Saluti a tutti,
Parliamo un po' delle fortificazioni Jugoslave, con il nome di "Linea Rupnik", del nome del generale risponsabile della sua costruzione, che dovevano esse "la risposta" sul Vallo Alpino, e non solo.
La parte principale della LR dovevano essere opere/forti sotterranei, simili a quelli Maginot, con la stessa grandezza enorme, armati con pezzi d'artiglieria, piu' le armi per fanteria. Per esempio, quello di Vrh Sveta Tri Kralja, vicino Logatec/Longatico doveva avere le misure come i piu grandi forti Maginot. Pero', per la mancanza del tempo, non furono mai ultimati: solo a certi posti erano complettati gli essenziali lavori di scavo (senza attrezzature). Visto che il tempo di guerra si avvicinava, gli Jugoslavi hanno fatto delle modificazioni delle piante originali, riducendo le misure, e costruendo i blocchi piu' piccoli a certi posti.
Pero', erano costruiti migliaia dei bunker piu' piccoli, dei certi tipi, quelli "regelbau" Jugoslavi (una decina).
Il loro impiego durante la guerra del Aprile '41. era minimo, visto che il piano originale prevedeva la costruzione finale solo entro il 1946.
Quelli bunker Jugoslavi che poi erano nella zona dell'ocupazione Italiana erano nella loro maggiorparte distrutti, per le prove dell'artiglieria, e per il recupero dell'acciaio.
Pero', anche ora rimangono tanti.
Ora, le immagini.
Il tipo del "doppio bunker" per fiancheggiamento.
La foto presa a Hlavce Njive, reggione di Mt. Blegos/Ziri.
Il "doppio" per l'azione frontale.
Vicino Maribor.
A Radovljica.
Il bunker con delle casematte corazzate, "alla scomparsa".
Il bunker di questo tipo (non ultimato), a Radovljica.
Un bunker per mitragliatrici pesanti e cannoni controcarro.
Questo tipo, foto da Radovljica.
Un tipo di "ersatz-bunker", costruito invece d'un "vero e proprio" blocco di combattimento d'un grande forte sotterraneo, rimasto incompiuto.
A Hlavce Njive, reggione di Mt. Blegos.
Seguono altri tipi, e altre immagini.
Vladimir









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