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cercametalli
Sono baffobruno e desidererei sentire un vostro parere sul CS 990,
ormai fuori produzione. Dai primi esperimenti e prove sul campo ho ricavato impressioni contrastanti:
a) riesce a rilevare anche oggetti di spessore infinitesimale e a una
certa profondità* (1 spanna ed oltre) in terreno sabbioso-argilloso
b) talvolta invece fatica a penetrare pochi cm in terreno vario (sassoso,
"ferretto", ecc.)
Ciao a tutti
Bruno
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Se sapete qualcosa non abbiate timore a parlare, anche a me interessano queste informazioni![:D]
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io ho sempre usato i garrett.mi spiace.so' che e' una buona macchina,e forse dipende dal settaggio che non fai bene.hai il libretto?
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il c scope 990 so che va bene io ho il cs 990 xd e non ho problemi...mi segna tutto dal grosso al piccolo....anche un 25 cm di spessore di profondità*...
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io ho preso da poco un c-scope 660 e mi trovo benissimo..credo che il 990 sia ancora migliore
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ciao baffobruno, qualche tempo fa provai il newforce R1 e nonostante molti ne parlassero male mi fece un'ottima impressione, e nelle prove comparative fatte, rusultò simile ad altri + famosi, il 990 non lo conosco, ma la Cscope anche se non molto diffusa in italia produce ottimi prodotti. Come spesso ho scritto sui vari post. molti metal sono ottimi su alcuni terreni e mediocri su altri, ti consiglio di leggere attentamente il manuale d'uso (se sprovvisto, guarda su internet o scrivi alla cscope) la diversa mineralizzazione del terreno a spesso richiede impostazioni diverse. Ciao
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Un buona domenica e un grazie cumulativo a tutti, ragazzi.
Mi sto già* facendo un' idea sulla base dei vostri consigli.
Purtroppo capita spesso di incappare in immondizia - specie sulle
rive dei fiumi "da picnic" e allora dopo reiterati tentativi cominciano a cadere le braccia. Di provare poi in riva al mare - anche in zone interessanti - come ad esempio le foci dei maggiori fiumi veneti - coinvolti da eventi bellici non solo durante la Grande Guerra - non se ne parla neanche perchè corrispondono a stazioni balneari e di questa stagione si rischia di essere linciati o inseguiti da una torma di terzomondiali che ti vogliono vendere LORO qualcosa di metallico!
Ciao a tutti
Baffobruno
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prima del metal,sempre se accetti un consiglio,devi passare al setaccio la biblioteca cittadina ,cercare libri che parlino del periodo della guerra del tuo territorio,anche se per poche pagine.cosi'facendo,una notizia,qui',una li',e cosi' cominci a farti una idea degli avvenimenti .io conosco posti che so' che ce' roba,ma non voglio farmi rompere le scatole e non ci vado.io che abito in una cittadina che non ha visto che 2 bombardamenti,tanto che il tesoro di cassino la hermann,in primis,lo porto' da noi,tanto il luogo era tranquillo,e quindi chi poteva pensare che ci fossero zone dove cercare.eppure ,capita in un giornale,una riga che leggendola mi fa'scoprire- che in un certo posto vi erano accampati i tedeschi,che in un'altro vi facevano le feste del ventennio,e cosi' via.non e' una cosa che si costruisce in pochi giorni,ma se vuoi far bene le cose,e' cosi che si comincia,almeno cosi'io la penso.saluti
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Non posso che darvi ragione.
Il problema dei rinvenimenti qui è dovuto soprattutto all' urbanizzazione che ci sta sopraffacendo tutti. Per quel che concerne poi le zone "battute" dalla guerra tutto il Veneto orientale (e non solo) ne è stato investito clamorosamente (parlo soprattutto per il dopo-Caporetto) quando per una profondità* di 8 km dalla riva dx e sx del Piave (anzi, come si diceva allora, LA Piave) non rimanevano in piedi che poche pietre e gli abitati erano ridotti ad un cumulo di macerie. Dopo la guerra quella dei recuperanti fu una specie di "economia alternativa", per cui anche leggendo e rileggendo libri e diari scritti da protagonisti le idee che ci si fanno sono approssimative, anche se ci si ricostruisce una mappa dei combattimenti e un possibile raggio d' azione delle artiglierie.
Immagino poi che la "profondità* di ricerca" sia proporzionale al calibro e al peso del munizionamento e al tipo di terreno in cui lo stesso è andato ad impattare. Tanto per dirne una ritengo che la roccia lasci poche possibilità* di recupero di colpi intatti o quasi e comunque inesplosi, ammenocchè non si tratti di riservette abbandonate. Dico male?
Per quel che concerne poi la II guerra mondiale si continuano ancora a "riesumare" bombe d' aereo inesplose anche in centri urbani, ma questo non è un teatro d' operazioni fattibile per un MD fan. Per il resto i bombardieri medi e i cacciabombardieri della MTAF credo abbiano battuto pesantemente tutte le ferrovie e le strade principali, soprattutto in prossimità* di ponti e viadotti (che spesso erano protetti dalla flak).
Ultimo ma non meno importante il "fattore terreno aperto" in cui i frontisti marcano con cartelli di privatizzazione anche le aree che sono del demanio pubblico. Come ad esempio le rive dei fiumi.
Tutto questo restringe non di poco le possibilità* di ricerca.
Ciao a tutti
Baffobruno
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Attento baffobruno, alle rive dei fiumi, come giustamente dici sono propietà* demaniali, ma è vietato farci scavi anche se di pochi cm, e se ti vedono scavare sono guai. Sequestro del metal e multa, se poi hai trovato oggetti bellici come ad es. catucce inesplose si rischia anche una denuncia. ciao