ennesimo consiglio su acido ossalico
buonasera,
è il mio primo restauro (adrian 16 da scavo) e voglio trattarlo con l'ossalico.
La scheda tecnica consiglia 1gr ogni 7 ml di acqua però vorrei andar leggero con l'acido.
avete consigli da darmi sulle dosi?
dopo il trattamento con l'acido, le parti ancora esposte a ruggine o senza vernice posso trattarle conconvertitori di ruggine tipo Fidoil?
ciao
Re: ennesimo consiglio su acido ossalico
Citazione:
Originariamente Scritto da 3granatieriorvieto
buonasera,
è il mio primo restauro (adrian 16 da scavo) e voglio trattarlo con l'ossalico.
La scheda tecnica consiglia 1gr ogni 7 ml di acqua però vorrei andar leggero con l'acido.
avete consigli da darmi sulle dosi?
dopo il trattamento con l'acido, le parti ancora esposte a ruggine o senza vernice posso trattarle conconvertitori di ruggine tipo Fidoil?
ciao
edit: dopo il trattamento con bicarbonato di sodio, durante l'asciugatura, si è formata una patina bianca su tutto l'elmetto.
come risolvo?
Re: ennesimo consiglio su acido ossalico
...è molto postuma questa mia risposta, avrai sicuramente trovato materiale più che esauriente su questo forum per intraprendere i tuoi restauri. Mi sorprende la concentrazione che hai letto sull'etichetta, 1gr ogni 7ml fanno 143gr/litro, una follia per il restauro do oggetti arrugginiti, io credo che già 25gr siano un'enormità.
Le mie ultime esperienze con l'ossalico mi spingono ad un doveroso piccolo ma prezioso contributo per evitare che altri facciano i miei stessi errori.
E' solo da qualche mese che mi dedico al restauro di materiale WW1, ho letto molto sui forum di come eseguire questa semplice ma delicata tecnica di recupero. Ormai ne ho fatti una decina di bagni in ossalico, con risultati non sempre soddisfacenti. L'ultimo è stato così deludente che prima di scrivere sui forum ho dovuto attendere qualche giorno per smaltire il nervoso. Sto parlando non della patina gialla, ma di quella verde, verde militare. Ho pensato alle potenziali cause finché mi sono imbattuto in questo sito http://www.mineralsexpress.com/pagine/8 ... DOTTI.aspx dove ho avuto la conferma dei miei primi sospetti già illustrati in passato, ossia la facilità con cui l'acido ossalico si lega con gli ioni calcio (non metalli), causando solidi in sospensioni che corrispondono all'ossalato di calcio, base dei calcoli renali. Questa sospensione si lega alle superfici metalliche costituendo una patina molto difficile da togliere.
Per quel che ho letto e per le mie esperienza dirette, i suggerimenti che mi sento di dare sono i seguenti:
1) usare acqua distillata! le acque dure (con alta concentrazione di elementi chelanti come il Ca++ e Mg++) sono causa di precipitati e riducono l'efficacia dell'ossalico;
2) non tenere gli oggetti in immersione per più di 8 ore, trascorso tale periodo se il risultato non fosse soddisfacente è preferibile fare un nuovo bagno di ossalico;
3) non trattare molti oggetti contemporaneamente, o meglio, verificare che la superficie complessiva non sia superiore a quella di 4-5 latte medie, in modo da evitare che i residui di trattamento non si concentrino nel bagno per poi depositarsi sulle superfici;
4) non abbondare con la concentrazione dell'ossalico, un cucchiaio bello pieno per litro è la dose che reputo giusta;
5) usare acqua calda ma non troppo, se troppo calda gli acidi tendono a cristallizzare diventando inefficaci;
6) spazzolare ogni 2 ore sotto l'acqua corrente in modo da non concentrare troppo la ruggine nel bagno, inoltre la rimozione, delicata, dello strato trattato permette un'azione più profonda all'ossalico.
7) a fine trattamento risciacquare ed asciugare bene, io personalmente non uso il bicarbonato, ho paura che lasci una patina bianca, l'ho provato una volta sola per 10 minuti e non ha dato problemi, ma preferisco pulire bene in acqua corrente.
Il mio ultimo trattamento l'ho fatto su latte AU senza vernice ma molto punzonate, tutte schifosamente verdi, oltre ad aver rovinato due piastrine di sicurezza del Thevenot da offesa, non si legge più "pollice - destro - coprire - questa - stella" , proverò a recuperarle, i miei errori sono da attribuire alla mancata osservazione dei primi tre punti.
Ho pubblicato qualcosa in viewtopic.php?f=146&t=25905&start=250
Ciao, spero di esserti stato d'aiuto.
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Re: ennesimo consiglio su acido ossalico
Mi sento di condividere quando hai scritto in modo puntuale e preciso.
Quando ho lasciato troppo in ammollo nella soluzione e non ho spazzolato frequentemente ho ottenuto i risultati peggiori.
Per il resto mi sono sempre trovato bene.
ciao Roberto