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Kosaken land in Norditalien...
da piccolo sentivo sempre raccontare da mia nonna friulana che viveva a nord di udine lungo il fiume torre di quando giovane, mentre lavorava i campi, si dovette nascondere quando in lontananza vide alcuni cosacchi che cavalcavano lungo l'argine del fiume. lei mi raccontava diverse storie, sia di partigiani dei diversi schieramenti che le storie che sentiva lei da bambina dai suoi nonni quando il loro paese fu occupato dagli Austriaci(dopo Caporetto). Comunque questa cosa dei cosacchi a sempre suscitato in me molta curiosità* anche perchè è un fatto di fine guerra o quasi di cui non se ne parla mai.
Non so se già* qualcuno a già* postato in merito e mi interesserebbe sapere se qualcuno ha riferimenti più precisi e magari li vuole raccontare a tutti, o può postare materiale, foto, articoli o oggetti della permanenza dei cosacchi nell'alto friuli che venne definito dai tedeschi la terra promessa per i cosacchi chiamando la Carnia e l'alto tagliamento Kosaken land in Norditalien.
Allego un articolo che ho trovato in rete.
Re: Kosaken land in Norditalien...
ciao a proposito c'e anche qualche libro !
per esempio questo che presi un anno fa:
L'armata cosacca in Italia, De Vecchi, 1965
Re: Kosaken land in Norditalien...
Qualche anno fa la RAI ha prodotto un bel documentario sulla Kosakenland, a tratti molto duro. Da un lato le popolazioni carniche ricordavano i soprusi dei cosacchi, dall'altro ricordavano una civile convivenza con giovani della loro stessa età*. Un friulano, giovane all'epoca, ricordava che aveva fatto amicizia con il figlio di un alto ufficiale cosacco. Prima di partire, il ragazzo cosacco gli regalò il suo bel coltello istoriato, perchè sapeva che a lui non sarebbe servito più. Altri hanno espresso la loro pena per questo popolo che aveva sperato di trovare una nuova terra, dopo essere scappato dall'Ucraina, occupata dai sovietici. Alla fine della guerra molti tentarono di raggiungere l'Austria e forse la Germania. Attraversarono i monti tra Friuli e Austria, molti a piedi, pochi a cavallo, con la neve già* alta. Molte donne e vecchi morirono per strada. Molti soldati raggiunsero Lienz, in Austria, e, piuttosto di arrendersi, si gettarono con i loro cavalli nel fiume gelato. Altri si arresero agli alleati, che li disarmarono (un disonore per un cosacco, abituato a non staccarsi mai dalle sue armi) e li caricarono su treni, promettendo di portarli in salvo, ma li mandarono verso la Russia. Molti si suicidarono gettandosi dai treni in corsa. I superstiti furono mandati nei gulag o, nel caso di alti ufficiali, fucilati.
http://www.stradanove.net/news/testi/ci ... 01030.html
http://www.donneincarnia.it/ieri/cosacchi.htm
http://www.cinetecadelfriuli.org/cdf/pr ... ivita.html
Re: Kosaken land in Norditalien...
Re: Kosaken land in Norditalien...
Anche lo scrittore friulano Carlo Sgorlon a scritto un romanzo-storico, l' ho letto tempo fà* , che se non ricordo male ha come titolo "L'armata tradita" e tratta proprio dei cosacchi in terra friulana durante la seconda guerra mondiale. [00016009
Re: Kosaken land in Norditalien...
Vi ricordate il calciatore di Sampdoria, Fiorentina, Roma, Juventus Pietro Vierchowod nato in quel di Calcinate (Bergamo) nel 1958 ?
E' figlio di uno di questi, di un ufficiale ucraino rimasto in Italia nel 1945.
Le notizie "ufficiali" dicevano che si trattava di un "prigioniero" dei tedeschi, ma la notizia era logicamente inesatta, politically correct, data la popolarità* del personaggio.
Certo, sarebbe interessante parlare con Pietro V. stesso: bergamaschi, datevi da fare.... [249
Re: Kosaken land in Norditalien...
Grazie delle segnalazioni, ora ho qualche riferimento interessante.....