Museo della Fanteria - Roma
Altra segnalazione.
Situato in Piazza Santa Croce di Gerusalemme, in un bel palazzo storico, strutturato su tre piani con decine di sale espositive.
Giorni di apertura e orari sono un po' strani, conviene controllare e telefonare al n. che c'è sul sito dell'esercito.
Comunque una visita che vale la pena fare: personale molto educato e gentile (mi hanno dato un accompagnatore/cicerone ma una volta chiarito che preferivo fare da solo si è tenuto a distanza controllando discretamente da lontano, e questo fa solo piacere)
e materiale interessante.
Si tratta evidentemente di un museo risalente agli anni '30, e che nel corso dei decenni ha avuto momenti di abbandono e di ripristino,
per cui c'è un po' di confusione nella esposizione:
per esempio alla sala della guerra dei boxer può seguire quella sulla missione in Libano del 1982, senza un apparente logica.
Ma questo handicap, superabile con una buona opera di riorganizzazione, è sicuramente oscurato dalla quantità* di materiale esposto:
decine di uniformi, di elmetti, di pezzi di equipaggiamento, oggetti molto interessanti delle guerre coloniali, la ricostruzione di un settore di trincea della prima guerra, centinaia di fotografie, armi da fuoco di ogni genere.
Inoltre molti commoventi lasciti famigliari, divise e medaglieri completi con relativi diplomi appartenenti sia al pluridecorato al valore che al semplice fante con la croce al merito.
In un palazzo attiguo c'è anche il museo dei granatieri che però era chiuso per ristrutturazione; all'esterno qualche pezzo di artiglieria e 3 o 4 carri (fra cui credo un M13/40).
Ovviamente siamo lontani dagli standard cui siamo abituati quando andiamo all'estero, ma vale assolutamente la pena, anche per dare un forte segnale di interesse a chi di dovere.
Ciao a tutti