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Io mi informo molto sia guardando i prezzi nelle aste on-line, alle fiere specializzate, nei negozi dei rigattieri (qui da noi non ne mancano per fortuna), nei mercatini (anche quelli molto abbondanti visto che ce ne è almeno 1 ogni domenica) che domandando a degli amici fidati che hanno molta più esperienza di me. Poi comunque ho il dono di saper contrattare molto e mi sono fatto l'idea che nella testa del venditore (almeno nella maggior parte di essi ) ci sia un tot , compreso nel prezzo, che sono disposti a calare dalla somma che ti propongono all'inizio e quindi la maggior parte delle volte, anche se trovo un prezzo che mi sembra buono io provo lo stesso a farlo scendere almeno di un pò .
E poi comunque anche se può fare male a noi collezionisti che ci mettiamo il cuore, bisogna vederla anche con gli occhi di chi non colleziona ma vende soltanto e che ci vede come fanatici disposti a tutto per portarci a casa un guscio arrugginito e che quindi alza i prezzi a dismisura cercando di lucrarci sopra il più possibile se trova l'acquirente "allocco" che compera a prezzi stratosferici dei pezzi di scarso valore.
Scusa se mi sono dilungato ma non sapevo come spiegarlo in altre maniere.
P.S. : Il prezzo dipende anche dall'attinenza dell'oggetto con luogo dove risiedi per farti un esempio qui da noi la maggior parte delle volte ha più valore un kappenabzeichen del fronte italiano che uno del fronte della Galizia o dei Balcani a parità* (o quasi)di rarità* o di bellezza.
[ciao2][ciao2] Franz
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Io all'inizio mi affidavo nelle mani dei soliti commercianti che gravitano dalle mie parti e che fanno il bello e il cattivo tempo,tutto troppo caro soprattutto quello che si stà* cercando,poi girando le varie fiere e conoscendo collezionisti che come me sono appasionati dei propri pezzi e della storia che emanano e non come strumento di lucro,ho visto che se non si hà* fretta,tutto si può trovare,basta non farsi prendere troppo dalla smania che tempo indietro mi è stata cattiva consigliera.
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Dunque vedo che anche voi andate a "naso"
io seguo un po' di tutto sia sul mercato europeo che quello americano
non sono solito a frequentare mercatini di militaria italiana perché ritengo la qualità* davvero pessima.
Ho anche una serie di amici svuotacantine che a volte ritrovano militaria, ma anche li la qualità* non è sempre il massimo
il prezzo viene stabilito da loro ed io posso solo decidere se accettare o no l'acquisto, la cassetta di medaglie che avevo postato tempo fa' arrivava da loro.
Sono però convinto che vi è una sorta di oggetti di moda
e + sono di moda + è facile imbattersi in falsi.
Per quel che riguarda aste on line ho visto pagare cifre folli per oggetti abbastanza comuni,ma il quel caso quando vi sono 2 partecipanti che fanno di tutto per aggiudicarsi un oggetto e la puntata è all'ultimo secondo di sangue
128legio ho visto chiedere 600 € per una daga a becco italiana il prezzo esagerato?
non saprei ...la stessa cifra l'ho vista pagare in america una fondina di glisenti 1910
(e notare che in america il mercato della prima è + basso rispetto la seconda)
mi associo pure io a ADO/Corrado
sulla necessita di uno spazio di verifica prezzo di mercato
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il prezzo viene stabilito da loro ed io posso solo decidere se accettare o no l'acquisto
Ecco,questa tua frase è davvero significativa,e rispecchia molto il mio pensiero,non dimenticando che cmq quanto detto da Legio corrisponde a verità*[;)]