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Bellissimo icarus!!!!!! Quanto mi piacerebbe ascoltarlo!!!
ChM
L’autore dei versi, Corrado Venini, era un Capitano del Battaglione Monte Suello degli Alpini, Medaglia d’ Oro.
Durante la guerra, nel 1918, ai primi di ottobre, venne cantato sui ghiaccai dell'Adamello, di notte, splendendo una magnifica luna, dal Battaglione schiatori "Corno di Cavento" del 5°, mentre dal passo della Lobbia (3100 m.) partiva per dare il cambio ad altri alpini in linea proprio sul "Corno del Cavento (3401 m.)".
Dalla citata Raccolta dì inni e canzoni nazionali edita nel 1918 dal Corpo americano ymca in Italia trascriviamo la prefazione :
«L'Italia non per nulla vien detta <Terra del canto>. In essa, di fatto, più che in ogni altro paese al mondo troviamo quella spontanea vena musicale che volentieri si esprime e si manifesta col canto e nel canto: perciò crediamo che tornerà gradita la nostra opera di radunare e sviluppare queste belle attitudini popolari istituendo l'insegnamento del canto in massa. L'Esercito si offre a tale scopo come il migliore dei campi, e perché comprende individui d'ogni città e provincia, e perché la ymca possiede una < Casa > in quasi tutti i centri militari di qualche importanza, utilizzabile per le prove, e infine non ultimo in valore, perché i canti nazionali e patriottici sono ottimi a creare fra i soldati un < morale > elevato. Per svolgere tale programma abbiamo raccolto in questo, che è il libro ufficiale della ymca, sufficienti canti da occupare per qualche tempo gli interessati, ricorrendo talvolta alla trasposizione dei canti stessi nelle tonalità più adatte alla media delle voci.
« Questa raccolta di canti si troverà in ogni < Casa > come parte della regolare dotazione di essa. Le parole saranno stampate separatamente su fogli e distribuite secondo le richieste delle diverse case. Né il libro, né i fogli potranno essere asportati dalla <Casa>.
« Una parola di vivo ringraziamento rivolgiamo al Dr. J.S. Nollen, Direttore Generale per l'Italia, ed al Sig. Keith C. Brown, Direttore del Reparto Trattenimenti della nostra opera, per avere autorizzato ed incoraggiato questa impresa; al Sig. Guido Carisch di Milano per il prezioso tempo e consiglio datoci disinteressatamente assieme a concessioni materiali che hanno permesso alla ymca di ridurre notevolmente le spese della presente pubblicazione; al Sig. Carlo Pennello, gerente della Stamperia Italiana di Musica per averci messo a disposizione il suo macchinario, agli Editori, Autori e Possessori di diritti d'autore, i cui nomi figurano in calce ai singoli pezzi, per averci gentilmente concesso di includere nella nostra raccolta composizioni di loro proprietà. » (1)
Note:
(1) In calce all'Inno degli Alpini sciatori veniva specificato che la proprietà della composizione apparteneva allo stesso autore della musica V. Baravalle, via Schina n. 15, Torino. I rimanenti brani della raccolta erano: Inno di Garibaldi, Inno di Mameli, La Marsigliese, La campana di San Giusto, Inno di guerra, La canzone del Grappa, Addio mia bella addio, L'addio del bersagliere, La bandiera tricolore, Alleanza liberatrice, Canto di guerra, Star Spangled Ranner, America, God save thè King, Quando passano i soldati, Inno a Oberdan, La Brabanfonne, Trento e Trieste, II mitragliere, O rondinella che vieni dal mare, Fuori i barbari, Inno della fratellanza americana.
D. Serra, nell'opera citata in bibliografia, informa trattarsi di un inno del Battaglione Monte Suello.
(“Canti della Grande Guerra Vol. 1” Garzanti, Milano, 1981)
Di quanti volumi è composto Max il libro " Canti della Grande Guerra"???
ChM
due volumi una edizione economica della Garzanti.
interessante andrò a caccia di questi testi!!!
ChM