Insegna personale di uno dei piloti volontari americani della squadriglia La Fayette, fronte occidentale primavera/estate 1917.
Immagine tratta dalla rivista "La Guerre Aérienne Illustrée", Luglio '17
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Insegna personale di uno dei piloti volontari americani della squadriglia La Fayette, fronte occidentale primavera/estate 1917.
Immagine tratta dalla rivista "La Guerre Aérienne Illustrée", Luglio '17
La svastica si trova anche nella simbologia degli indiani d'america.
Rawa Ruska
E anche in quella celtico/germanica.........................interessante però che un pilota americano l'abbia messa come icona propria sulla fusoliera dell'aereo..............un omaggio agli Indiani d'America? Oppure un omaggio a qualche altra religione e/o cultura?
In pochi secondi ho trovato questo su internet
La “SVASTICA”, che dal sanscrito significa “apportatore di salute”, è semplicemente una croce uncinata. Essa consiste in una croce a bracci di eguale lunghezza, che presentano un prolungamento ripiegato, ad angolo retto.
La Svastica e i Popoli
La svastica è un simbolo universalmente conosciuto e molto antico, se ne trova traccia in Asia, in Mongolia, in India e anche nell’America centrale.
In effetti la svastica fa la sua comparsa in molte culture dell’antico e del nuovo mondo, la conoscevano i Celti, gli antichi Greci, gli Etruschi, gli Egizi, i Mesopotami e gli Aztechi.
Presso l’Elam (nel periodo preistorico), Babilonia e nella valle dell’Indo per la cultura preariana di Mohenjo-dara (2000 a.C.), la croce uncinata era vista come simbolo religioso e come portafortuna circondato da un immensa aura magica.
In India, per esempio, veniva unito il significato religioso al simbolismo astronomico: con gli uncini orientati a destra emblema del Sole, mentre di ira funesta nel senso opposto.
In Medio Oriente, a Micene e in Grecia furono scoperte svastiche su statue di donne, e attorno ad Artemide, signora della vita, così da far pensare ad un significato di fertilità e vita . I bracci della croce rivolti verso l’interno alludono a una direzione di movimento in senso rotatorio. Per la sua forma a ruota può suggerire l’idea del ritorno delle stagioni che compongono l’anno solare. Inoltre può ruotare verso sinistra o verso destra a seconda dei ripiegamenti dei suoi uncini.
Nell’ remota Cina, wan-tsu, è vista come simbolo del quadruplice orientamento che segue i punti cardinali.
Dal 700 d.C. in poi assunse il significato del numero diecimila e dunque dell’ infinito.
Nell’area indobuddista la svastica venne considerata come un sigillo e la si ritrova spesso impressa sul cuore di Buddha, anche in Tibet del resto ha valore di portafortuna e talismano.
Nella religione indiana del Gianismo i quattro bracci di questa croce rappresentano i piani dell’esistenza: mondo degli dei, mondo dell’uomo, mondo animale, mondo infero.
La svastica viene denominata anche come “CRUX GAMMATA” in quanto i suoi uncini ricordano la quadruplicazione della lettera G (gamma) dell’alfabeto greco.
Nell’area meridionale i “ganci” sono occasionalmente rivolti verso l’interno o spezzati; in quella germanica invece il martello di Thor e raffigurato sotto la forma di croce gammata.
La svastica, se pur con più difficoltà , si rintraccia anche nella culture dell’America precolombiana.
Tutt’oggi non è possibile affermare con certezza dove, e per opera di quale popolo, sia comparsa la svastica per la prima volta.
Alcune ipotesi la fanno risalire ai Babilonesi, altre collocano la sua nascita ancor prima.
ed ecco il link http://www.alterstoria.it/storia/simbol ... imboli.php per chi volesse leggere qualcosa a questo proposito.
Curioso il fatto che indicasse un simbolo "portafortuna"........................
Christian M.
Bravissimi entrambi! Avete centrato il significato della svastica su questo SPAD;
infatti il simbolo della squadriglia La Fayette era proprio una testa piumata d'un capo indiano pellerossa, dipinta sulla parte posteriore della fusoliera.
Icona che distingueva questi ancora inesperti ma valorosi e agguerriti piloti che, ben prima dell'ingresso degli USA nel conflitto, si arruolarono volontariamente nelle fila dell'aviazione militare francese.
Proprio per questo, essi indossavano le uniformi dell'Armée ed i loro velivoli avevano le coccarde francesi.
Solo dopo l'invio della America Expeditionary Force in Europa, ebbero le insegne nazionali.
Ultima curiosità, era che il loro comandante, Raoul Lufbery (di madre francese), ebbe come portafortuna un leoncino, Whisky, a cui dopo poco se ne aggiunse un altro, Soda.
I due felini assursero a mascottes della Squadriglia.
ma sbaglio o si vedono anche in un film "Giovani aquile" sugli aviatori USA nella ww1 ( i leoncini intendo)?
Christian M.
Assolutamente si.
Nel film (romanzato per ovvi motivi di cassetta, ma comunque più che apprezzabile) il leone è uno solo.
In effetti pur con tutte gli adeguamenti cinematografici la storia è incentrata sulla Sq. La Fayette; il pilota "ombroso" comandante la squdriglia e "padrone" del leone sarebbe Lufbery.
In realtà non morì come rappresentato nel film lanciandosi alla Kamikaze contro uno Zeppelin, ma fu abbattuto in fiamme e, per evitare di morire orribilmente arso, si sparò una revolverata ad una tempia....Tragica scelta non infrequente tra gli sfortunati piloti che si trovarono in quella situazione.
Vera anche la figura del pilota di colore, primo pilota nero nella storia....(almeno che io sappia!).