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Discussione: Film:l'uomo che verrà*

  1. #1
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    Film:l'uomo che verrà*

    Vorrei ricordarvi l'uscita dal 22 gennaio del film L'UOMO CHE VERRA' sulle vicende (eccidio di Marzabotto).
    Il film ha la particolarità* degli attori (molti non prefessionisti) che parlano in lingua originale, quindi dialetto bolognese per gli italiani e tedesco per i soldati tedeschi. Sarei interessato a sentire commenti sia sulla storia romanzata, sia sulla correttezza uniformologica e delle armi presenti nel film.
    Prego tutti di non usare questo post per inutili e sterili polemiche dietrologiche e politiche su un fatto che è comunque noto ai più.
    Buona visione a tutti.
    sven hassel
    duri a morire

  2. #2
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    Re: l'uomo che verrà*

    Citazione Originariamente Scritto da sven hassel
    Prego tutti di non usare questo post per inutili e sterili polemiche dietrologiche e politiche su un fatto che è comunque noto ai più.
    Buona visione a tutti.
    Ciao Tiziano, alcuni dei tuoi ultimi topic che hai aperto terminano spesso con questo genere di raccomandazione......e tutti sappiamo come vanno poi a finire tali topic....che sia il caso di non mettere più la raccomandazione? O, meglio, di non aprire più determinati topic?

  3. #3
    Utente registrato L'avatar di Andrea58
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    Re: l'uomo che verrà*

    [quote=Mulòn]
    Citazione Originariamente Scritto da "sven hassel":ittaiid7
    Prego tutti di non usare questo post per inutili e sterili polemiche dietrologiche e politiche su un fatto che è comunque noto ai più.
    Buona visione a tutti.
    Ciao Tiziano, alcuni dei tuoi ultimi topic che hai aperto terminano spesso con questo genere di raccomandazione......e tutti sappiamo come vanno poi a finire tali topic....che sia il caso di non mettere più la raccomandazione? O, meglio, di non aprire più determinati topic? [/quote:ittaiid7]
    Dici che è la frase di Tiziano a portare rogna ai topic? Allora bisognerà* fare mettere tra gli emoticon anche un cornetto di corallo.
    Homo homini lupus. Draco dormiens nunquam titillandus
    lo spirito di Cesare, vagante in cerca di vendetta, con al suo fianco Ate uscita infocata dall'inferno, entro questi confini con voce di monarca griderà "Sterminio", e scioglierà i mastini della guerra, così che questa infame impresa ammorberà la terra col puzzo delle carogne umane gementi per la sepoltura.

  4. #4
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    Re: l'uomo che verrà*

    grazie della segnalazione, non lo sapevo!
    "War. War never changes" Fallout3

  5. #5
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    Re: l'uomo che verrà*

    Mio caro Gianca a parte "portare sfiga" come velatamente dice ANDREA 58, la frase era per sottolineare l'interesse al materiale usato nel film e a come è stato usato non alla storia in sè.
    Ritengo quindi legittimo aprire topic di questo taglio, confidando nell'intelligenza e maturità* dei frequentanti il forum e nella "severità*" dei "cattivissimi moderatori" .
    Aspettiamo comunque a vederlo prima di lanciare strali.
    sven hassel
    duri a morire

  6. #6
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    Re: l'uomo che verrà*

    Grazie per la segnalazione Tiziano
    Pietro

    Cerco foto, documenti, Soldbücher e Wehrpasses di soldati della Wehrmacht che hanno combattuto in Italia soprattutto nel settore toscano.

  7. #7
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    Re: l'uomo che verrà*

    Domani sera mi recherò a vederlo, non vedo l'ora..!
    Tra le altre cose ci sono due attori del mio paese, Castel San Pietro Terme, e questo non può far altro che aumentare il mio interesse
    E poi tutto ciò che ha a che fare con il dialetto mi intriga, è come se si recuperasse un po' del nostro essere, delle nostre tradizioni (parlo per me, intendiamoci..)
    Pur non essendo esperto uniformologicamente parlando presterò particolare attenzione..!
    "Ogni contrada è patria del ribelle
    Ogni donna a lui dona un sospir
    Nella notte ci guidano le stelle
    fort'è il cuore e'l braccio nel colpir"

  8. #8
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    Re: l'uomo che verrà*

    A Trieste sarà* in programmazione dopo il 28 gennaio al cinema Ariston (prima è in scaletta il Trieste Film Festival).
    Appena visionato ti saprò dire.
    Plinio

  9. #9
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    Re: l'uomo che verrà*

    Salve!
    Visto ieri sera: giudizio buono, almeno per quanto mi riguarda..
    Ma giusto per trovare il pelo nel'uovo: i collegamenti tra gli avvenimenti nel film -che poi ricalcano quelli storici, come testimonia tra le altre cose una breve ma interessante intervista a Giorgio Diritti, regista e sceneggiatore- non sempre sono così chiari..
    Per dirla in parole semplici, per una persona non a conoscenza del metodo di rappresaglia non ha secondo me ben chiaro il passaggio tra l'attacco ad una kubelwagen -che nella ripresa mi pare tale e quale alle orginali, ma potrei sbagliare - e il rastrellamento delle truppe tedesche: oddio, non ci vuole un genio ad immaginarlo, però riconosco che un minimo di interesse e conoscenza verso l'argomento sono a mio parere indispensabili per una chiara comprensione del film.
    Quest'ultimo, difatti, è di non molte parole (almeno per quanto riguarda le scene della protagonista, Martina, una bambina di 8-10 anni che "sbloccherà*" il suo mutismo solo alla fine del film), o quanto meno le parole sono soppesate e, oserei dire, "pesanti": si capisce la tragedia di quei mesi e traspare tutta l'ansia e l'apprensione della povera gente che si trovava in mezzo ad una guerra quando ciò di cui ci si sarebbe occupati molto più volentieri erano i campi e le stalle..........
    Altra questione sono i luoghi di ripresa: con mia somma sorpresa non solo parecchi attori sono del mio paese (Castel San Pietro Terme), ma il film è stato girato per la maggior parte sulle nostre colline (vedi i bei paesini di Varignana, Casalecchio dei Conti), ed è stato un piacere riconoscere per brevi tratti scorci e vedute ben note ai miei occhi
    Una curiosità*: non tutti gli attori, come sarà* certamente immaginabile, sono locali, anzi ve ne sono parecchi "stranieri": pur lodando l'impegno e la serietà* con la quale si sono cimentati nel parlare in dialetto bolognese -o meglio, nel dialetto montano del bolognese, ma potremmo addentrarci in un campo O.T.-, devo riconoscere che ho sentito chiaramente la differenza di accento
    Detto questo è normale, se mi chiedessero di partecipare alle riprese di un film in dialetto veneziano, pescarese o trapanese non credo si potrebbe far meglio di quanto han fatto loro!
    Bene, spero di non avervi annoiato!
    Ciao a tutti
    Mattia
    "Ogni contrada è patria del ribelle
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  10. #10
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    Re: l'uomo che verrà*

    Bene finalmente sono riuscito ad andarlo a vedere. La storia di base della famiglia è semplice, ma rende bene la vita delle famiglie contadine dell'epoca e anche il rapporto con i tedeschimi sembra espresso in modo giusto.Solo lo sfondo è un po' meno aspro di quello reale. Per quanto riguarda la parte uniformologica tedesca sicuramente c'è stata una buona volontà* di base ma qualche pecca.
    Ne elenco alcune: elmetto silmil 42 con doppie decal (sembravano appena attaccate); uniformi sia della fanteria che delle SS in particolari gli ufficiali impeccabili come se uscissero dalla lavanderia; strano modo di bloccare una mg da parte di un graduato SS durante una fucilazione.
    Per concludere consiglio a tutti gli appassionati della storia e della vita all'aria aperta di visitare i veri luoghi dell'eccidio a piedi e con lo zaino in spalla. In alcuni momenti mentre attraversate i sentieri nei boschi sembra che la storia vi parli (ovviamente una minima preparazione di base come la lettura del libro LE QUERCE DI MONTE SOLE gioca molto).
    sven hassel
    duri a morire

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