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Prigionieri americani WW2
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Lo sbarco del VI Corpo d'armata ad Anzio e Nettuno il 22 gennaio 1944 si effettuò con facilità e praticamente senza opposizione; i tedeschi furono colti completamente di sorpresa e furono sbarcate senza difficoltà la 1ª Divisione fanteria britannica, la 3ª Divisione fanteria americana e tre battaglioni di Ranger. L'alto comando tedesco apprese solo dopo sei ore le prime notizie dello sbarco e si affrettò a mobilitare tutte le riserve per affrontare la minaccia, ma in teoria la strada per Roma rimase aperta per i primi tre giorni.
In realtà, nonostante gli ottimistici progetti di Churchill, la pianificazione dei generali alleati non prevedeva che le forze sbarcate ad Anzio marciassero subito verso Roma; Lucas era un comandante prudente, metodico e pessimista e in precedenza era stato sollecitato da Clark e anche da Patton a non correre rischi: egli intendeva soprattutto completare il regolare sbarco delle truppe e dei materiali e consolidare con calma la testa di ponte con l'afflusso dei reparti corazzati della seconda ondata, prima di avanzare. Kesselring, nonostante la sorpresa iniziale, reagì con grande rapidità e attivò subito il cosiddetto "caso Richard", la pianificazione già prevista in caso di sbarco sulla costa tirrenica: in pochi giorni affluirono nel settore della testa di ponte di Anzio il I Corpo d'armata paracadutisti con la divisione corazzata "Hermann Göring" e la 4ª Divisione paracadutisti, il 76º Panzerkorps con la 26. Panzer-Division, la 3. e la 29. Panzergrenadier-Division; inoltre l'alto comando tedesco inviò di rinforzo altre quattro divisioni di fanteria provenienti dal Nord Italia e dai Balcani Dal 23 gennaio 1944 il generale Eberhard von Mackensen assunse il comando della 14ª Armata incaricata di organizzare queste divisioni e contrastare le forze alleate sbarcate a Anzio e Nettuno; le truppe tedesche giunsero sul posto rapidamente e già il 29 gennaio erano numericamente superiori alle forze di Lucas. Solo il 30 gennaio 1944 il generale Lucas iniziò operazioni offensive per uscire dalla testa di ponte ma entro il 2 febbraio tutti i tentativi di avanzata fallirono: due battaglioni di Ranger del colonnello William Darby furono sorpresi dal contrattacco tedesco e vennero distrutti a Cisterna, con molti prigionieri poi fatti sfilare dai tedeschi nel centro di Roma; anche gli attacchi della 3ª Divisione americana e della 1ª Divisione britannica furono duramente respinti e Lucas decise di sospendere l'offensiva, dopo aver perso 3 000 uomini e un terzo dei mezzi corazzati.
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Gen. Lucas
Allegato 197682 PaoloM
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Immagini di prigionieri USA nella WWII
e qui continuiamo nei vari fronti di guerra.
Prigionieri dei Giapponesi:
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Qui invece siamo in Svizzera. La Fortezza Volante, in emergenza atterro' in territorio elvetico e l'equipaggio
fu internato:
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Qui ancora sfilano per Roma occupata:
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Presi sui vari fronti dell'ETO nel 1944; si vede chiaramente che molti hanno paura per la loro sorte:
infatti parecchi sfortunati capitarono nelle mani di reparti SS che avevano fretta di avanzare e pensarono bene di fucilare, dopo averli raccolti, per primi i feritie poi tutti gli altri (Il massacro di Malmédy fu un crimine di guerra commesso contro 77 prigionieri USA il 17 dicembre 1944, durante l'offensiva delle Ardenne, dal Kampfgruppe Peiper, parte della Divisione tedesca 1. SS-Panzer-Division Leibstandarte SS Adolf Hitler, al comando del tenente colonnello Joachim Peiper nei boschi appartenenti al territorio del comune di Malmedy.)
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chi vuole puo' continuare.[257PaoloM