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I moti carbonari
Manifestazione vista lo scorso anno...molto bella
Da Il Resto del Carlino - Rovigo
Festa di S. Martino e cena con la storia
Una tavola rotonda con nuove carte
EMERSI dalla memoria ormai sei anni fa, chi li tiene più i carbonari della Fratta? Prima si potevano incontrare solo in certe perdute e struggenti pagine che evocavano una vertiginosa stagione di ideali subito repressi e ancora se potevano leggere a fatica i nomi dei protagonisti sul monumento che il paese aveva eretto in anni lontani. Adesso sono ritornati e hanno volti e corpi e voci. E forse anche si accingono a risvegliare fantasmi ammuffiti in qualche recesso delle ville patrizie che affollano il centro di Fratta. Ad allungare le pallide ombre della storia sul presente, ci sarà (venerdì 9 e sabato 10 novembre alle 21) la sesta edizione del "banchetto carbonaro", curata dalla Minelliana e da Turismo e Cultura con la complicità e il patrocinio del Comune di Fratta (nella foto).
UNA CENA tra gli affreschi cinquecenteschi di Villa Molin Avezzù, con lampadari sfavillanti pronti a ridursi a lumicini, ricostruita su indicazioni e prescrizioni ottocentesche, svariando dalle preziose ricette raccolte da Pellegrino Artusi a quelle più private delle famiglie che a Fratta avevano trascorso i loro giorni nelle ville della "vendita carbonica". E tra cibi e sapori perduti di campagna, brindisi e libagioni, gli attori della compagnia Proposta per un teatro collettivo ridaranno vita ai fantasmi di quel l'11 novembre del 1818, per ritrovare il respiro alla storia, fra giuramenti e affiliazioni e vaticini, ma anche inquietanti folate di aria gelida e cavalli al galoppo, fino all'irruzione di poliziotti e soldati armati che, verso mezzanotte, si porteranno via i carbonari con i ferri ai polsi.
CERTO è che, in questi sei anni tra convegni e gemellaggi, documenti riordinati e nuovi studi, sono cambiate molte cose, con la stessa Minelliana che insieme all'Archivio di Stato, con il patrocinio della Provincia di Rovigo e alla Regione Veneto, ha messo in piedi un Centro studi sulla Carboneria, allargando i confini dal Polesine all'area padano-veneta, con puntate nel meridione e in Romagna, in Francia e in Spagna e conferendo un respiro europeo a quella che sembrava una sedizione di campagna. La recente acquisizione della valanga di carte custodite negli archivi di Milano e dello Spielberg a Brno ha dunque aperto nuovi orizzonti e ne darà conto, venerdì 9 alle 16 sempre a Villa Avezzù, una tavola rotonda cui interverranno fra gli altri Aldo Mola gran studioso della Massoneria e della Carboneria e Francesco Leoncini docente a Ca' Foscari che, appunto, allargherà l'orizzonte alla Polonia e all'Ungheria.
INFINE, domenica 11, nel centro del paese, a partire dalle 15.30, rievocazione storica della "festa di San Martino nella Fratta austriaca del 1818", in una molteplicità di sollecitazioni. Rievocazione, si badi, e non ricostruzione, perché si tratta di riassumere per un pubblico di non addetti ai lavori una vicenda che, per la verità , appare ancor oggi alquanto complessa. Più che i fatti, la suggestione e una sorta di ritualità capace di suggerire l'atmosfera del tempo. Dietro questa serie di manifestazioni, che sta diventando irrinunciabile momento della tradizione, il Comune di Fratta con la Provincia di Rovigo, la Minelliana con Mario Cavriani e l'Archivio di Stato con Luigi Contegiacomo, Turismo e Cultura con Donatella Girotto, Adriano Farinelli e Giorgio Libanore per il banchetto carbonaro e Gabbris Ferrari che curerà la difficile regia della festa di San Martino in piazza.
Sergio Garbato
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Allegati: 3
Re: I moti carbonari
Per chi fosse interessato, anche quest'anno ripetono l'evento (ormai è diventato un appuntamento fisso..)
Il 6, 7 e 8 novembre Fratta Polesine (Rovigo) ricorderà* le giornate della Carboneria del 1818, in cui si verificò il primo esempio di repressione da parte austriaca dei carbonari.
Qui sotto immagini dell'anno scorso.
Saluti
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Re: I moti carbonari
Grazie per la comunicazione.
Foto molto belle [264
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Re: I moti carbonari
Citazione:
Originariamente Scritto da cocis49
Grazie per la comunicazione.
Foto molto belle [264
Quoto
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Re: I moti carbonari
Ma pensa te che storia.....grazie Ado [264