracciante assorbe l'umidità del terreno e subisce una alterazione chimica che la porta ad aumentare di volume. Contemporaneamente il metallo del mantello (generalmente rame) tende a riformare il proprio reticolo cristallino perso durante lo stampaggio diventando sempre più duro e fragile. Questa combinazione fà si che i proiettili si aprano come "banane" invece che gonfiarsi... [icon_246
Ne ho trovati alcuni anche io in diverso calibro col solito effetto.
Re: Identificazione ritrovamenti
Citazione:
Originariamente Scritto da Centerfire
Giusta osservazione! [264
Col passare degli anni la sostanza tracciante assorbe l'umidità del terreno e subisce una alterazione chimica che la porta ad aumentare di volume. Contemporaneamente il metallo del mantello (generalmente rame) tende a riformare il proprio reticolo cristallino perso durante lo stampaggio diventando sempre più duro e fragile. Questa combinazione fà si che i proiettili si aprano come "banane" invece che gonfiarsi... [icon_246
Ne ho trovati alcuni anche io in diverso calibro col solito effetto.
Credo sia proprio così, ne ho trovate molte deformate...quelle in piombo invece non si rigonfiano. saluti Lukino
Re: Identificazione ritrovamenti
Si in effetti sul fondo dell'ogiva, si può ancora vedere un colore rosso/rosa......