Cupola 160

[articioco]

Salute a tutti.
Nel museo De Henriquez di Trieste è depositata la cupola mostrata nella foto della quale non si ha nessuna informazione tranne una incisione col numero "160".
Potete aiutarci a capire di che nazione ed epoca sia questo reperto?

Grazie ma sopratutto BUON NATALE e FELICE ANNO NUOVO

[Midnight]

A me sembra identica a quelle che si possono trovare in alcuni centri del vallo orientale, e che credo tu conosca molto meglio di me.
Ad esempio questa:

brd16m.jpg

Per quanto riguarda il numero, non saprei. La prima cosa che mi è venuta in mente è che i centri della zona di Postumia avevano più o meno quella numerazione. Però, a parte che mi sembrerebbe curioso avere il numero del centro su una torretta, giusto giusto il 160 mi sembra che non esista.

Un saluto ed Auguri anche a te!

[articioco]

Grazie Mid, cortese e preparato come sempre. Quindi dopo un giretto al museo, quando me lo permettereanno, per il rilievo della 160 verificando anche che il numero sia corretto e non vi siano altre punzonature, dovrò offrire un pranzo a mia moglie dalle parti di Postumia, e credo che lo farò volentieri.
Tra l'altro mi pare di avere visto tanto tempo fa su questo Forum, delle note sulle opere vicine a Postumia per cui un giretto anche qua e poi avanti.
Ciao e ti rinovo gli auguri,

[Midnight]

Ecco un'immagine dell'interno della casamatta di cui ho postato in precedenza la foto (di lappino). La qualità è quella che è, ma il centro è completamente allagato, quindi la foto è stata fatta dalla feritoia. Si riesce a notare, comunque, il produttore ed anche l'anello installato per calare nel pozzo della casamatta materiali ed eventualmente feriti.


cas_int_l.jpg

[articioco]

Grazie Mid, avrò la possibilità di cercare nei documenti del museo, purtroppo dopo che avranno terminato la preparazioen della mostra sulla 1.a G.M. e spero che ne esca da dove è arrivata la cupola e p.es. perchè non è stata portata alla Ferriera di Trieste. Una notizia forse interessante, dei vecchi operai della Ferriera mi dicevano che avevano utilizzato le parti metalliche della linea Rupnik dopo che l'Italia aveva occupato la Jugoslavia.