Visualizzazione Stampabile
-
daga ss ho bisogno di un consiglio da qualcuno che ha "MANICO" di queste cose
-
Secondo il mio modestissimo parere la lama può anche starci, l'impugnatura mi da sospetto le rune mi sembra di vederle asimmetriche, il fodero bisognerebbe avere foto migliori
-
Allegati: 8
La mia opinione e' che le rune dell'impugnatura potrebbero anche andare bene, quello che mi insospettisce di piu' e' il marchio RZM della lama.
Le estremita' della lettera M dovrebbero essero un tutt'uno col circolo che circonda la dicitura. Le foto non sono sufficienti per un verdetto sicuro e quindi non mi azzardo ad esprimerne uno, lasciando questa facolta' a chi ne sa' di piu'.....
Allego qualche immagine per dare un'idea.Allegato 166070Allegato 166071Allegato 166072Allegato 166073Allegato 166074Allegato 166075Allegato 166076Allegato 166077
-
Allegati: 1
Allegato 166107
il produttore non è specificato ma è quello
-
oltre al logo difforme , non e' anche differente il formato del numero identificativo ?
-
Avrei trovato un paio di link non commerciali uno di codici "rmz" e l'altro dove si discute si una simile,non vorrei infrangere regole del forum a postarli,comunque la danno per buona e rispecchia le identiche caratteristiche
-
Beh forse per sopraggiunto dubbio lascio stare!..qui si parla di tanti soldini....grazie a tutti per la risposta!!!
-
[QUOTE=fzan3033;456107] ... divagando su una daga..questa per voi è buona?...sinceramente ci capisco zero..ho letto qualcosa..ma non mi rendo conto se ne vale la pena ...insomma voi la comprereste [QUOTE]
La mia familiarità ed esperienza con le "lame" assai ridotta suggerisce di risparmiarti una disamina che sarebbe di limitato valore , ma comunque lunga. Evidenzio solo, con riguardo all'incoerenza fra le parti della daga che qualcuno ha correttamente indicato, come la stessa "natura" componibile delle daghe si presti ad assemblaggi più o meno riusciti. Che é il primo rischio, tutto sommato il minore, che corre chiunque consideri l'acquisto di un oggetto del genere. Chi aveva a che fare con i collezionisti anglofoni qualche decennio fa, ricorderà come ci fosse nell'ambiente un termine (parts dagger) apposito per definire questi "riassemblati", non completamente falsi, nemmeno completamente autentici. In ogni caso una (relativamente) poco dispendiosa alternativa ad un originale garantito.
Non risparmio, invece, qualche consiglio. Anzitutto quello di non divigare, ossia mai (o quasi) lasciare la strada vecchia per la nuova. Anche perché quella delle daghe non é una strada, é un campo minato. O più minato degli altri, se preferisci. Il che non vuol dire limitarsi alle medaglie vita natural durante, ma capirci più di zero e leggere non solo qualcosa per non fare acquisti affrettati di cui pentirsi. In altre parole , con le deboli premesse che ci hai scritto con apprezzabile franchezza io non comprerei la daga né altro di costoso e potenzialmente molto pericoloso che non si conosca bene.
MP
-
Caro Marco..ho apprezzato molto questa tua risposta. è vero quello che dici e lo condivido. Sinceramente cercando di capire se un'oggetto è falso o meno ho imparato moltissimo. In questo caso visto i costi /rischi evito! Mi piace anche l'idea di chiedere qualche consiglio a chi è più esperto e i forum per me sono molto importanti..
Cmq al di là di queste considerazioni ho ancora molta strada da fare....
-
La strada da fare é forse la parte migliore di questo nostro hobby, 'ché da un senso al mero accumulo di oggetti ed é la risposta a chi accusa il collezionismo (non solo di militaria) di essere un passatempo statico. Una strada lungo la quale possiamo imprarare cose tante e diverse, conoscere gente, visitare luoghi. Una strada che, a saperla percorrere, accettando gl'inevitabili vicoli ciechi e le salite, ha mille incroci, deviazioni e destinazioni nuove.
MP