Ho trovato questo video su youtube della visita al Museo con il proprietario ( reduce della 2 GM ) proprietario e cicerone. Carri e militaria varia. MUSEO CARRI ARMATI 2 - YouTube
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Ho trovato questo video su youtube della visita al Museo con il proprietario ( reduce della 2 GM ) proprietario e cicerone. Carri e militaria varia. MUSEO CARRI ARMATI 2 - YouTube
Mi è capitato di vederlo diverse volte sul tubo.
Interessante il racconto del reduce, a cui va tutta la mia stima (...a parte qualche svarione ...).
Interssanti anche i tanti cimeli raccolti nel corso degli anni, quanto però ai mezzi, beh diciamo che sono mooooooolto approssimativi, sia quelli in scala 1/1 sia quelli in scala ridotta......
L'autoblinda "tedesca" che apre il servizio mi sembra presa direttamente dal film "Mad Max oltre la sfera del tuono" con Mel Gibson e Tina Turner!!!
Va un pò meglio per l'italico L3, a parte la mitragliatrice piazzata sulla sinistra, e non sulla destra.....
il reduce ormai credo novantenne è ANTONIO TOMBA MASIERO , Cap. Magg. carrista dell' Ariete , presente in Africa per quasi tutto il conflitto , il suo carro fu l'unico a sopravvivere alla famosa battaglia di El Alamein in cui 60 carri in tutto mal equipaggiati attaccarono la colonna Anglo-Americana di Montgomery , tenendo duro per due o tre giorni , il carro di Tomba fu l'unico che rimase intatto e fu poi costretto alla resa , e l'equipaggio e lui compreso passarono 6 anni di prigionia in Algeria ..... e le due medaglie d'oro che gli erano state assegnate a seguito di altrettante battaglie vinte prima di El Alamein gli furono negate successivamente per ovvie ragioni politiche , ma difatto si tratta di un'eroe vivente , ed ogni anno quando fa' visita alla caserma dell'Ariete viene ricevuto con tutti onori .... ovviamente nessuno si è mai preoccupato di rendere nota la sua storia , scrisse anche un libro "LA VIA DELLA SETE NEL DESERTO DELLA SIRTE" , se comunque avete nella vostra videoteca il dvd "El Alamein" troverete la sua intervista a fine film ...
Ciao ragazzi, vedo ora il post ma non ho ancora visto il video. Come si riesce a trovare questo museo?? Potrei passare a vederlo quando sono li in zona x lavoro.
é la prima volta che sento dire di medaglie negate a causa di ragioni politiche. sarebbe come dire che chi oggi le detiene è figlio di antifascista. Ma quando la finirete col vittimismo ? Non sapete- proprio voi ! - che è uno dei principali difetti nazionali?
Caro margo, non è vittimismo, è la cruda realtà, e se a dirlo è un reduce e a scrivere uno come stevanin che stimo e conosco di persona, è un fatto reale che non ha bisogno di essere avallato.
Sarà anche uno dei difetti nazionali è purtroppo su questo concordo, ma questa è un'altra storia e non la Storia che si discute in questi topic e post.
ChM
ps: dimenticavo, forse non l'hai ben compreso ma dovresti fare un passetto in presentazioni, penso ti sia stato detto più volte...............
Trattasi del Cav. Antonio Tomba! Ho piacere di vederlo ricordato. Negli anni '80/'90 partecipava assiduamente coi suoi "manufatti", per quanto imprecis,i alle manifestazioni pubbliche della Brig. Cor. Ariete, venendo spesso effigiato sulla rivista "Noi Corazzati"...
Ma no dai.... :-D Non ti pare di essere troppo duro con questo signore ultranovantenne che si vede chiaramente ci ha messo tutta la passione di una vita?
A me invece sembrano molto carini, specie considerando che sono tutti fatti artigianalmente e in scale anche molto grandi e perfino a grandezza naturale o quasi!
Sul personaggio Antonio Tomba inoltre c'è da dire che oltre ad aver scritto alcuni libri di memorie sui carri in A.S. ha anche collaborato con firme importanti come Giulio Bedeschi, se non mi sbaglio nel libro "Fronte Africano: c'ero anch'io", della famosa serie.
Ho anche letto che Tomba durante la prigionia ha aderito ai Non collaborazionisti riuscendo a sopravvivere ai terribili campi di prigionia/sterminio francesi: quando tornò a casa pesava solo 35 kg!
certo è O.T ma
"gli furono negate successivamente per ovvie ragioni politiche ," :
Fronte Greco-Albanese, Kamenica, 1942 , (Brigata Sassari)
il capoarma M.G. durante un assalto di plotone venne ferito al ventre,
riusci comunque a riportare nelle retrovie il comandate del plotone pure lui ferito e l'arma (la Breda).
Venne proposto per la M.A.V.M.
ma dopo 6 mesi di ospedale militare e 6 di convalescenza gli venne attribuita
solo la M.B.V.M. !!! ...per il motivo di cui sopra...
(p.s. ...era mio padre)