Buongiorno a tutti, premetto che non sono un collezionista di militaria, ma solo uno studioso di storia risorgimentale italiana. Tempo fa trovai da un rigattiere, al mercatino di Pescara, una daga assai singolare, che da subito individuai come un ibrido assemblaggio di una lama militare con un'elsa di fantasia, ma notai che il lavoro era stato eseguito in tempi antichi e la cosa mi incuriosì. Lo stupore maggiore fu quando in un'altro mercatino, ad Ascoli Piceno, trovai una stessa tipologia di daga, quella in foto più lunga, con un'elsa molto simile e con le stesse iniziali della prima in rilievo sul pomo: G N . Ora so bene che le daghe in dotazione alla Guardia Nazionale erano e sono totalmente diverse, generalmente con la croce sabauda al centro dell'elsa. E' possibile secondo voi che queste daghe venissero riciclate per corpi minori o paramilitari come Croce Rossa, Pompieri ecc. ecc.
Grazie a tutti coloro che vorranno contribuire alla risoluzione di questo caso.