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Rievocazione Femminile
Gruss Gott!!!
Negli ultimi tempi mi è saltato all'occhio, [B)], che la rievocazione storica del ventesimo secolo stà* cominciando, seppur a passo di lumaca, a prendere piede anche tra le file del Gentil'Sesso;
Fin'ora si è sempre visto ragazze, donne, mogli, ecc. fare rievocazioni Medievali, Rinascimentali, Imperiale Romano ma nel campo ventesimo secolo molto poco, generalmente fidanzate o mogli di rievocatori che, ossessionate dal partner, hanno indossato l'uniforme.
Però, da qualche anno a questa parte, si incontrano pulzelle che, di loro SPONTANEA INIZIATIVA, indossano uniformi di Ausiliarie del Regio Esercito, forze armate alleate, Helferine e...partigiane...
Ora, non entro in merito della fazione che si sceglie, ma cosa spinge una pulzella ha entrare in questo mondo così "particolare"???
e sopratutto cosa spinge ha scegliere una determinata fazione piuttosto che l'altra???
Sperando di non aver annoiato con questi miei Hamletici dubbi vi porgo il più cordiale saluto.
Die Nadel
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Non sono un rievocatore, ma sono rimasto colpito dalla massiccia partecipazione femminile alla Cena in divisa di una decina di giorni fa, abbiamo anche colto l'occasione per pubblicizzare un po' il forum.....
Questo intersse verso la rievocazione da parte del gentil sesso potrebbe lasciarci stupiti (vero Die Nadel ?), certo è che tutti la apprezziamo molto, quindi, fanciulle, sotto con le risposte!
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Non solo alla cena,anche al forum....
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Credo che certi nuovi arrivi ne siano una diretta conseguenza, correggetemi se sbaglio.
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Beh, più che stupiti direi contenti, un pò di presenza femminile in mezzo a tanti uomini è sempre piacevole [innocent].
saluti
Die Nadel
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Devo dire che per me incontrare la rievocazione storica, è stato come incontrare l'amore della mia vita, tantè che ho scelto di lavorarci anche.
Il primo passo l'ho fatto indossando un abito settecentesco ad un ballo a Venezia, cosa che faccio ancora, quando il tempo me lo permette. Ma la folgorazione vera e propria è avvenuta quando, alcuni anni fa, venni invitata dal sig. Casolari - titolare del museo dell'aviazione di Rimini - a partecipare al raduno "La Linea Gialla".
All'epoca non avevo nemmeno un brandello di abito o di divisa e all'ora un caro amico mi prestò una pseudo divisa da soldato tedesco. Non vi dico le bestemmie che mi presi da un certo Tosibrandi - altro caro amico - quando mi vide comparire con quegli abiti addosso.
Nonostante il malessere che mi aveva colta fin dal mattino - un dolore allo stomaco che mi piegava in due - mi feci il raduno e riuscii a divertirmi ed allora decisi che quella era l'epoca che più mi piaceva.
Da li a poco, nacque l'associazione "Raggruppamento SPA", gruppo di cui faccio parte e da Roma ci arrivò l'invito a partecipare ad un raduno a Bracciano, dove per l'occasione indossai una divisa da fiduciaria del fascio, anche questa prestata da un collezionista.
Da allora sono passati un po di anni e di divise ne ho fatte cucire tre, ovviamente da fiduciaria.
Potrei dire che è la divisa che ha addottato me e da allora vado alla ricerca di tutto il materiale che riguarda la storia di queste donne.
Non è una divisa facile da indossare ed in alcuni casi la sostituisco con abiti civili anni '40, questi rigorosamente originali.
Penso che ognuno di noi si scelga l'abito consono al proprio stile di vita e al proprio pensiero, l'importante è non cedere mai alle provocazioni - spesso accadute anche a me -, ma al contrario cercare di portare il proprio abito con onore, dignità* e conoscenza.
Susanna [ciao2]
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Io ti posso parlare delle motivazioni che mi hanno spinto a unirmi a queste "bande di matti"[:D] appassionati di rievocazione storica e di storia (ovviamente).
Fin da piccola ho sempre nutrito un profondo interesse per il mondo militare, tra aerei, navi e sottomarini, con un papà* appassionato di aeronautica non poteva andare diversamente!
Crescendo, mi sono sempre distaccata dalla massa femminile per i miei interessi riguardo la storia in generale, ed in particolare al Medioevo e alla II Guerra Mondiale, due mondi lontanissimi.
Il mio nonno paterno era partigiano, premiato con l'Encomio al Patriota.
Purtroppo non l'ho mai potuto conoscere di persona, ma attraverso i racconti di mia nonna e i ricordi di mio padre, posso dire che è quasi come se l'avessi conosciuto.
E ho sempre nutrito una profonda ammirazione per lui, unita a un senso di orgoglio per la parte che ebbe, nel suo piccolo,nella Resistenza.
Da lì, mi sono addentrata sempre più a fondo in studi, ricerche e analisi storiche del mondo militare della 2 GM.
Sono affascinata, mi incuriosisce, mi ispira passione, tristezza, partecipazione.
Inoltre, nei miei piccoli ruoli cerco di rendere omaggio a TUTTE quelle donne che si sono offerte volontarie per aiutare il proprio Paese nel momento del bisogno, soffrendo con coraggio e determinazione, sacrificandosi e anche morendo per questo.
Donne disprezzate, discriminate ed offese, che però dimostrarono al mondo e alla storia che coraggio, spirito di sacrificio e valore non sono doti che rientrano unicamente nella sfera maschile.
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Eh, sapevo che aprendo stà* discussione avrei stuzzicato le due principali donne/rievocatrici presenti sul forum [:D][:D][:D];
Ottime risposte, non c'è che dire...[:)]
Saluti
Die Nadel
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Luca,
durante il mio primo raduno, tu eri poco più che un pischellino .... anche un pò insopportabile .... [ad]
I miracoli che a volte fa la rievocazione ..... [;)]
Susanna [ciao2][:X]
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Citazione:
Originariamente Scritto da Rievocare
Luca,
durante il mio primo raduno, tu eri poco più che un pischellino .... anche un pò insopportabile .... [ad]
I miracoli che a volte fa la rievocazione ..... [;)]
Susanna [ciao2][:X]
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