Trama
1943, nella Bielorussia occupata dalle truppe tedesche, tra i villaggi circondati dalle foreste di betulle, ai margini delle grandi paludi.
Fliora è un adolescente. A dispetto delle preoccupazioni della madre, intende aggregarsi ai partigiani e, dopo essersi unito a loro, incontra nella foresta Glasha, una coetanea sfuggita alla deportazione degli abitanti del suo villaggio; la ragazza è fermamente decisa a vivere e ad assaporare le gioie dell'amore e della crescita. Tenta anche un approccio con Fliora, che viene però rifiutato.
I due ragazzi sbandati, avviatisi nella foresta, scorgono un aereo da ricognizione tedesco, vedono scendere dei paracadutisti e contemporaneamente inizia un intenso fuoco di sbarramento da parte dell'artiglieria; traumatizzati dalle esplosioni, riescono a non farsi trovare dai paracadutisti appena atterrati e riparano in una capanna di fortuna dove, durante la notte, Fliora invita Glasha dalla sua famiglia, che sta lì vicino.Arrivati al villaggio trovano le case vuote e tragicamente scoprono che i tedeschi vi sono già passati, Fliora, sconvolto, si getta nella palude alla ricerca della madre e delle piccole sorelle, mentre Glasha cerca vanamente di farlo riprendere. I due ragazzi quindi si separano.
Fliora, insieme a tre uomini, anche loro sbandati ma in possesso di un fucile ciascuno, si avventurano alla ricerca di cibo, sempre con l'aereo che vola sopra di loro, e, dopo che due di loro sono morti in un campo minato, i due superstiti requisiscono una mucca, ma sono impossibilitati a muoversi a causa dei combattimenti che non cessano nemmeno di notte. In mezzo a due fuochi, anche l'uomo e la mucca muoiono colpiti dai proiettili vaganti. All'alba Fliora, rimasto solo e sperduto nella nebbia, incontra un vecchio contadino che lo invita nella sua casa ed i due, dopo che Fliora ha nascosto il fucile e le munizioni, si avviano ma dalla nebbia appaiono i camion tedeschi.I soldati tedeschi, appoggiati da un reparto di SS, rastrellano il villaggio, catturano gli uomini abili al lavoro, violentano le ragazze giovani, rinchiudono gli anziani, le donne ed i bambini in un edificio e vi danno fuoco. Fliora assiste terrorizzato a questi eventi udendo le grida delle persone che stanno bruciando vive.
Poco dopo che i tedeschi vanno via Fliora sviene dal dolore. Creduto morto dai soldati, ritorna al villaggio dove scopre che il reparto tedesco è stato attaccato e i superstiti fatti prigionieri dai partigiani nel frattempo sopraggiunti. Florya vaga nella pianura alla ricerca del suo fucile e ritorna. Tra i feriti rivede Glasha, che è stata violentata dai soldati ed è ancora ferita.I tedeschi vengono passati per le armi dai partigiani. Fliora, in un impeto di rabbia, riesce finalmente a sparare, e lo fa con odio e accanimento assoluto contro un ritratto di Hitler. Ad ogni colpo di fucile, vengono mostrate le atrocità e le conquiste del dittatore nella guerra, che si riavvolgono all'indietro. L'ultima immagine, mostra un Hitler neonato in braccio alla madre. Fliora in un primo momento sembra sul punto di sparare, ma poi abassa lentamente il fucile e la sua espressione da feroce, cambia a triste e commiserevole. Liberatosi dallo choc dell'orrore cui ha assistito e recuperato il discernimento, Fliora corre per unirsi alla colonna di partigiani.
E' un film sulla 'sporca guerra', su quella che ha spesso coinvolto innocenti.'Come and see' sta per -venite a vedere !-.
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