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Allegati: 1
Re: Bustina(di famiglia)
ciao a tutti.
ho seguito con molto interesse la vostra discussione. Penso che dalle condizioni della bustina non si possa assolutamente capire lo stato di servizio del possessore ne tantomeno se la Russia l'abbia vista o no.
Vi porto come esempio queste tre bustine appartenute ad un ufficiale del 43° rgt fanteria Forli durante la campagna di Grecia.
[attachment=0:2kd5k02u]bustine 43 fanteria.jpg[/attachment:2kd5k02u]
Tutte e tre sono state al fronte, ma guardate con quali risultati. Di sicuro il nostro capitano ne ha tenuta una come buona e ha portato al consumo le altre due.
In questo caso sono state conservate dalla sua famiglia tutte e tre, ma in mani diverse sarebbero state perlomeno buttate quelle gialle (e sporche, molto sporche)....
La bustina postata è molto bella, direi pari al nuovo e il fregio è intonso. Davvero una nota stonata il grado su panno cachi, ma più che postbellico mi farebbe pensare al Regno del Sud.
Il fatto che una stella sia stata aggiunta non è male, anzi la ritengo segno di genuinità .
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Re: Bustina(di famiglia)
... le stellette oltre ad essere su panno cachi sono argentate, più che Regno del sud direi postbelliche ...
Ciao
F/71 :P
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Re: Bustina(di famiglia)
per conto mio la bustina é tutta buona , anche il modo di attaccare la stelletta da capitano é giusto... che senso avrebbe fare un accrocchio del genere ... io ho trovato (da famiglia ...ma sul serio) una bustina modello '35 simile a questa ma senza attributi sabaudi....R.S.I.???? macchè.....il tipo (un tenente autiere) ha conservato il suo copricapo grigioverde fino al 1947 anno in cui ha ricevuto il copricapo kaki.... potrebbe essere il caso anche di questa bustina...
ricordiamoci che il passaggio dalla divisa grigioverde a quella kaki non é stato immediato....non é che dalla mezzanotte esatta del 26 aprile del '45 tutti i militari ancora intruppati avessero già* la nuova (e brutta!) divisa color "marrone"
ciao
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Re: Bustina(di famiglia)
Citazione:
Originariamente Scritto da Alpino X
in particolare ha destato la mia attenzione l'ultima affermazione di Bacchiola in riguardo al deposito di reggimento: in pratica tu dici che la bustina in questione poteva appartenere ad un soldato assegnato al deposito perchè l'unità* d'appartenenza era in zona d'operazioni
Ti faccio un altro esempio: il 204° Btg Costiero (13°Reggimento, dipendente dalla XV°Brigata Costiera di Pisa) fu mobilitato dal deposito del 30°Reggimento di Fanteria in Piemonte (il 30° dipendeva dalla divisione ftr Assietta che come si sa combattè sia sul fronte alpino occidentale che in Sicilia nel 1943). Ebbene il personale del reparto, per lungo tempo, aveva tutti gli attributi del 30° Rgt (mostrine e numeri nel trofeo ma anche timbri e bolli) nonostante fosse di presidio a più di mille chilometri dalla divisione di appartenenza e centinaia dal deposito. Ho evidenziato un numero molto alto di questi esempi, anche oltremare.
Citazione:
Originariamente Scritto da Fante71
... le stellette oltre ad essere su panno cachi sono argentate, più che Regno del sud direi postbelliche ...
Quoto aimè..
Un caro saluto
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Re: Bustina(di famiglia)
Ciao a tutti!
Ho cambiato leggermente nickname e mi sono re-iscritto al forum! Era, credo, l'unico modo per partecipare di nuovo!
Per quanto riguarda la bustina che Giancarlo ha fotografato molto gentilmente, si tratta di quella di mio zio paterno che fu capitano del Regio Esercito fino al fatidico 8 settembre 1943. Quando lui è purtroppo mancato qualche anno fa, mia zia mi diede ciò che rimaneva in casa della sua uniforme. Circa l'originalità* del pezzo non ho dubbi sebbene me ne intenda molto poco di militaria italiana. Semplicemente, posso dire che questa bustina è stata a casa di mio zio per decenni e io nemmeno sapevo della sua esistenza! E' stato un grande piacere quando mi è stata donata e rappresenta un caro ricordo indipendentemente dal suo valore collezionistico. Ho visto che qualcuno ha ritenuto che le stellette laterali siano argentee. No, sono dorate esattamente come il fregio anteriore! Forse c'è stato un problema con le foto.
Dubito che dopo la guerra mio zio abbia modificato in qualche modo questo berretto anche perché lasciò completamente l'esercito e cambiò mestiere. Inoltre, a quanto ne so, non partecipava a raduni o cose del genere. Solo il suo ex attendente veniva a trovarlo di tanto in tanto e lo chiamava ancora "signor capitano!".
Per fortuna non combattè in Russia ma sul fronte jugoslavo che, sebbene meno letale di quello orientale, non era per certi versi meno insidioso vista la feroce guerra partigiana che imperversava! Mi raccontò a suo tempo che più di una volta rischio di lasciarci le penne!
Saluti a tutti
Terry/Silvio
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Re: Bustina(di famiglia)
Terry,contatta Norby perchè la procedura che hai seguito non è corretta.Poi lui sistemerà* tutto.
Scusate l'OT!
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Re: Bustina(di famiglia)
Ciao Giancarlo. Ho fatto come hai detto. Aspetto sue notizie a questo punto.
A presto
Silvio
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Re: Bustina(di famiglia)
Terry:
Citazione:
Ho visto che qualcuno ha ritenuto che le stellette laterali siano argentee. No, sono dorate esattamente come il fregio anteriore! Forse c'è stato un problema con le foto.
... insieme a Bacchiola vedo le stellette d'argento... se tu dici che sono dorate ... meglio così...
Un caro salto a tutti
F71 :P
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Re: Bustina(di famiglia)
Alcune note sulle vicende del 53° e della divisione "Sforzesca" durante l'ultimo conflitto.
Il reggimento così come la divisione fu sciolto per venti bellici agli inizi del 1943 (la Sforzesca fu una delle divisioni che purtroppo fu investita in peino dall'offensiva russa).
La sede di pace del 53° era Biella (quindi lì c'era il Deposito reggimentale).
Il 1° giugno 1943 il 53° viene ricostituito per cambio di denominazione del 153° rgt.f. "Novara" che era stato costituito a Trieste il 5 gennaio 1942 dal Deposito del 73° rgt.f. "Lombardia" e dal 10 marzo 1942 inquadrato nella divisione di fanteria "Novara" (157^).
Sotto la stessa data anche la divisione "Novara" cambiò nome in divisione "Sforzesca".
Questo potrebbe spiegare le attività belliche in Jugoslavia.
Il panno kaki è certamente postbellico ed il fatto di una stelletta che sembra aggiunta potrebbe significare un'avvenuta promozione, al limite anche dopo la guerra.
L'uso dell'uniforme grigio-verde e relativi accessori fu autorizzato anche per qualche anno dopo la fine della guerra, ancora agli inizi del 1948 era consentito ad Ufficiali e Marescialli l'uso "a consumazione" delle vecchie uniformi ad eccezione ovviamente dell'uso quando inquadrati con la truppa che aveva quelle kaki.
Comunque un'occhiata alla stato di servizio dell'Ufficiale esaudirebbe le curiosità e risolverebbe i dubbi.
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Re: Bustina(di famiglia)
beh, se proprio vogliamo essere fini, le prime due stellette sono state montate al contrario.
c'e anche da dire che da foto è possibile che il flash spari particolarmente il cachi del fondo del grado e faccia sembrare più malvagio ciò che in realtà* non è... comprese le stellette argentate anzichè dorate.
non pare che la stelletta sia stata aggiunta con una promozione in tempi successivi alle prime due. è uguale alle altre anche nel fondo. Parrebbe invece che il grado di capitano sia stato cucito utilizzando le due stellette da tenete e una da sottotenente prese dallo stesso lotto.
Quoto anche la supposizione di Jolly, è molto facile che sia stato assegnato alla sforzeca "II". Ottima osservazione! La divisione Lombardia infatti ha partecipato alla conquista della Jugoslavia e poi al presidio dei territori occupati.
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