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Ho recentemente iniziato la lettura del nuovo libro di Alfio Caruso - L’ONORE D’ITALIA - «El Alamein: così Mussolini mandò al massacro la meglio gioventù». Scritto in modo fruibile e con contenuti di analisi critica nei confronti della classe dirigente che condusse il nostro Paese nella tragedia della II Guerra Mondiale. Attrendo i commenti ed i giudizi di altri utenti del forum. Grazie
Aggiungo la copertina...
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Leggendo il libro, oltre che di inefficienze, ottusità ed incompetenze dei vertici del Governo dell’epoca e del Regio Esercito, si parla di un carico di lucido da scarpe, che inviato con prioritaria urgenza al fronte libico, fece varie peregrinazioni tra le linee italiane. Carico inviato per consentire ai soldati di sfilare con le scarpe lucide per le vie di Alessandria d’Egitto, una volta conquistata. Personalmente credo veritiera tale circostanza, riportata anche nel film “El Alamein - La linea del fuoco”, situazione tipica di un esercito, come quello italiano (anche sino a pochi anni fa), considerato dagli esperti come “un esercito da parata e da caserma”. La rabbia viene nel pensare che per simili inefficienze ed inettitudini siano morte tante persone.
quoto, mi riferisco non al libro che ancora non ho letto, ma alle considerazioni fatte da luigils in merito all'episodio del lucido da scarpe!!! Non fatico per niente a credere alla veridicità di questo episodio anzi mi sovviene a tal proposito un'altro aneddoto riguardante "l'efficienza" del nostro Stato Maggiore, come si può notare nel film "Tutti a casa" (che consiglio vivamente di vedere) con l'immenso Alberto Sordi nei panni di un sottotenente di fanteria, dove si vede che il giorno 8 settembre 1943, i vari comandi dislocati nella penisola ricevono la disposizione di far cantare i reparti durante gli spostamenti appiedati, mentre dell'avvenuto armistizio neanche una parola!!!Citazione:
Originariamente Scritto da luigils