Allegati: 3
Cappello da Ufficiale Autiere Alpino
Recentissimo acquisto , un bel cappello alpino da sottotenente autiere alpino ( radiofonista conduttore ) , almeno così l'ho classificato .
E' corretto ? Ho il dubbio che possa essere da maresciallo e non da sottotenente ...
Curiosa è la posizione della nappina metallica , credo leggermente più in alto del normale .
Un ringraziamento anticipato a chi mi potrà aiutare
Re: Cappello da Ufficiale Autiere Alpino
Citazione:
Originariamente Scritto da boss
.... radiofonista conduttore ......
[110.gif bella come specializzazione....quasi come ...palombaro ciclista ... [1530
[17 non scherziamo il fregio è da autiere truppe alpine e stop.... direi che ha ragione circa la nappina....
Re: Cappello da Ufficiale Autiere Alpino
Grazie dell'interessamento . La definizione radiofonista conduttore l'avevo trovata su un sito di un collezionista , dove tra l'altro rappresentava tra i fregi alpini quattro versioni diverse del fregio da autieri alpini , tra i quali quello sul mio cappello . Sui siti più istituzionali portano invece la descrizione autieri per truppe alpine , che a questo punto è sicuramente la più corretta .
La nappina metallica è ben fissata al cappello facendo passare i ganci attraverso il feltro e probabilmente cucendoli all'interno , perciò si presenta ben salda .
Re: Cappello da Ufficiale Autiere Alpino
Sinceramente non capisco la battuta di 157° sul Radiofonista Conduttore.
Il Radiofonista Conduttore (codice 41/A) è un incarico dell' Esercito Italiano, tra l' altro molto comune nei Reparti Logistici; il mio migliore amico ebbe proprio quell' incarico durante la ferma da VFP1 nel 24° Reggimento di Manovra Dolomiti.
E' comunque un assurdità determinare l' incarico di un militare dal Cappello, ancora di più visto che il Cappello in questione è da Ufficiale e un Ufficiale non può avere come incarico Radiofonista Conduttore.
Tornando al Cappello si tratta di un Cappello da Sottotenente (quasi sicuramente di Complemento) inquadrato in uno dei Battaglioni Logistici dipendenti o dalle Brigate ALpine o dal IV Corpo d' Armata.
Potrebbe anche essere stato usato da un Ufficiale degli Autieri effettivo presso una Compagnia Comando e Servizi di un unità Alpina, ma in questo caso non dovrebbe essere regolamentare.
Personalmente incontrai, all' adunata di Bolzano, un ufficiale in congedo che portava tale fregio pur avendo svolto servizio di prima nomina alla SMALP di Aosta.
Circa la datazione, posso dirti di aver personalmente visto tale fregio ancora utilizzato da alcuni Ufficiali e Sottufficiali anziani del 24° Reggimento Di Manovra Alpino, quindi direi che dovrebbe trattarsi di una produzione anni '80.
Re: Cappello da Ufficiale Autiere Alpino
è ben strano che un sottotenente (di complemento o meno) porti la nappina e al penna in modo così...inusuale. non è quella la posizione e del resto una miriade di altre foto lo testimoniano. al Circolo ne avrebbe pagata di grappa...
Re: Cappello da Ufficiale Autiere Alpino
Grazie a tutti . So che la nappina è fuori posizione , ma dato che sembra messa li in origine dall'ufficiale che ha indossato il cappello pensavo di non toccarla e lasciarla dov'è .
Re: Cappello da Ufficiale Autiere Alpino
Citazione:
Originariamente Scritto da Endopat
Sinceramente non capisco la battuta di 157° sul Radiofonista Conduttore. ......
volevo semplicemente dire che l'incarico 41/A (già di per se molto raro in quanto nei reparti prevalevano i 18A ) era destinato ai soldati di leva e non certo ad identificare un Sott.Uff. / Uff.
per capirci al comando del I ° Pl. della 1^ Cp di un Btg di Fanteria ( pur essendo essa composta da soldati 30A,30C, Cli.Magg 230/a,230/c, una aliquota di 18A e relativi addetti radio (41/c ?), e pertanto a tutti gli effetti un Plotone Assaltatori) lo Sten. non è che avesse tale "incarico" e quindi volevo dire che è molto strano che esistessero interi reparti (anche a livello di Plotone) composti da militari con l'incarico 41/A e quindi identificare un fregio con tale denominazione.
[137 Non so ora con le ultime ristrutturazioni se esiste ancora, nelle Truppe Alpine un "corpo" specifico con l'incarico di curarsi esclusivamente del settore trasporti. Solo tale SPECIFICITA' giustificherebbe ancora il fregio ma temo che ormai la "funzione" sia curata ,pur da personale specializzato, dai vari Reparti o al massimo a livello di Corpo
Re: Cappello da Ufficiale Autiere Alpino
Allora avevo capito.
La storia recente dei reparti eredi dei Battaglioni Logistici delle Brigate Alpine è piuttosto complessa.
Attualmente nelle Truppe Alpine non ci sono Reggimenti logistici, quasi tutti dipendono dal Comando Logistico di Proiezione (ex Brigata Logistica di Proiezione), che nei prossimi mesi verrà sciolto mentre i Reggmenti Logistici torneranno alle Brigate tradizionali
I Reggimenti Logistici che possono vantare una tradizione Alpina sono:
24° Reggimento di Manovra Alpino (erede del Battaglione Logistico Orobica e dei vari Reparti Logistici del IV C.A.) che diventerà Reggimento Logistico Julia.
1° Reggimento di Manovra (erede del Battaglione Logistico Monviso e del Battaglione Logistico Taurinense) che ha ri-adottato il Cappello Alpino recentemente (2011 o 2012) che diventerà Reggimento Logistico Taurinense.
Pertanto sono attualmente due i Reggimenti che portano tale fregio sul Cappello Alpino e, a breve, torneranno a tutti gli effetti nella "Famiglia" dagli Alpini.
Un' unica puntualizzazione:
Nel 2005 il fregio degli Autieri cambiò nel disegno, sostituendo il volante con le saette con una ruota dentata; pertanto, anche se rimangono in uso fregi con il volante, il fregio ufficiale è diverso da quello illustrato.
Allegati: 1
Re: Cappello da Ufficiale Autiere Alpino
Chiaramente questo cappello da sottotenente porta il fregio istituito nel 1958 ed utilizzato fino al 2004 quando, come detto, venne sostituito da quello con l'ingranaggio al posto del volante; quello di seguito è un esempio di cappello per la truppa con il fregio del 1958 in tessuto che verrà sostituito da quello in plastica intorno agli anni '60:
[attachment=0:29no9lap]dscf0003ab.jpg[/attachment:29no9lap]
Allegati: 6
Re: Cappello da Ufficiale Autiere Alpino
Approfitto per postare i miei fregi degli Autieri-Alpini:
Autoreparto per Truppe Alpine 1950-1959 sostituito da quello postato da adriano.
[attachment=5:15axb6an]Autogruppo Brigata Alpina 1950-59 I.JPG[/attachment:15axb6an]
Ricamato fuori ordinanza con la cornetta.
[attachment=4:15axb6an]2.JPG[/attachment:15axb6an]
Ricamato fuori ordinanza per Congedanti.
[attachment=3:15axb6an]3.JPG[/attachment:15axb6an]
Fregio realizzato in plastica stampata nera usato dai primi Anni '60 fino ad oggi (nello specifico è quello che ricevetti in vestizione nel 2006 durante la ferma da VFP1).
Da quanto ho potuto vedere è l'unico modello esistente in dotazione al personale di Truppa non in servizio permanente
[attachment=2:15axb6an]4.JPG[/attachment:15axb6an]
Modello in plastica stampata dorata (fornito dall' Amministrazione Militare adl personale in Servizio Permanente.
[attachment=1:15axb6an]5.jpg[/attachment:15axb6an]
Uno dei modelli ricamati in cannottiglia più recenti e diffusi.
[attachment=0:15axb6an]6.JPG[/attachment:15axb6an]
Per quanto riguarda i fregi ricamati esiste una enorme varietà di modelli.
Questa varietà dipende dal fatto che i fregi vengono realizzati da diverse ditte produttrici con differenze anche notevoli tra un modello e un' altro
A questo si somma il fatto che i fregi vecchi vengono conservati dal personale fino "all'età pensionabile" generando una sovrapposizione di modelli in uso contemporaneamente.