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altro elmo
ecco un altro oratoriano purtroppo della vernice è rimasto poco
così come della deco luwtfaffe appena visibile,anche l'interno è
molto vissuto deve avere avuto una bella storia.
ps sotto la vernice kaki si vede il colore luftwaffe ciao
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...62018513_1.JPG
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Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...20185130_2.JPG
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Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...20185145_3.JPG
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Bellissimo!!!Colorazione tipica DAK o Campagna D'Italia.Veramente bellissimo!!!Dov'è questo oratorio?
Ciao![ciao2]
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e poi dicono che la botta di culo non esiste![Panic2]
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Veramente un gran elmo!Vissuto,"usurato",quello che si vuole,ma completo ed intoccato,cosa fondamentale,e pure con il soggolo.
Bello e ancora bello,grazie per averlo postato!
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ciao, secondo alcuni l'interno verniciato dak non dovrebbe esistere anche se per me non è vero! il tuo mi piace un casino!
ecco il link sul mio che postai tempo fa!
http://www.milistory.net/forumtopic.asp?TOPIC_ID=1509
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cmq ecco qualche foto, naturalmente la discussione essendo "degenerata" è stata epurata !
Immagine:
http://www.worldwar.it/public/Data/M..._40%20camo.jpg
Immagine:
http://www.worldwar.it/public/Data/M...nterno%201.jpg
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Non vedo le foto, anche a voi non si aprono?
Sono andato a leggermi il link che hai citato, in effetti un bell'elmo, certo per testarne l'originalità* del mimetismo (prova del solvente nitro a parte...) occorre davvero che un esperto lo veda di persona e lo controlli in mano sua!
xLeon: Molto bello il tuo complimenti, a vedere dalle foto (con beneficio..) mi pare non ci siano dubbi! [ciao2]
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ciao, tempo fa optai per tenere solo materiale cc.nn. d'africa quidi ho ceduto questo ed altri elmi tedeschi cinturoni ecc.ecc. trovati negli anni!
p.s. anche il materiale mvsn/pnf raccolto in 20 anni (ho cominciato a 12 anni a collezionare)è finito disperso tra i vari collezionisti.
p.p.s. comunque l'elmo in questione fu visionato a Militalia e i pareri furono 60% lo davano per buono , il 40% avevano dubbi!
l'attuale collezionista/proprietario, che conosco fin da ragazzino "ultra settantenne" che abita vicino a casa mia ed è stato uno dei primi contatti quando ero un pischello ne è pienamente soddisfatto, e questo per me conta
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Il discorso sulla non verniciatura interna della calotta degli elmetti Africa tedeschi (ma anche per gli italiani) è un discorso sensato, in quanto la riverniciatura degli elmetti in uso al DAK era sostanzialmente una riverniciatura a pennello, raralmente a spruzzo, fatta sul campo o arsenale, non in fabbrica, di elmetti WH o LW con l'originale verde e grigioblu, ed è logico pensare che non si smontasse, per tale operazione, il rivestimento interno.
Anzi, spesso oltre alla calotta anche la falda interna mantiene il colore originale.
Peraltro ogni tanto appaiono esemplari, come quelli di questo topic, quello di Leon in particolare, che essendo molto credibili, fanno pensare anche ad altre procedure, magari a ricondizionamenti più "pignoli" appunto smontando anche l'interno; qualcuno giura che non è possibile, non so in base a quale argomentazione; io dico che invece tale possibilità* merita di essere tenuta in considerazione; sempre per pignoleria, possiamo dire che in tal caso non si tratterebbe di "elmetto intoccato" ma "ricondizionato", se pur d'epoca, ma sinceramente mi pare che si scivola nel campo delle cosiddette "s...e mentali".
Dirò di più, e mi riconduco anche a discorsi già* fatti: pur esistendo i famosi o famigerati "gialli sabbia" dentro e fuori di fabbrica, norvegesi o ceki del dopoguerra (vedere anche il mio topic intitolato "M40 ricondizionato") che pur marcati da produttori tedeschi che cessarono l'attività* con la fine della guerra e avendo in taluni casi anche i marchi ovali ad inchiostro di accettazione del periodo bellico, generalmente non si accetta la tesi di una produzione in fabbrica di elmetti destinati all'Africa.
Personalmente, facendo 1+1, io penso che tale produzione possa essere anche esistita e poi, vuoi per la fine della guerra in Africa, vuoi per qualche altro motivo burocraticamente sconosciuto, tali elmi sono rimasti in qualche magazzino e poi ceduti come surplus nel dopoguerra appunto a nazioni come la Cecoslovacchia e la Norvegia, nazioni che non si sa per quale geografico motivo avrebbero dovuto produrre loro elmetti con mimetismo desertico.
Pertanto nemmeno si può escludere a priori che elmetti "tutto sabbia" abbiano preso la via dell'Africa.
Concludo il lungo sproloquio, quindi, solo per dire che certamente si può giustificare tutto con le chiacchiere, ma nemmeno, io penso, negare in assoluto che siano successe cose, solo perché ancora non si conoscono.