Ciao, personalmente sono molto scettico sulla possibilita' che i 33 (i gusci) siano stati fabbricati nel dopoguerra. I produttori T, F, B, S, P, M, AL, BB, SS, PP, MM I (?) sono stati attivi in epoca bellica (a mio avviso F ha prodotto solo in periodo prebellico come anche T, attesa la estrema rarita' con cui si riscontrano questi codici). Il maggior produttore di 33 invece e' stato M. I codici si arenano tutti nell'area che va dal 200 al 299, non esiste ad oggi un 33 che riporti il numero 300 e superiori (es.301, 302 e via dicendo) cosi' come non esistono codici con numeri rientranti nell'ultima decina del numero 200 (es. dal 290). Questo dato, secondo me, e' indice di produzioni interrotte. Codici bellici, cioe' rinvenuti su 33 ancora in veste bellica sono stati riscontrati su 33 postbellici, indice di riutilizzo di gusci prodotti in epoca bellica. Ragioni contrattuali a mio avviso non avrebbero consentito l'utilizzo di codici gia' usati nella identificazione di lotti prodotti. In caso di contestazione del lotto tra le parti per difetti o altro non sarebbe stato piu' possibile stabilire la fondatezza della contestazione perche' elmetti con il medesimo codice erano riconducibili a lotti diversi e la verifica non era possibile. Nel caso di 33 commissionati ex novo in epoca post ho notato che i codici venivano abrasi, indice che si utilizzavano gusci gia' prodotti anziche' costruirli ex novo e poiche' si trattava di una commissione contrattuale i codici venivano opportunamente abrasi perche' rappresentavano lotti gia' oggetto di altri contratti. Questa dell'abrasione dei codici, riscontrata per commissioni post di 33 PS alla Pignone, esclude che alcune fabbriche abbiano iniziato a produrre ex novo in epoca post elmetti usando codici gia' utilizzati. Ragioni di verifiche contrattuali lo escludono necessariamente e questo sta alla base della abrasione dei codici. Taluni sostengono che il produttore AL sia postbellico ma la circostanza che siano stati rinvenuti esempi di 33 bellici ricolorati in epoca post e con codice AL conferma che anche questo produttore e' bellico. Lo stesso discorso vale per gli MRM (e RM-M) e SRM. Stesso discorso per i codici con ancoretta. In sostanza in epoca post sono stati usati elmetti e gusci gia' prodotti ma opportunamente riadattati. In epoca post e' probabile siano stati realizzati solo gli accessori per il 33 come rivetti, cerchioni (come FM), soggoli, feltro, fibbie. Ne' puo' sostenersi che siano stati prodotti 33 senza codice perche' in epoca bellica sono stati riscontrati 33 senza codice. Tuttavia ho riscontrato per il periodo post elmetti con caratteristiche mai riscontrate sui bellici come, in particolare, falde piuttosto pronunciate, assenza di codici, applicazione dei rivetti di sfiato in maniera molto particolare. Probabilmente all'epoca post potrebbero essere ricondotti solo questi particolari elmetti. Il problema principale, a mio avviso, e' la datazione dei lotti tra prebellici e bellici. Per il periodo post, quindi, a mio avviso, non si pone un problema di produzione di gusci di 33 con codici (fatta eccezione per i gusci sopra specificati) ma solo di accessori.

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