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Vallo Euganeo
Salve a tutti, in qualche occasione ho sentito nominare ,da parte di persone anziane che vivono nel mio paese, di opere fortificate che i Tedeschi hanno fatto costruire nell '44,nei colli Euganei, con l'intento di rallentare l'avanzata alleata. Qualcuno ne ha qualche notizia? Grazie e buona serata.
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Anche mio nonno, essendo di quelle zone, ne parlava spesso, raccontando che i tedeschi "reclutavano" forzatamente molte persone da Rovigo in su, le quali venivano condotte ai lavori.
Di pił non ti so dire. Questa domenica provo a fargli qualche altra domanda.
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Letterature sull'argomento:
Paolo Savegnago. "Le organizzazioni Todt e Poell in provingia di Vicenza.servizio volontario e lavoro coatto durante l'occupazione tedesca
(novembre 1943-aprile1945)"
Istrevi e Cierre edizioni 2012
Roberto Spazzali . "Sotto la Todt. Affari, servizio obbligatorio del lavoro, deportazioni nella Zona d' Operazioni Litorale Adriatico,
1943-1945" Editrice Goriziana, Gorizia 1998
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Grazie delle informazioni, ho sentito parlare di gallerie per cannoni fatte scavare nel monte Rico a Monselice e nel monte Rosso ad Abano. So per certo che i frati del monte della Madonna,hanno fatto trasferire tutti gli arredi sacri nell'abbazia di Praglia,per paura che si ripetesse quanto accaduto a Cassino.
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Sulla scorta delle indicazioni ricevute dai testimoni dell'epoca, ho girato un po' per i colli , ed ho trovato sul Monterosso di Abano una ex postazione per contraerea purtroppo inacessibile causa crollo , mentre sul monte Ricco a Monselice sono visibili segni di trincee e dei piccoli bunker in cemento. Molto interessane invece, la galleria usata come rifugio per i feriti, ricoverati presso l'ospedale militare allestito nell'istituto dei Salesiani a Monteortone. La galleria e' visitabile, ed al suo interno sono ancora presenti i letti e alcuni oggetti appartenuti ai pazienti li ricoverati.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
cipriano
Sulla scorta delle indicazioni ricevute dai testimoni dell'epoca, ho girato un po' per i colli , ed ho trovato sul Monterosso di Abano una ex postazione per contraerea purtroppo inacessibile causa crollo , mentre sul monte Ricco a Monselice sono visibili segni di trincee e dei piccoli bunker in cemento. Molto interessane invece, la galleria usata come rifugio per i feriti, ricoverati presso l'ospedale militare allestito nell'istituto dei Salesiani a Monteortone. La galleria e' visitabile, ed al suo interno sono ancora presenti i letti e alcuni oggetti appartenuti ai pazienti li ricoverati.
Sul Monte Ricco posso andare a fare qualche "ispezione", ci abito sotto. XD
Ah, mio nonno non ha saputo dirmi molto...