Salve, alcuni M33 italiani belici hanno il liner con la cucitura a Z?
Salve, alcuni M33 italiani belici hanno il liner con la cucitura a Z?
Certo, ne hai quanti esempi ne vuoi, se vai a guardarti i moltissimi topic sull'argomento.
Ciao.
Ciao ti volevo chiedere,se sono gli ultimi fatti,riferendomi alla cucitura a Z oppure è una cosa normale? I rivetti metallici sulle lingue del liner anch'essi sono presenti in tutta la produzione o a secondo dei fabbricanti oppure sono ultime produzioni ?Ti faccio questa domanda perchè la maggior parte dei bellici che ho visto sono senza i tondini metallici.Grazie Gabriele.
siamo in Italia e siamo Italiani perchè non parliamo in Italiano?? perchè chiamarlo "liner" nome che identifica il guscio interno degli elmi m1 americani , una semplice cuffia in pelle? o imbottitura interna in pelle!!Originariamente Scritto da avio
ciao Nicola
"coloniale"
SUMMA AUDACIA ET VIRTUS!
Non esiste una differenziazione temporale fra cuciture a Z o a binario; probabilmente i primi esemplari per lo più l'avevano a binario (almeno questo è quanto ho osservato generalmente sugli elmetti coi rivetti a due linguette), ma poi sono stati prodotti indifferentemente secondo i produttori.
Peraltro la casistica non si ferma a queste due tipologie di cuciture ma vi sono anche a doppia Z o clessidra, a un solo trattino anziche due, a zig zag, senza alcun rinforzo, a binario con clessidra sovrapposta, e anche molto diverse come misure e posizionamento, per cui non fossilizzarsi.
Occhielli metallici: anche questa non è una discriminante, elmetti bellici con occhielli in alluminio e ferro sono molto frequenti, quando mancano di solito c'è il dischetto retrostante in pelle incollato, alle volte addirittura sia il dischetto che l'occhiello.
La cuffia postbellica si riconosce soprattutto per il tipo di pellame, più morbida e più giallastra (con numerosisime variazioni di tono) ma che, in condizioni di abbandono, diviene incartapecorita, secca e fragile anche più di quelle belliche, e dal feltro che nei postbellici è decisamente giallo - giallo chiaro, mentre nei bellici è arancio o giallo arancio.
Da tenere d'occhio anche i fermacampioni: quelli in ferro e a testa parecchio arrotondata generalmente sono post.
Come detto oramai molte volte, la produzione dei componenti degli elmetti italiani avveniva in una miriade di ditte e artigiani, per cui la standardizzazione perfetta è una utopia.
Grazie tue esaustive spiegazioni,
mi inserisco in questo topic che mi sembra il più consono visto le spiegazioni sulle varie parti del 33
volevo sapere se la sigla alfanumerica del lotto di produzione sulla parte posteriore dell elmo era obbligatoria lo chiedo perchè tutti quelli visti ce l hanno alcuni addirittura hanno stampata un ancora della marina mentre sono entrato in possesso di uno che a riguardo non ha nulla ne lettera ne numero
Caro Wer, penso che nell'argomento elmetti tu sia nuovo, quindi Ok anche per le domande sulle quali si è già parlato mille volte.Originariamente Scritto da wer27
Intanto ti consiglio di fare un giro nei vari topic e troverai tante risposte.
Comunque, riguardo ai codici alfanumerici sui gusci, ci sono sempre, talvolta non si vedono, o perché coperti dalla vernice, o perché stampati sottili e scomparsi con l'ossidazione, anche se leggera, ma ci sono.
Ho visto anch'io qualche raro esemplare che sembra non avere i marchi, ma credo che rientrino nelle casistiche di cui sopra.
Naturalmente non è da escludere che qualche esemplare sia "sfuggito" alla marchiatura, per svariati motivi.
Conosciuto anche il discorso dell'ancoretta che si ritrova talvolta su alcuni elmetti; di solito si associa alla Marina, ma potrebbe anche essere il logo di un costruttore, che magari aveva contratti soprattutto con la RM.
Come già detto cento volte, il significato dei codici alfanumerici è tutt'oggi sconosciuto, salvo la lettera B che identifica la produzione della Smalteria di Bassano del Grappa, la prima Ditta a produrre i M33, e FORSE la P che indica la produzione Pignone di Firenze; il resto buio totale.
lo so che non c è una decifratura di questi codici infatti credo che anche voi vi siate stancati di dirlo tutte le volte comunque sul mio ho guardato e riguardato ma non spunta fuori nessun codice questa è la foto migliore che sono riuscito a fare
grazie
Invito gli amici interessati all'argomento M.33 & accessori, di andare a spulciare l'elenco degli
argomenti trattati in precedenza, prima di fare domande. Ho contato una trentina di threads
sull'M.33 che danno risposte esaustive (quasi tutte) su tutti gli argomenti. Immagino sia piu' facile fare la domanda senza cercare prima, tuttavia ripetere l'argomento dall'inizio e' una ripetizione che non rientra nell'economia del nostro forum. Non voletemene per quanto fatto notare, ma e' anche una forma di rispetto nei confronti di chi ha svolto ricerche in precedenza e le ha liberamente pubblicate nel forum.Grazie.PaoloM
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