Con alcuni nuovi ragazzi abbiamo voluto permettere loro di provare quello che, Luca ed io, consideriamo per rievocazione; abbiamo quindi deciso di organizzare una giornata sul campo cercando di realizzare una semplice fotoricostruzione, ma che permettesse al tempo stesso a loro di calarsi nel contesto ed a noi di sperimentare alcune complessità* logistiche finora non affrontate.
Dovendo quindi sopperire anche alla mancanza di dotazioni di alcuni, la scelta del teatro operativo è stata obbligata, disponendo di materiale idoneo e sufficiente per mettere in scena la nostra fotoricostruzione.
Si è pensato quindi di rappresentare alcuni elementi del 325° GIR nei giorni del 14/15 giugno 1944, quando il reggimento venne ritirato dal fronte per un periodo di riposo e riorganizzazione.
Prendendo spunto da alcune immagini originali abbiamo quindi deciso di allestire un campo improvvisato nelle retrovie (disponevamo di solo 3 tende individuali) che ovviamente non era ordinato e allineato come i normali accampamenti fissi.
Quindi abbiamo pensato di rappresentare quelle che potevano essere le attività* del soldato non appena poteva disporre di alcune "comodità*" da retrovia, come ad esempio farsi la barba, lavarsi e cambiarsi le divise, pulire armi, prepararsi un pasto caldo in tranquillità*, disporre di un contatto telefonico e perché no....giocare pure a baseball!
Ovviamente un ringraziamento speciale va anche al nostro fotografo, Gianfranco Sigismondi, che ha subito capito che tipo di prodotto volevamo, si è documentato e si è reso molto disponibile sul campo per scattarci centinaia di foto.