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Allegati: 3
Film: NESSUNO HA TRADITO
Laura, giovane maestrina, viene inviata in un piccolo paese, a prendere il posto del vecchio maestro Colombo, che va in pensione. Alla fine della sua ultima lezione, Colombo presenta alla scolaresca la nuova insegnante, poi, rimasto solo con Laura, le racconta una tragica storia, della quale un banco, in un angolo dell'aula, evoca per lui il ricordo. A suo tempo, quel banco era occupato da Bruno e Sandro, due dei suoi scolari e tra i più cari. Diversi per temperamento e per carattere, i due ragazzi erano legati da un'intima, profonda amicizia, alla quale erano rimasti fedeli. Bruno, dopo la scuola media, s'era iscritto all'università, mentre Sandro s'era fatto agricoltore come suo padre. Alla guerra Bruno aveva partecipato come ufficiale, Sandro come soldato: dopo l’ armistizio Bruno s'arruola nelle forze della RSI, mentre Sandro s'unisce ad un gruppo di partigiani. Bruno muore durante un'azione di sabotaggio. Sandro è catturato e fucilato dai tedeschi. In paese s'è sparsa la voce che la cattura e la fucilazione di Sandro siano dovute a delazione da parte di Bruno: la madre e la sorella di Bruno sono perseguitate. Solo il parroco e il maestro Colombo non hanno voluto prestar fede alla diceria: risulterà infatti che si tratta di una calunnia. Bruno non ha tradito l'amicizia.
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GENERE: Romantico
REGIA: Roberto Bianchi Montero
SCENEGGIATURA: Carlo De Sanctis, Fulvio Palmieri, Vittorio Nino Novarese
ATTORI:Rita Livesi, Lilly Marchi, Paola Molesini, Gisella Monaldi, Rio Nobile, Lia Murano, Vincenzo Musolino, Virginia Belmont, Renato Chiantoni, Fedele Gentile, Marco Guglielmi, Alvaro Nicoloso, Roberto Risso, Roswita Schmidt, Adalberto Roni, Rino Salviati, Aldo Silvani, Leopoldo Valentini, Sandro Ruffini, Laura Redi
FOTOGRAFIA: Giovanni Pucci
MUSICHE: Carlo Innocenzi
PRODUZIONE: DAUNIA FILM - C.I.F.E.S.
DISTRIBUZIONE: CEIAD
PAESE: Italia 1954
DURATA: 93 Min
SOGGETTO: DAL ROMANZO "IL PONTE DELLA CONCORDIA" DI CARLO DE SANCTIS
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Film inusuale per il periodo (siamo alla metà degli anni '50) data la tematica. Affronta infatti la guerra civile in maniera non manichea, descrivendola come evento drammatico per entrambe le parti in lotta, ed evidenziando attraverso il racconto di personaggi "apolitici" (il professore e il prete) la sostanziale buonafede dei due amici protagonisti - Bruno e Sandro - che vivono la loro opposta scelta di campo come contributo alla salvezza della Patria. Gli stessi occupanti tedeschi sono dipinti come spietati in combattimento ma non macchiettisticamente crudeli, sostanzialmente indifferenti alla guerra civile tra italiani che disprezzano, siano essi fascisti o partigiani. Da notare anche che costumi e ambientazione sono di un livello di molto superiore alla media dei films italiani soprattutto per quel che riguarda le uniformi RSI (vi si distinguono uniformi dell' ENR, GNR e SAF, con gli attributi appropriati).