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Allegati: 15
Martini Enfield
Sulle orme del buon Lelefante (manco fossimo a un safari [icon_246 ... scusa, non ho resistito ;) )
e del suo Martini "turco", posto qui qualche foto del mio ben più comune Martini-Enfield.
Non so se se ne sia parlato in passato, non ho trovato l'argomeno... eventualmente chi
di dovere si senta libero di ricollegarlo.
Vediamolo prima tutto d'un pezzo...
Allegato 207729
Allegato 207730
... e ora vediamo un po di dettagli ...
Nasce ad Enfield, sotto il Regno della Regina Vittoria nel 1879 Come Martini Henry,
(meccanica Martini, Canna con profilo Henry). Purtroppo questo lato è poco leggibile
e difficile da fotografare.
Allegato 207718
Con l'altro lato però va meglio, nel 1896, sempre ad Enfield e sempre sotto il Regno
della Regina Vittoria, dopo l'adozione del calibro .303 British venne convertito con la
sostituzione della canna aggiornandolo al più moderno calibro. Con canna profilo Enfield.
Allegato 207719
Per comodità e per chi ancora non lo sapesse, riporto qui uno specchietto trovato in
rete, per decifrare le marcature presenti sui receiver dei Martini.
Allegato 207720
Quindi ... grazie allo specchietto possiamo stabilire che:
- Questo fucile (lato destro receiver) nasce sotto il Regno della Regina Vittoria, ad Enfield
nel 1879 come Martini Henry MK3 (calibro .450) fucile di 1° classe.
- Inoltre (lato sinistro receiver) sempre sotto il Regno della Regina Vittoria, sempre ad Enfield,
viene convertito/aggiornato in modello M.E. .303 (Martini Enfield calibro .303 Brit.), fucile di
1° classe.
Stabilito senza ombra di dubbio di cosa si tratta, andiamo oltre...
Vediamo un po di foto fatte in fase di pulizia, non che ne avesse bisogno, quando lo acquistai
era in ottime condizioni, però quando porto a casa qualcosa, mi piace sapere con chi ho a che
fare. 8)
Qui, ad arma completamente smontata, possiamo vedere sulla canna un bel fiorire di marchi di
ispezione, tutti riconducibili ad Enfield, sulla canna si nota un '13 con broad arrow, segno che
probabilmente la canna è stata nuovamente sostituita nel 1913 sempre ad Enfield, tesi avvalorata
dalla presenza del marchio GR coronato con le bandierine incrociate (GR iniziali di Re Giorgio V,
Regnante dal 1911 al 1936).
Possiamo vedere sul receiver alcuni marchi di ispezione di Enfield, con marcatura VR (Regina Vittoria)
quindi riconducibili all'arma originale, si notano anche le broad arrow convergenti che indicano la
dismissione dell'arma. ... e sotto anche l'Italico numero di catalogo :-x (di cui avrei fatto a meno).
Allegato 207721
Qui vediamo un D con broad arrow. Nel 1903 dopo la nascita della Federazione Australiana,
tutte le armi furono "stoccate" dal nuovo governo centrale. Questo in particolare apparteneva
al governo del Queensland, fu in seguito marcata con la "D" ad indicare l'appartenenza alle forze
armate Australiane (la marcatura "D" è stata poi sostituita da quella più nota D /i\ D).
La matricola che si legge V 41600 è squisitamente Australiana, Il prefisso "V" è tipico delle armi dello
stato di Victoria, in uso nella WW1, e la presenza sulla pala del calcio 9.15 (settembre 1915) che
più avanti vedremo, fa pensare che sia stato "riesumato" in occasione del primo conflitto mondiale.
Allegato 207723
La pala del calcio presenta anche'essa un firorie di marcature con la matricola originale
dell'arma 4943.
Sono presenti diverse date, segni di passaggi in arsenale o riassegnazione a qualche
reparto. Purtroppo non identificabile. Il dischetto in ottone che avrebbe forse potuto
aiutarci è completametne abraso. (procedura usuale al momento della dismissiomne).
Allegato 207725
Qui la baionetta (poteva forse mancare? ;) ) Perdonate lo sfondo, sono
vecchie foto e non avevo voglia di rifarle... [15
Allegato 207731
Allegato 207732
E' un bell'esemplare di baionetta 1895 per Martini Enfield in .303. Pare sia l'ultima
baionetta adottata dall'esercito Britannico nel 19° secolo, ed essendo "dedicata" a
un fucile non molto comune, dovrebbe essere stata prodotta in un quantitativo
moderatamente ridotto (pare 86.000 esemplari).
Sul fodero troviamo il marchio di accetazione WD
Allegato 207726
L'attacco è stato modificato in modo che a baionetta inastata, la lama resti sotto
alla canna e non sul fianco (come succedeva per i normali Martini Henry).
Allegato 207727
Qui vediamo un po di marchi di collaudo, di accettazione e la data di produzione,
o meglio, la data di produzione 6/88 (Giugno 1888) e la data di modifica dell'attacco
per adattarsi ai Martini Enfield 10 '99 (Ottobre 1899). Anche la baionetta nasceva
per Martini Henry, successivamente modficata per Martini Enfield.
Allegato 207728
Sulle varie parti dell'arma sono presenti molti altri marchi, più che altro di ispezione,
non li riporto per non dilungarmi troppo.
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Grazie per le belle foto e l'ottima disanima. Il tuo fucile visti tutti i passaggi a quali eventi bellici potrebbe avere partecipato?
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Sinceramente non saprei, le marcature sul dischetto in ottone indicanti il reparto avrebbero
forse potuto darci qualche indicazione ma purtroppo sono del tutto assenti.
Il fatto che presenti marcature Australiane lo dovrebbe escludere da parecchi scenari di guerre
"coloniali" ... la marcatura sul calcio con la data 9/15 farebbe pensare a un ripescaggio per la
prima guerra mondiale, magari qualche reparto di riserva... purtroppo troppe ipotesi.
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Complimenti Tappo. Bel pezzo.
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Bravo tappo gran bel pezzo e bella spiegazione!!!
ChM