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Allegati: 3
Film: Porca vacca
Porca vacca è un film del 1982 diretto da Pasquale Festa Campanile.
Un film è ambientato durante la prima guerra mondiale.
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Con Renato Pozzetto, Laura Antonelli, Aldo Maccione, Adriana Russo, Toni Ucci.
Trama
Primo Baffo è una specie di cabarettista cantante che allieta con canzoni e sketch il popolo durante i periodi di guerra.
Il tutto viene fatto per evitare l'arruolamento in guerra. Tuttavia alla fine dell'ultimo spettacolo viene portato di forza di fronte al colonnello per l'arruolamento. Primo si finge omosessuale per evitare di essere arruolato, ma il colonnello lo mette alle strette chiedendogli di inserire nel suo retto un ordigno per provare la sua omosessualità.
Il giorno seguente Primo Baffo parte per il fronte, ma dopo pochi chilometri di perlustrazione in un villaggio trova una ragazza di nome Marianna, che seducendolo, lo denuda e aiutata dal complice Tomo Secondo, gli ruba tutti i vestiti e gli effetti personali.
[attachment=1:1zh3y5np]porca vaccaa.jpg[/attachment:1zh3y5np]
La Grande Guerra non è solo quella di Sordi e Gassman, ma anche quella di Pozzetto e Maccione.[attachment=0:1zh3y5np]porcavaccab.jpg[/attachment:1zh3y5np] Diretti da Pasquale Festa Campanile i due sono il cane e il gatto, o meglio il gatto e il topo di questa dolceamara commedia bellica dai contorni onirici che s’infrangono qua e là quando la realtà della guerra non si può più aggirare con la fuga fantastica. L’incipit ci da subito le misure con cui interpretare la pellicola che puo' sembrare all'apparenza un po' pecoreccia, ma tuttavia è abbastanza godibile e quasi mai scontata nella sua trama. Di contorno, la tragicita' e l'incombenza di una guerra onnipresenta, da cui non e' possibile nascondersi.Vedibile. [257 PaoloM
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Re: Film: Porca vacca
Bel film, o almeno a me piace ed è sempre piaciuto moltissimo, peccato la fine................
ChM
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Re: Film: Porca vacca
Visto molte volte, ma quando lo trasmettono, non me lo perdo. Pozzetto e Maccione sono veramente in gamba, e la Antonelli non è da meno, peccato per le vicissitudini vissute da quest'ultima nella vita reale. In ogni caso, bel film.
Domenico
www.progetto900.com
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Re: Film: Porca vacca
Bello, l'ho visto anni fa.
Spero non andare Ot:
Da noi, vi sono zero prodotti sulla Ww1, cinematograficamente parlando,
qualcosina in + sulla WW2.
Ovviamente se si fosse negli U.S.A, avremmo una miriade di esempi.
Mi chiedo e, contestualmente chiedo a voi:
la motivazione, economica, di fondo,
potrebbe essere che non vi e' cultura nazionale, che gli anziani di oggi, sono gia' collocabili nella WW2 e, quindi,
si parlerebbe di aria fritta?
I nonni ( ancora con noi) non conoscono la storia da raccontare ai nipoti ed a loro, la precedente, non e' stata raccontata, oppure lo fu, ma senza istruzione sufficiente, non l'hanno trasmessa ( sempre che loro fosse stata trasferita dai genitori).
Grazie
O
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Re: Film: Porca vacca
Tra noi egli USA c'è semplicemente la differenza che l'Europa ha tremila anni di civilta'
da ricordare, mentre, di fatto, gli USA sono molto giovani, per cui i loro eventi
remoti sono assai recenti per noi. In tal caso la loro filmografia pesca piu' facilmente
dove c'è la loro storia. La nostra filmografia ha margini ben piu' larghi per cui la scelta è piu' ampia, quindi la WW1 è quasi a margine. [257 PaoloM
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Re: Film: Porca vacca
Film divertente, visto l'ultima volta ani fa, ricordo ancora la scena in cui i soldati per salire sul treno che trasportava il casino per gli ufficiali recitavano battute come: ho un fratello maggiore, sono nullatenente.
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Re: Film: Porca vacca
Film divertente, l'ho visto molti anni fa e mi è piaciuto, mi è stato utile per farmi conoscere quello che per me è stato l'elemento più importante del film.
La canzone scritta da un anonimo nel 1916, accordi semplici, richiama una ballata a modo di cantastorie, sembra in realtà risalga al periodo rinascimentale, la versione datata grande guerra fu diffusa soprattutto tra chi la guerra non la voleva ma che doveva loro malgrado combatterla.
Gli interventisti erano una piccola parte, il resto l'hanno subita.
Mi capita spesso di girare nei piccoli centri, paesini, quattro case sperdute, e ogni volta soffermandomi davanti al monumento dei caduti rimango stupito contando quanti caduti ci sono stati e guardandomi intorno, quattro case e un contributo così grande di morti.
Addio padre e madre addio,
che per la guerra mi tocca di partir,
ma che fu triste il mio destino,
che per l'Italia mi tocca morir.
Quando fui stato in terra austriaca
subito l'ordine a me l'arrivò,
si dà l'assalto la baionetta in canna,
addirittura un macello diventò.
E fui ferito, ma una palla al petto,
e i miei compagni li vedo a fuggir
ed io per terra rimasi costretto
mentre quel chiodo lo vedo a venir.
"Fermati o chiodo, che sto per morire,
pensa a una moglie che piange per me",
ma quell'infame col cuore crudele
col suo pugnale morire mi fé.
Voi care mamme che soffrite così tanto,
per allevare la bella gioventù,
nel cuor vi restano lacrime e pianto
pei vostri figli che muore laggiù.
Sian maledetti quei giovani studenti
che hanno studiato e la guerra voluto,
hanno gettato l'Italia nel lutto,
per cento anni dolor sentirà
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Re: Film: Porca vacca
scusate, ho scritto una castroneria volendo dire tutt'altro: risorgimentale e non rinascimentale [142
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Re: Film: Porca vacca
Capito il refuso, comunque è vero nei piccoli centri ci sono monumenti con elenchi dei caduti nella I GM lunghissimi e quelli della II GM corti o assenti.