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Film: I giovani leoni
I giovani leoni è un film del 1958 diretto da Edward Dmytryk, tratto dall'omonimo romanzo di Irwin Shaw.
Trama [da Wikipedia]È la presentazione "parallela" di giovani che si trovano, su fronti diversi, ad affrontare la seconda guerra mondiale.Il primo, Christian Diestl(Marlon Brando), intraprende con entusiasmo la carriera militare nella Germania nazista e, pur ammettendo di non occuparsi di politica, sostiene di vedere nel Führer l'uomo capace di ridare dignità ad una Germania pesantemente sconfitta e dal futuro incerto. Gradualmente però quell'entusiasmo, già affievolito durante la campagna del Nord Africa, si spegnerà lentamente, fino al definitivo crollo a seguito dell'ingresso in un campo di concentramento.
Nohan Ackerman(Montgomery Clift) è un ragazzo ebreo, un uomo semplice, dall'aria un po' distratta, interessato più alla letteratura che alla mondanità. Chiamato alle armi, subirà le vessazioni di compagni di caserma e superiori, salvo poi distinguersi con onore sul fronte: in guerra arriverà persino a salvare eroicamente due suoi compagni d'armi, tra i quali proprio uno dei suoi oppressori.
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Infine Michael Whiteacre (Dean Martin), un importante esponente del mondo di Broadway, che grazie alla sua fama riesce a tenersi lontano dalla prima linea. Durante tutto il film farà i conti con la propria viltà fino a decidere, quando ormai la guerra è praticamente già decisa, di raggiungere al fronte i compagni d'armi. Sarà proprio lui, nel finale del film, a esplodere i colpi mortali contro un Christian ormai arreso e privo delle sue convinzioni, anche se però nessuno avrebbe potuto sapere del cambiamento interiore avvenuto in quell'uomo, che ancora indossava l'uniforme da ufficiale tedesco.
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Direi un film notevole, con cast notevole e notevole trama. Senza contare una sceneggiatura degna di un kolossal con una fotografia ben studiata, Per essere un film del
1958 non soffre della retorica del tempo ed il plus e' rappresentato incredibilmente dall'interpretazione superba di Dean Martin, senza notare quella di un giovane Brando ancora non all'apice del successo.Il film e' molto lungo,ma vale la pena seguirlo. [264 PaoloM