Dal giornale L'Arena di oggi 07/01/2013.
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VENEZIA. La Regione Veneto ha varato un programma di iniziative per la valorizzazione del patrimonio culturale veneto, per promuoverne i valori, sul piano nazionale e internazionale, anche a fini turistici. In vista del centenario della prima guerra mondiale, il programma si concentra sul patrimonio delle memorie e dei monumenti del conflitto presenti nel Veneto, con l'intento di diffonderne la conoscenza, aumentarne la consapevolezza del significato storico, sociale e umano, e promuoverne le pił adeguate forme di commemorazione nella ricorrenza del centesimo anniversario. Il provvedimento, di cui č stato relatore il vicepresidente assessore alla cultura Marino Zorzato, stabilisce un impegno di spesa complessivo di 400 mila euro.
«L'obiettivo prioritario - sottolinea Zorzato - č stato da tempo individuato nel porre in essere un coordinamento delle iniziative di valorizzazione dei beni della Grande Guerra, anche con l'intento di pianificare adeguatamente le commemorazioni per la ricorrenza del Centenario del conflitto, negli anni dal 2014 al 2018. In tal senso le iniziative finora pianificate riguardano principalmente la natura e l'entitą del patrimonio, anche in una logica di "messa a sistema" dei beni, per la creazione di una "rete" dei soggetti che appartengono a questa realtą, distribuita in modo tanto capillare nel nostro territorio».
L'impegno della Regione sul tema della Grande Guerra č stato ribadito con l'istituzione di un Comitato Regionale Veneto per le Celebrazioni del Centenario, sulla base di un protocollo d'intesa con la Direzione regionale del ministero per i Beni e le Attivitą Culturali e tutte le Province del Veneto, siglato a Venezia il 30 dicembre 2010: Sulla base del protocollo, si punta anche a promuovere il riconoscimento internazionale dei luoghi e delle memorie della Grande Guerra quale Patrimonio Mondiale Unesco, e il dialogo con altre realtą europee analogamente interessate alle vicende della prima guerra mondiale nello spirito della ricerca dei comuni valori.
«Con l'approssimarsi delle ricorrenze dei cento anni dall'inizio del primo conflitto mondiale (28 luglio 2014) e dall'entrata dell'Italia nelle ostilitą (24 maggio 2015) - aggiunge Zorzato - si č convenuto sull'opportunitą di dare continuitą a quanto č stato gią avviato, confermando il patrimonio della Grande Guerra come oggetto delle attivitą di valorizzazione da attuare nel prossimo biennio».
Il programma č articolato secondo tre linee d'azione: 1) la diffusione della conoscenza (azioni per la valorizzazione del patrimonio mediante sostegno alle realtą museali del territorio, in una logica di «sistema», nonché attraverso allestimenti espositivi, pubblicazioni, multimedialitą): 2) il coinvolgimento e la partecipazione (azioni per la valorizzazione del patrimonio mediante sostegno ad attivitą performative, rievocazioni, interventi di arte contemporanea sui beni della Grande Guerra); 3) la commemorazione istituzionale (promozione di iniziative istituzionali per la valorizzazione e la continuitą della memoria).

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