adrian azzurro preda bellica?

[attachment=4:371hmm2y]roma 126.jpg[/attachment:371hmm2y]Buon giorno a tutti poco tempo fà ho trovato nel' solito banco dei Polacchi questo Adrian il venditore mi ha detto di averlo preso nella Republica Cecha al' elmo sono state tolte accuratamente tutte le linguette che trattengono l' imbottitura nei lati è stato lasciato solo l' attacco per il soggolo mentre fronte e retro le linguette sono state completamente dissaldate senza lasciare la minima asperità quasi come per essere indossato sopra a un berretto ,e per finire il crestino è stato tolto e al' suo interno è stato inserito un pezzo di legno poi il tutto è stato rimontato con i suoi chiodini in alluminio .Io in tanti anni e in varie collezioni non ho mai visto nulla del' genere e dei molti Adrian trovati sui monti nessuno presenta queste caratteristiche , mi vengono in mente diversi elmi Austriaci trovati in Adamello che nei fori di areazione dei cornetti avevano infilato dei pezzetti di carta o dei piccoli pezzetti di legno messi probabilmente per evitare che il vento freddo delle alte quote vi si infilasse dentro , voi cosa ne pensate ? grazie a tutti

E' facile sia stato usato dai cekoslovacchi come ti e' stato detto, infatti gli Adrian sono stati usati
fino a tutti gli anni '20. Escluderei possa trattarsi di un nostro elmetto catturato. Bello comunque [264 PaoloM

secondo me..
e' un classico adrian 15 prodotto per l'italia ancora in blu' horizont,
utilizzato da qualcuno che aveva bisogno un secchio, per questo hanno messo per bene un tacco di legno tenuto dal crestino, per tappare il buco, e le linguelle..bhe' si sa che fine fanno spesso.
comunque bello e curioso.

Non ho ben compreso se secondo l'inserzionista sia, intendo il pezzo di legno:

A) inserito in alta Montagna per il freddo.

B) inserito da contadino locale per usarlo come secchio ( in questo caso non vedrei perdite di colore nell'interno, che ssarebbe stato utilizzato all'uopo...).


O

Volevo ringraziare rutti per le vostre oppinioni anche se non credo possa essere stato usato come secchio primo lo trovo abbastanza instabile come recipiente ( prova ad appoggiarlo in terra) 2 )Non ci sono tracce al' interno che abbia contenuto liquidi o qualsiasi altra cosa 3) ho visto tanti elmi usati come recipienti o secchi e tutti avevano in comune di essere completamente ruggini di avere ammaccature varie ( chi usa elmetti per utensili non ha certo tanti riguardi e tutti avevano un bel manico fatto con un robusto filo di ferro e non certo un soggolo in cuoio . Che poi tutte le linguette per l' imbottitura siano saltate via per caso lo trovo abbastanza improbabile ( ho trovato almeno un centinaio di Adrian sulle trincee della grande guerra e non mi è mai capitato di trovarne uno con tutte le linguette assenti e quelli erano stati per molte decine di anni in condizioni non certo ottimali .Comunque grazie ancora per le vostre supposizioni

Citazione:

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Originariamente Scritto da weber

Volevo ringraziare rutti ......

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Salute! [17 [17

Molto affascinante, a trovarne dai polacchi di cose simili..... quoto i precedenti interventi, un secchio sembra improbabile data la scarsa stabilità degli Adrian a causa del crestino, inoltre saebbe andata via parte del colore e il legno marcito. [264