[LA SPEZIA] FORTE BASTIA - parte prima

[harris]

Ho diviso in due parti il post per renderlo più "leggero".

Forte BASTIA
Uno dei forti più antichi risalente alla prima fase (1850-1860) della fortificazione del Golfo.
Localizziamo la posizione con il solito satellite:
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Eretto su una collina a circa 300 m. slm nei pressi di Vezzano Ligure era deputato alla difesa del fronte a terra.
Dalla pianta fornita dal solito Campo Trincerato si rilevano i settori di tiro
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L`armamento consisteva in 16 pezzi di cui quattro 149 GBR e dodici 120 disposti su rampari doppi (tripli i due d`angolo) separati da casematte attraverso cui passava il munizionamento.
Nel primo dopoguerra fu installata una batteria contraerea (la S461) dotata di sei 76/40
Immagine ravvicinata da satellite del forte:
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Immagine dell`esterno ripresa dall`ampio piazzale antistante (sulla sinistra la piattaforma)
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Altra immagine dall`esterno (visibile la cisterna dell`acqua):
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La cortina a sinistra del portone
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Il portone (probabilmente ancora l`originale)
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Il cortile principale d`entrata (piazza d`armi) è separato dal cortile più piccolo a destra da un terrapieno (certamente creato artificialmente quale copertura in terra di una serie di locali e depositi)

Sul terrapieno fu installata una piccola direzione tiro per la batteria contraerea (ho individuato nella vegetazione alcuni piccoli basamenti per arma leggera o strumentazione).

Vista da sopra il terrapieno divisorio: il cortile principale (visibile corpo di guardia, rampari lato sinistro e d`angolo)
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Vista del lato sinistro (visibile corpo di guardia, piattaforma, rampari lato sinistro ed entrata galleria)
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Un ramparo lato sinistro con rinforzi in cemento armato (probabilmente 2 GM)
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Il cortile destro con le due file di locali (vita e depositi vari)
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Interno della cinta muraria a sinistra del portone con le feritoie (notare il gradino di combattimento) e l`entrata della galleria di sinistra.
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La galleria di sinistra: presenti numerose nicchie su ambo i lati dalla destinazione d`uso incerta.
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Proseguiamo all`interno della serie di gallerie:
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Una biforcazione: siamo sotto i rampari di sinistra e sopra i depositi munizioni (notare l`apertura)
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Un`apertura che probabilmente (a giudicare dai cardini su entrambi i lati) conteneva la lampada a petrolio per l`illuminazione di sicurezza del deposito polveri tramite finestra a vetri chiusa
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Le nicchie frequentissime lungo i corridoi, certamente per ospitare lanterne a petrolio, evidenziano l`età della costruzione
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Un corridoio visto dall`interno di un deposito polveri (con l`onnipresente nicchia):
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Uno sbocco dei sotterranei nei pressi dei rampari di sinistra e sotto la piattaforma:
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[cocis49]

Harris che ti si può dire di più gran bel servizio molto interessante e come al solito ben commentati.Grazie. Ciao

[Ghost]

Bel forte ci sono stato, peccato che ci fanno i festini dentro e che lo hanno abbandonato a se stesso.

[MAB]

Bel forte ci sono stato, peccato che ci fanno i festini dentro e che lo hanno abbandonato a se stesso.

Purtroppo è la stesso sorte che tocca ad ogni forte che viene dismesso.......

[Veriano Vidrich]

bel reportage e belle foto! Grazie. Se permettete avrei una domanda da farVi . ho acquistato il libro di G Faggioni, " Fortificazioni in Provincia della Spezia", molto interessante e ricco di planimetrie d'epoca e foto. In questo testo non si fa menzione della batteria che si trovava sul Monte Verugoli, ove io non ne ho trovato traccia, ma penso che tutto sia stato spianato per fare posto all'impianto di antenne per ripetitori e ponti radio. La "notizia " di tale batteria l'ho trovata nella Guida Baedeker dell'Italia Sett. Ed.1913.
Aggiungo a questa curiosità anche che io nel 1945-46-47-48 trascorrevo l'etate a Lerici e ricordo che le alture sopra al Paese erano letteralmente piene di postazioni di cannoni a.a. con le volate in alto che brillavano al sole ! Specialmente ai "Ginestroni", che in detto libro non vengono menzionati.
Per Vostra curiosità Vi dico anche che non potevamo passeggiare fuori della strada verso S.Terenzo nelle olivete perchè dovevano ancora essere sminate! Inoltre in mare, quasi a riva c'era molto materiale bellico di risulta e davanti alla spiaggetta di S.Terenzo esisteva una Bettolina armata affondata a mezzo scafo. Il golfo di La Spezia era letteralmente "affollato" di alberi e ciminiere di navi affondate, compreso il canale fra la Palmaria e Portovenere. Ora basta, scusate la lunghezza e se qualcuno sa qualcosa Gli sarei grato se me lo comunicasse! Grazie in anticipo!
V.Vidrich