Un 33 del personale di sanita'
Presento un elmetto cedutomi recentemente da un amico. L'elmetto si presenta in vernice verde nato antiriflesso applicata sul verde nato di base come emerge dalla verniciatura interna che non e' antiriflesso. Non vi sono precedenti livree di base anteriori a quella verde nato per cui posso ritenere che l'elmo e' stato confezionato probabilmente dopo l'adozione delle mimetiche verde nato (quindi negli anni 70/80). L'analisi dello stato complessivo della vernice mi induce pero' a ritenerlo realizzato nei tardi anni 80 come parrebbe comprovato dal suo buono stato complessivo e dal buono stato della cuffia. Gli emblemi (sia in bianco che in rosso) sono realizzati a spruzzo con l'uso di una mascherina o meglio di due atteso che la croce risulta realizzata in un secondo momento in quanto i bordi coprono per qualche millimetro i bordi bianchi che contornano lo spazio destinato alla croce stessa. Vi e' una differenza nelle vernici usate perche' mentre la bianca si presenta assolutamente opaca, la vernice rossa usata per la croce appare semilucida. Il sistema di realizzazione degli emblemi suggerisce l'utilizzo di mascherine: una per il tondo bianco e una per la croce. Dalla analisi effettuata mi sento di escludere l'utilizzo di mascherine metalliche tradizionali. Probabilmente sono state utilizzate mascherine realizzate con altro supporto, difficile dire quale perche' le mascherine usate dovevano adattarsi a superfici curve, cio' che escluderebbe l'utilizzo di cartone che poco si presta ad adattarsi alle curvature data la sua rigidita'. Le dimensioni dei tondi sono diverse e questo suggerirebbe l'uso forse di piu' mascherine di diversa dimensione. La croce in alcuni punti presenta i bordi sbavati come anche la circonferenza del tondo bianco in alcuni punti. Sono presenti solo 4 emblemi, uno per ogni lato dell'elmo con esclusione dell'emblema sulla sommita' della calotta. Generalmente su questi elmi si riscontrano cinque emblemi di cui il quinto e' presente sulla calotta. E' un elmetto usato sicuramente da personale di sanita' dell'esercito (di leva) come suggerirebbe la scritta "finita" incisa sul bordo posteriore dell'elmetto. Tale scritta in normali condizioni di luce e' scarsamente leggibile. A mio avviso erano elmetti usati durante le esercitazioni a fuoco per una rapidissima identificazione del personale di sanita' qualora ve ne fosse stata la necessita'. Unico cruccio e' l'assenza ad oggi di foto d'epoca in grado di documentare l'utilizzo di questi elmetti. Si tratta decisamente di una vera particolarita' in quanto personalmente i rari esemplari di questi elmi che mi e' capitato di visionare sia nei forum che direttamente presentano le insegne realizzate sempre a mano e con pennello con o senza l'aiuto di guide. Solo in un caso l'insegna era realizzata su un supporto mobile applicato all'elmo (da para') e trattenuto dalla retina mimetica. La circostanza che sui 33 siano stati adottati gli stessi metodi identificativi degli M1 US (vedi ad esempio le bande di diverso colore, le insegne MP su verniciatura bianca come gli MP USA) induce a ritenere che anche in questo caso la realizzazione delle insegne sia avvenuta ad imitazione di quelle presenti sugli M1 US.