Vi segnalo...l'Associazione Italiana Storia Orale
C'e' di tutto,quindi impossibile da inserire nei vari post:
Notizie dall`Associazione Italiana Storia Orale
LIBRO
Martin Evans, Mémoires de la guerre d´Algérie, L´Harmattan, Paris 2007.
Il 5 settembre 1960, si svolgeva al tribunale militare di Parigi il processo contro i "porteurs de valises" (secondo la fulminea definizione di Sartre): quei francesi che, durante la guerra d´Algeria ), clandestinamente sostenevano il Fronte di liberazione nazionale algerino (Fln), trasportando tra l´altro valige di denaro verso la Svizzera.
Questo libro è la prima ricerca di storia orale sui resistenti alla guerra di riconquista coloniale: una minoranza compresa tra i 500 e i 1000 attivisti.
Si basa su un campione di 48 interviste, realizzate nel 1989. di cui un terzo donne;
VIDEO
Tony West, La scatola gialla di Germano Facetti, 1998 (video - 34´).
Tutto inizia con l´apertura di una piccola scatola gialla di carta fotografica Kodak. Una scatola tenuta nascosta per lunghi anni nel fondo di un cassetto, una scatola che il regista Tony West trova per caso durante una visita all´amico Germano Facetti nella sua abitazione di Sanzagna.
Una scatola, contenente foto, disegni e un taccuino, che è in grado di far riemergere, nell´ormai settantenne Facetti, i terribili ricordi della prigionia nel campo di Mauthausen-Gusen.
Dal ritrovamento di questo materiale nasce l´idea di realizzare una videotestimonianza che, a partire dai ricordi di Facetti, si trasforma in una storia dell´odio attraverso i secoli fatta di parole e immagini. Il testimone, diventato poi noto in ambito internazionale per la sua attività* di grafico militante e di direttore artistico dei Penguin Books, tesse un´incredibile rete fatta di ricordi, riflessioni, disegni, manifesti e citazioni cercando di inserire l´esperienza del campo di concentramento in un a storia della follia umana.
Ci lascia intuire quanti giacimenti di oralità* ancora inesplorata possano conservare le soffitte (o le cantine) delle case.
Paolo Ranieri, Maurizio Fiorillo, Francesca Pelini, Vinicio Bordin, Antiutopia. Mauthausen-Gusen 1944-1945. Germano Facetti e Aurelio Sioli, , 2006 (video - 29´)
La pianta del sottocampo Gusen I di Mauthausen, disegnata da Germano Facetti durante la sua prigionia durata dalla fine del 1943 al maggio del 1945, diventa una mappa del ricordo e una traccia per la narrazione della vita dei prigionieri politici nel campo.
La testimonianza di Facetti si intreccia a quella di Aurelio Sioli, suo coetaneo e compagno di prigionia.
Una doppia video-intervista
realizzata nell´ottobre del 2002. Le narrazioni, partendo dall´arresto e da una prima detenzione a San Vittore, si sviluppano e si intrecciano in una complessa rete di ricordi riguardanti il viaggio verso Mauthausen, l´organizzazione del campo, la struttura delle baracche, il lavoro, i morti.
I racconti di vita sono intervallati dai disegni e dalle poesie di Ludovico Belgiojoso, compagno di prigionia e guida morale di Facetti durante quei difficili mesi.
N.B. Entrambi i video sono consultabili presso l´ISTORETO (via del Carmine 13, Torino) che li ha presentati all´interno della mostra (R)esistere per immagini.
La scatola gialla verrà* allegata al manuale La storia al presente a cura di Giovanni De Luna, Marco Meriggi, Giuseppe Albertoni, edizioni Paravia. (Alessandro Cattunar)
LAVORI IN CORSO
. Donne slovene in Egitto:
"Les Goriciennes, les Slaves, les Slovènes" o anche "Alessandrine" (donne di Alessandria) sono nomi dati alle donne slovene del Carso
e delle regioni intorno a Trieste e Gorizia che alla fine del XIX secolo e all' inizio del XX partivano per l' Egitto. Lì trovavano lavoro come balie, donne di casa, infermiere, cuoche ecc. presso famiglie benestanti del Cairo e Alessandria. La paga la mandavano a casa e serviva a mantenere intere famiglie che, dopo la Grande Guerra e specialmente nel periodo fascista, erano rimaste senza reddito, in piena povertà*.
La ricercatrice Katja Skrlj (Scientific Research Centre SASA) sta raccogliendo le testimonianze delle ultime Alessandrine e dei loro discendenti.
Per piu informazioni contattare: katja.skrlj@zrc-sazu.si (Kaja Sirok)
RISORSE DIGITALI
1. Gli audiodocumentari
sono una vera novità* in ambito editoriale: non sono infatti audiolibri ma raccolte di testimonianze orali in formato digitale MP3 scaricabili da Internet per pochi euro. Li ha "inventati" la casa editrice Il narratore di Vicenza
(http://www.ilnarratore.com)
venendo incontro alla sempre più diffusa voglia di storia.
Tra gli altri,
Un capitolo della storia italiana meno documentata, quello del lager triestino che accoglie negli anni della guerra antifascisti, partigiani slavi e italiani, ma anche ostaggi civili. Oltre che ovviamente ebrei.
INCONTRI A...
. Gorizia –
La Storia sarà* la protagonista
assoluta delle tre giornate di appuntamenti dal 16 al 18 maggio 2008 che metteranno a confronto a Gorizia le voci più autorevoli che animano la ricerca
e il dibattito storico internazionale nella manifestazione
èStoria 2008 - IV Festival internazionale della storia.
La varietà* degli ambiti nei quali è lecito parlare di eroi e di eroine
sarà* l'oggetto di una serie di incontri, presentazioni e discussioni,.
Numerose saranno le presentazioni di testi inediti riguardanti anche testimonianze e racconti di vita.